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Luca 4:18-19: La missione di Gesù

 Luca 4:18-19: La missione di Gesù Immagina di entrare in un luogo avvolto dall’oscurità, pieno di disperazione, dolore e sconforto.  Un mondo dove gli emarginati vengono dimenticati, dove la speranza sembra un lusso irraggiungibile.  È in questo contesto che Gesù proclama la sua missione rivoluzionaria, un messaggio che non è semplicemente un annuncio, ma una trasformazione radicale della realtà umana. In Luca 4:18-19, Gesù proclama di essere venuto per portare la buona novella ai poveri, il recupero della vista ai ciechi e per liberare gli oppressi.  Questo brano non è solo un testo storico, ma un manifesto vivente della grazia di Dio.  Rivela un Dio che non rimane distante dalla sofferenza umana, ma si immerge nelle nostre fragilità, spezzando le catene che ci tengono prigionieri e ridonando dignità a ogni persona. Non si è limitato a trasmettere un messaggio: era l’incarnazione della speranza stessa.  Il contesto di questi versetti è che Gesù si trova n...
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Salvatore

La Bibbia è autorevole quando si tratta dei fatti della storia e della scienza, o solo in materia di religione?


La Bibbia è autorevole quando si tratta dei fatti della storia e della scienza, o solo in materia di religione?
C’è chi pensa che la Bibbia sia piena di errori perché è stata scritta da uomini fallibili. Secondo questo pensiero, la Bibbia può avere autorità e importanza solo per quanto riguarda l’esperienza religiosa con il Signore, ma riguardo la storia e le questioni di scienza, la Bibbia non va presa sul serio. In altre parole, secondo questa teoria le parti della Bibbia che fanno riferimento a questioni di fede e pratica sono ispirati da Dio, mentre le questioni che si riferiscono alla storia, alla scienza, alla cronologia, o ad altre questioni che non appartengono alla fede, possono essere errate. 

1. Riguardo la storia, se dubitiamo dei racconti storici della Bibbia, dobbiamo mettere da parte avvenimenti importanti per la salvezza dell’uomo. 
Come per esempio Adamo è cruciale per l'argomento di Paolo in Romani 5:12-21. Quindi se, come abbiamo visto con un’altra domanda, la Bibbia non è affidabile riguardo la storia e la scienza, se noi non ci possiamo fidare in questo senso, come faremo a fidarci di altre questioni come la salvezza, la vita spirituale,ecc?

2. Riguardo la scienza, è la scienza che non può essere autorevole per le questioni spirituali, perché queste non possono essere osservate e sperimentate scientificamente. 
Il metodo scientifico è valido solo per quelle questioni che sono misurabili in termini fisici. (Giovanni 3:12). Dio non può essere dimostrato con la scienza, il paradiso non può essere misurato con osservazioni scientifiche, è una questione di fede! 
Inoltre la scienza ci può dire come funziona per esempio l’universo, ma non ci dice il perché per esempio noi siamo qui.
Paul Little: “La Bibbia non pretende di dirci il come di tante cose, ma ci dà chiaramente i perché”  (Romani 11:36; Colossesi 1:17).
La Bibbia non è un libro di testo sulla scienza. Il suo scopo non è quello di spiegare in termini tecnici i dati tecnici del mondo naturale, ma spiegare lo scopo di Dio e il rapporto con l'uomo, la Bibbia riguarda le cose spirituali. Non è certamente un libro tecnico per gli scienziati! 
Le descrizioni che la Bibbia fornisce sulla natura non sono né scientifici o non scientifici, ma sono formulate con parole che non sono tecniche e spesso generali, in modo che anche il lettore comune può seguire il pensiero. Questo non significa affatto che le affermazioni non siano corrette, ma significa che sono state scritte dal punto di vista e nel linguaggio di un osservatore non tecnico per i lettori in generale. 
Inoltre non dobbiamo dimenticare che alcune dichiarazioni scientifiche sono solo teorie come l’evoluzione per esempio e ci sono scienziati che non ci credono. La vera scienza non ha mai smentito le dichiarazioni della Bibbia, piuttosto, molti scienziati hanno semplicemente ripudiato Dio come Creatore e Giudice a causa della loro mancanza di volontà a sottomettersi alla Sua autorità. Non si vuole avere un Dio perché ovviamente costa al proprio io! 

3. Non possiamo  prendere dalla Bibbia quello che ci pare, il rischio è poi che ci facciamo una nostra religione! 
Ma se Dio ha ispirato la Bibbia, vuol dire che ci possiamo fidare di ciò che è scritto, questa è la questione cruciale: se tutta la Bibbia è Parola di Dio allora sarà autorevole in tutte le aree della vita! Se la Bibbia contiene la Parola di Dio, allora diventa tutto soggettivo senza criteri oggettivi, che manca di autorità nella suo complesso! La Bibbia stessa non fa distinzioni, si presenta come un tutto unitario, ogni parte di esso è completamente affidabile e infallibilmente ispirata, assolutamente autorevole nella fede e nella pratica. 
Se la Parola di Dio è solo un mucchio di pensieri o intuizioni soggettive, quale criterio usiamo per dire questa porzione  è Parola di Dio e quella no!? Questa strada conduce al relativismo e al soggettivismo, alla religione fai da te! E qualcun altro scarterà tutto in base a quello che gli fa comodo!

4. Dove conduce la vita senza la sottomissione all’autorità divina mostrata nella Bibbia? 
Ogni persona è diventata, in effetti, un dio, con i suoi propri standard, con una propria “verità” e quindi con una propria  moralità……beh gli effetti negativi sono sotto gli occhi di tutti! Una società con individui, sempre più egoisti, egocentrici, amorali, arroganti, una società schiava del peccato! (Rom.8:21).
Il mondo e le sue anime individuali hanno un disperato bisogno di redenzione, è la soluzione certamente non è nella scienza, anche se è importante per la vita dell’uomo. 
L'unica vera soluzione per la nostra redenzione è un ritorno a quella fede in assoluta integrità della Parola di Dio! Pertanto è meglio tornare a Dio con cuore pentito credendo in assoluta integrità e chiarezza della Sua Parola scritta. Non una dichiarazione è stata smentita veramente dalla scienza o della storia!
Dio certamente accoglie il peccatore pentito come vediamo nella parabola del figliol prodigo. (Luca 15:11- 24).

Bibliografia
Henry M. Morris and Martin E. Clark, The Bible Has the Answer,  1976, 1987 by Master Books, Inc. Database , WORDsearch Corp. 2007

Paul Little: “Perché credere?”, edizione Casa Biblica, 1981, Roma

McDowell, J., & Stewart, D. D. (1993). Answers to tough questions. Originally published: San Bernardino, Calif. : Here's Life Publishers, c1980. Nashville: T. Nelson Publishers.

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