Salmo 71:19: Quando Dio riscrive la tua storia (1) La maestà: la grandezza incomparabile di Dio “Anche la tua giustizia, Dio, è eccelsa; e tu hai fatto cose grandi; o Dio, chi è simile a te?” C’è una scena nel film “Il gladiatore” dove Massimo, prima della battaglia, dice ai suoi uomini: “Ciò che facciamo in vita riecheggia nell’eternità.” Ecco un’eco simile attraversare i secoli dal cuore del salmista: “Anche se sono vecchio, anche se ho visto dolori, ancora canterò”. Questo è un salmo di vecchiaia e vittoria, di prova e perseveranza, di memoria e musica. È la testimonianza di un credente che ripensa alla sua lunga vita e ricorda come i malvagi lo abbiano sempre osteggiato. Ma c’è qualcosa di straordinario: proprio come Dio lo ha protetto fin dall’infanzia, così continuerà a farlo ora. La vita del salmista è stata un esempio costante di due realtà intrecciate: la fiducia del credente e la fedeltà di Dio. Non vuole che nessuno abbia motivo di accusare né lu...
Isaia 26:3-4:La pace è in chi confida in Dio.
A colui che è fermo nei suoi sentimenti tu conservi la pace, la pace, perché in te confida. Confidate per sempre nel SIGNORE, perché il SIGNORE, sì il SIGNORE, è la roccia dei secoli.
La pace è una di quelle condizioni che ricerchiamo di più. Dio dona la sua pace a colui che è fermo nei suoi sentimenti. “Fermo” (sā•mǎḵ- participio passivo) significa appoggiato su qualcosa, e quindi mantenuto, o reso incapace/risoluto a non deviare. “Nei suoi sentimenti” (yēṣer) indica la mentalità, il nostro modo di vedere la vita (cfr. Genesi 6:5; Deuteronomio 31:21), in questo caso si riferisce a una fiducia stabile in Dio. Questa pace gli empi (rāshāʿ) coloro che negano Dio (Salmo 10:4); e abbandonano la legge o l'istruzione di Dio (Salmo 119:53), e quindi confidano in loro stessi, non ce l’hanno (Isaia 48:22; 57:21). È interessante che il profeta ripete due volte “pace”, questo uso di ripetere due volte la stessa parola può significare una pace che abbraccia tutto, o è detto per enfatizzare appunto la pace che hanno chi ha fiducia in Dio.
Il profeta ci dice che un credente per avere la pace deve esercitare la fede in Dio, questo è l'opposto di uomo doppio d’animo, instabile (Giacomo 1:6-8). Chi ha la pace di Dio, è colui che si è affidato totalmente a Dio senza alcuna riserva. Il profeta esorta a confidare solo e sempre nel Signore, quindi non deve essere l’esplosione emotiva di un momento come un fuoco di paglia, ma un atteggiamento continuo, quotidiano, anche nei momenti difficili.
Isaia dà la motivazione per confidare sempre nel Signore: perché il SIGNORE, sì il SIGNORE, è la roccia dei secoli.
“Signore, Signore” (Yāh, Yahweh) richiama l'attenzione sulla fedeltà del suo nome e carattere; mentre “roccia dei secoli” descrive uno sperone roccioso su cui una persona molestata poteva salire e trovare riparo. “Roccia dei secoli” è protezione, sicurezza e permanenza. Dio è una roccia dove possiamo trovare rifugio e salvezza sicura, una roccia duratura che non cambia con il tempo (Isaia 12:2; 17:10), possiamo fidarci, il Signore è fedele. Alleluia!