Salmo 107:4-5: Smarriti e ritrovati (1) Il GPS di Dio nel deserto della vita Immaginate una carovana smarrita e affamata nel buio del deserto, dove la disperazione opprime ogni cuore. Circondata solo da sabbia e da un’oscurità impenetrabile, la sua unica speranza di sopravvivenza risiede nel ritrovare la pista. La fame e la sete li consuma, l’anima si affievolisce e la paura impedisce persino di dormire. La notte si fa sempre più cupa e l’umidità penetra le tende, gelando i viaggiatori. Questa doveva essere la situazione dei viaggiatori descritti nel Salmo 107:4-7: “Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare”. In questa prima parte della nostra serie sul “GPS divino”, esploreremo la condizione di chi si...
Colossesi 1:17: La preservazione di Gesù della creazione. “Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in Lui”. Gesù ha creato l’universo e lo mantiene unito. Questo dimostra la sua potenza e quindi la sua divinità, ma anche la sua immanenza, è attivo continuamente nella creazione! Gesù dopo aver creato il mondo (v.16), lo tiene compatto in modo che non si disintegra! Se i pianeti non sono nel caos questo è dovuto a Gesù! Il verbo “sussistono” nel greco, indica ciò che è duraturo, che esiste, ha l’idea dell’atto del creare e del mettere insieme, ma con l’implicazione di mettere insieme e mantenere le cose insieme, di essere compatto, fare in modo che il mondo non si dissolve, non si disintegra. Gesù preserva il mondo, lo mantiene stabile e in ordine secondo la sua volontà. Gesù è il Signore dell’universo, non solo è stato creato da lui, ma lui lo sostiene, lo sorregge per la sua onnipotenza. Il mondo non è abbandonato a se stesso, ai propri meccanis...