La diagnosi del vuoto esistenziale del mondo e la pienezza di Dio in Cristo Viviamo in un’epoca straordinaria: abbiamo progresso, tecnologia, intrattenimento senza fine. Abbiamo più comodità che mai. Eppure, se ragioniamo con onestà, vediamo tanti cuori inquieti intorno a noi; forse lo è anche il nostro. Tutti noi viviamo con una sete profonda che sembra difficile da dissetare, una sete che cerchiamo nel successo, nel piacere, nelle esperienze, nelle relazioni... eppure qualcosa sembra sempre mancare. Hai mai provato a riempire un contenitore bucato? Per quanto versi acqua, non si riempie mai. Non è colpa dell’acqua - è la natura del contenitore. Viviamo nell’epoca più prospera della storia, eppure i tassi di depressione, ansia e suicidio sono ai massimi storici. Com’è possibile? Se il benessere materiale fosse la risposta, dovremmo essere la generazione più felice di sempre. Invece siamo quella più vuota. Il punto è: Non è il mondo che ci manca. È Dio che ci manca! Il mondo...
Matteo 6:33: Ciò che deve veramente preoccuparci.
Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più.
Gesù in questo versetto ci esorta a cercare continuamente (ricerca ansiosa) prima di ogni cosa il Regno e la giustizia di Dio, cioè vivere sotto il Suo regno, mettere Dio al primo posto, riconoscerlo come unico Signore, quindi obbedirgli. Dio deve essere la persona più importante sopra tutto e tutti. Quindi se dobbiamo avere una preoccupazione, non è per il cibo e per i vestiti, ma per Dio! Con Dio al primo posto arriva anche la Sua benedizione, infatti, leggiamo che tutte queste cose (mangiare e vestire) ci sanno date in più. Sperimentare la benedizione di Dio è la conseguenza del fatto che abbiamo messo Dio prima di ogni cosa, l'obbedienza ne è una dimostrazione. Non tentennare, affidati a Dio completamente.