Fai una donazione per il sito

Cerca nel blog

Bibbia

"La Bibbia, l'intera Bibbia e nient'altro che la Bibbia è la religione della chiesa di Cristo".
C. H. Spurgeon

Che cosa mostra l’incarnazione di Gesù?


Che cosa mostra l’incarnazione di Gesù?
Quando si parla dell’incarnazione di Gesù si riferisce al fatto che il preesistente Gesù (esisteva prima della creazione) si è fatto uomo (Giovanni 1:1-14; Filippesi 2:5-7; 1 Timoteo 1:15). Ma non implica alcun cambiamento nella natura del Figlio, la divinità di Gesù non è stata convertita nella nostra umanità, piuttosto, Gesù ha assunto la nostra natura umana, ma senza perdere la Sua divinità.

L’incarnazione di Gesù mostra tre verità dottrinali importanti.
(1) Mostra che la salvezza viene da Dio (Galati 4:4-5).
Dio prende l’iniziativa di venire a salvare il peccatore, non è stata un’iniziativa umana. La nascita miracolosa di Cristo da una vergine (Isaia 7:14; Matteo 1:18; Luca 1:34-35) è una specie di promemoria che la salvezza non è iniziativa umana e non avviene per sforzo umano, ma è opera di Dio. 
L’uomo è completamente incapace di salvarsi da solo, è stato necessario l’intervento di Dio nella storia umana. L’incarnazione di Gesù ci ricorda che Dio prende l’iniziativa di salvarci (Giovanni 3:16).
Perciò l’incarnazione di Gesù ci parla dell’amore di Dio per il mondo.


L’incarnazione di Gesù:
(2) Mostra che era l’unico modo per unire la piena umanità e la piena divinità di Gesù in un unica persona. 
Non c’erano altri modi per unire umanità e divinità insieme nel Gesù terreno. Certamente per Dio poteva essere possibile creare un Gesù umano in cielo e  mandarcelo bello e fatto senza nessun aiuto umano, ma per noi sarebbe stato difficile capire come poteva essere completamente umano come noi.
D'altra parte sarebbe stato possibile per Dio che Gesù nascesse con due genitori umani, un padre e una madre, ed essere pienamente Dio unito alla Sua natura umana, ma per noi sarebbe stato difficile capire come Gesù fosse pienamente Dio, per la sua origine umana come la nostra. Non c’erano altri modi per unire l’umanità di Gesù con la sua divinità.            

a) Gesù era perfettamente umano.
Aveva un corpo umano (Luca 2:7,40,52); una mente umana (Luca 2:52; Ebrei 4:8); aveva un’anima (Matteo 26:38); si stancava e aveva sete (Giovanni 4:6, 19:28); aveva delle emozioni, pianse davanti la tomba di Lazzaro (Giovanni 11:35); lavorava come falegname e aveva dei fratelli (Marco 6:3; Matteo 13:53-58; Giovanni 7:5).

b) Gesù era perfettamente Dio.
A una bambina, alla lezione di catechismo chiesero di descrivere Gesù. La bambina rispose: “Gesù è Dio con la pelle sopra”. L’apostolo Giovanni riguardo a Gesù dice: “E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre”. (Giovanni 1:14).
In questo caso la gloria è la manifestazione dello splendore del carattere di Dio (Esodo 33:22; Luca 2:9; 2 Corinzi 4:4-6; Ebrei 1:3). 
Gesù, sulla terra era perfettamente umano e perfettamente divino. La natura perfettamente divina e la natura perfettamente umana sono unite in una sola persona in Cristo, ma entrambi sono indipendenti e distinte, senza mescolarsi.

L’incarnazione di Gesù:
(3) Mostra che Gesù non ha ereditato il peccato di Adamo.
L’incarnazione di Gesù è avvenuta per mezzo della potenza e dall’azione dello Spirito Santo, per questo motivo è scritto sarà chiamato SANTO perché è il FIGLIO DI DIO. 
Luca 1:35: “L'angelo le rispose: ‘Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà dell'ombra sua; perciò, anche colui che nascerà sarà chiamato Santo, Figlio di Dio’”. 
La “potenza dell'Altissimo” è la presenza e l’effetto della volontà di Dio, nessuna delle Sue parole rimane inefficace (Luca 1:37). Lo Spirito Santo ha operato in modo tale che nel concepimento, Gesù, è stato protetto dal male e dall'inquinamento del peccato. “Ti coprirà dell’ombra Sua” è adombrare, oscurare, non è qualcosa di statico, ma è azione, creazione, opera dello Spirito Santo (Cfr. Genesi 1:2; Salmi 104:30). Si riferisce alla manifestazione e alla presenza della potenza di Dio (Esodo 40:35; Matteo 17:5; Marco 9:7; Luca 9:34). Denota che questo sarebbe stato un’opera sovrannaturale in cui i mezzi naturali non hanno posto. 
“Ti coprirà dell’ombra Sua” può avere anche l’idea di protezione. Il potere di Dio, con cui custodisce e protegge il Suo popolo, è spesso paragonato nella Scrittura a un'ombra (Salmi 17:8; Salmi 57:1; Salmi 91:1-4). Quando Dio ti coinvolge nei Suoi piani, garantisce la Sua protezione, il Suo sostegno. 
Il concepimento di Gesù in Maria, quindi, è dovuto all’azione miracolosa dello Spirito Santo e non all’azione umana. Questo è stato un miracolo in senso stretto, era un atto che solo Dio poteva realizzare. Dio solo può portare qualcosa dal nulla, la vita dalla morte, la fertilità da una donna sterile, una nascita da una vergine.
In virtù di questo concepimento miracoloso per opera dello Spirito Santo, Gesù non ereditò il peccato dal genere umano (Cfr. 2 Corinzi 5:21; Ebrei 4:15), infatti, Gesù doveva essere chiamato Santo, non aveva peccato in se! 
Tutti gli esseri umani hanno ereditato la colpa e una natura morale corrotta da Adamo, ma il fatto che Gesù non è nato da seme di un padre umano vuol dire che non ha ereditato il peccato di Adamo (cfr. Romani 5:12).
Gesù non discese da Adamo come ogni altro essere umano, perciò la colpa e la corruzione morale del peccato, NON GLI APPARTENGONO!!!!!! Questo, però, non significa che il peccato viene solo dal maschio o che Maria era senza peccato (Salmi 51:5). Quello che possiamo dire secondo le Scritture è, che Gesù è stato concepito in modo tale che potesse essere libero da ogni forma d’inquinamento, in modo che la Sua natura umana fosse senza peccato e totalmente libero da tutti gli effetti e i risultati della caduta. 
Lo Spirito Santo ha impedito che la natura peccaminosa di Maria si trasferisse a Gesù! Gesù era libero da ogni macchia di peccato non solo perché Lui è stato concepito senza il seme dell’uomo, ma anche perché è stato santificato, o protetto dallo Spirito in modo tale che Lui fosse conservato puro e senza macchia. Quindi Gesù morì, ma morì perché si è caricato dei de peccati degli uomini!! 
Gesù non ha ereditato il peccato di Adamo!!! Quindi possiamo affermare che la nascita e la vita di Gesù, la Sua grandezza non è stata una conquista umana, ma il risultato di un’azione e di una natura divina. La nascita e l’opera di Gesù, non fu il risultato della perfezione dello sforzo umano, solo Dio poteva produrre una vita come la Sua. Il concepimento miracoloso di Gesù, è un'affermazione della grazia e della potenza di Dio che esclude ogni merito umano. 

Atti 12:5: L’importanza della preghiera comunitaria

 Atti 12:5: L’importanza della preghiera comunitaria “Pietro, dunque era custodito nella prigione, ma fervide preghiere a Dio erano fatte pe...

Post più popolari dell'ultima settimana