2 Corinzi 1:3: Il carattere consolatore di Dio In un mondo che offre mille forme di consolazione temporanea, dove possiamo trovare un conforto che dura davvero? Dove possiamo aggrapparci quando tutto sembra crollare? Una bambina cresciuta in una famiglia atea aveva imparato dal padre ateo che Dio non esisteva. La bambina si ammalò di una grave malattia, e suo padre e sua madre cercavano di incoraggiare questa bambina malata. Cercavano di confortare la figlia morente, i genitori non credevano in Dio, e nemmeno la bambina credeva in Dio. Il padre era al suo fianco, dicendole: “Tesoro, non ci vorrà molto. Tieni duro. Papà ti ama. Non ci vorrà molto. Tieni duro.” Lei rispose: “Papà, mi dici di tenere duro, ma non c’è niente a cui aggrapparmi.” Questa storia racconta la tragedia di chi cerca consolazione senza avere una speranza eterna. Ma grazie a Dio, Paolo ci presenta una realtà completamente diversa in 2 Corinzi 1:3: “Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signor...
Proverbi 16:33: Dio governa le circostanze accidentali, quelli che sembrano per caso, fortuiti.
“Si getta la sorte nel grembo, ma ogni decisione viene dal SIGNORE”. (cfr. Giona 1:7; Atti 1:23-26).
Possiamo affermare con certezza che il governo di Dio è specifico. Non solo gli eventi più grandi e drammatici sono governati dalla potenza di Dio, ma anche tutte le cose, senza eccezione, sono nelle Sue mani!
C’era un metodo accettato e praticato in Israele quello di tirare a sorte per prendere delle decisioni. Si mettevano dei sassolini, bastoncini o pezzi di coccio segnati e si tiravano a sorte, in un contenitore: per esempio Aronne sceglieva a sorte tra due il capro espiatorio (Levitico 16:8); la suddivisione della terra promessa è stata fatta sorte (Giosuè 18:6,11), e così anche sulla nave dove c’era Giona visto che c’era la tempesta i marinai decisero di tirare a sorte per vedere di chi era la colpa di questa punizione divina ed era di Giona (Giona 1:7).
Nel Nuovo Testamento al posto di Giuda fu scelto Mattia come apostolo, ma dopo aver pregato e tirato a sorte tra Mattia e Giusto (Atti 1:23-26). Ma a dispetto della apparente casualità, ritornando a Proverbi 16:33, è Dio che prende la decisione. Non esiste la casualità perché è Dio che decide cosa accadrà e farà accadere! Noi possiamo proporre, ma è Dio che determina ciò che accade! In Proverbi 19:21 è scritto: “Ci sono molti disegni nel cuore dell'uomo, ma il piano del SIGNORE è quello che sussiste”. Anche le cose insignificanti come la morte dei passeri, o il numero dei tuoi capelli sono sotto controllo di Dio dice Gesù in Matteo 10:28-31.
H. Zwingli disse a proposito:“Non possiamo non ammettere che nemmeno la minima cosa avviene a meno che non sia Dio a ordinarla. Per chi è mai stato così interessato e curioso da sapere quanti capelli hai sulla sua testa? Non vi è nessuno. Dio, però, conosce il numero. Infatti, nulla è troppo piccolo in noi o in qualsiasi altra creatura, non può essere ordinata dall’ onnisciente e onnipotente provvidenza di Dio ".
Nel mondo nulla è al di fuori del controllo di Dio! Dio è sovrano su tutto! Non esiste una cosa come la possibilità, o la fortuna, esiste solo il piano di Dio che realizzerà! Dio non solo sa esattamente cosa succederà, ma decide cosa succederà!
Quindi, ogni evento apparentemente casuale è in realtà parte del generale scopo di Dio, anche la morte di un passero dal cielo e il numero di capelli della nostra testa.
Dio è in controllo di ogni dettaglio della nostra vita! (Romani 8:28); quindi siamo chiamati a fidarci di Lui accettando tutto ciò che ci accade serenamente e riconoscenza, perché comunque Dio è saggio e giusto.
Inoltre la nostra fede nella sovranità di Dio che controlla tutto, ci spinge a consultarlo in preghiera prima di prendere qualsiasi decisione, a cercare la guida dello Spirito Santo, e soprattutto dobbiamo crescere nella conoscenza dei principi morali e spirituali della Bibbia affinché i nostri passi seguano la Sua volontà.