Passa ai contenuti principali

Luca 4:18-19: La missione di Gesù

 Luca 4:18-19: La missione di Gesù Immagina di entrare in un luogo avvolto dall’oscurità, pieno di disperazione, dolore e sconforto.  Un mondo dove gli emarginati vengono dimenticati, dove la speranza sembra un lusso irraggiungibile.  È in questo contesto che Gesù proclama la sua missione rivoluzionaria, un messaggio che non è semplicemente un annuncio, ma una trasformazione radicale della realtà umana. In Luca 4:18-19, Gesù proclama di essere venuto per portare la buona novella ai poveri, il recupero della vista ai ciechi e per liberare gli oppressi.  Questo brano non è solo un testo storico, ma un manifesto vivente della grazia di Dio.  Rivela un Dio che non rimane distante dalla sofferenza umana, ma si immerge nelle nostre fragilità, spezzando le catene che ci tengono prigionieri e ridonando dignità a ogni persona. Non si è limitato a trasmettere un messaggio: era l’incarnazione della speranza stessa.  Il contesto di questi versetti è che Gesù si trova n...
Il tuo sostegno è importante!

Dietro www.predicheonline.com c'è un impegno costante: ore di studio biblico, ricerca approfondita e costi per tenere il sito sempre aggiornato. Il mio obiettivo è rendere accessibile a tutti la ricchezza della Parola di Dio, un messaggio che può trasformare e migliorare la vita. Aiutami a continuare questo ministero con una donazione (anche il prezzo di un caffè); il tuo contributo, piccolo o grande che sia, rappresenta un incoraggiamento concreto per il mio lavoro, e mi permetterà di continuare a scrivere e condividere senza barriere, e di trasformare altre idee in parole da donarti.

Grazie di cuore per la tua generosità.
Salvatore

Cantico dei Cantici 2:15: Il pericolo delle piccole volpi

 Cantico dei Cantici 2:15: Il pericolo delle piccole volpi 
“Prendeteci le volpi, le volpicine che guastano le vigne, poiché le nostre vigne sono in fiore!”
Il Cantico dei Cantici parla di amore di un uomo, probabilmente il re Salomone con una bellissima ragazza di campagna chiamata "la Sulamita". 
L'amore della Sulamita e del suo amato è descritto come vigne in fiore, quindi prima che il frutto esca, sono nei suoi primi stadi e quindi molto fragile e vulnerabile ai danni che le volpi possono fare.
La coppia, o la ragazza chiede ad altri di catturare le volpi che rovinano le vigne.
Nel mondo antico, le volpi erano famose riguardo al fatto che andavano a mangiare l’uva direttamente dai vigneti.
Nella commedia “Cavalieri” (424 a.C.)  di Aristofane, Demo e un venditore di salsicce stanno discutendo sull'interpretazione di un oracolo riguardante il "cane-volpe". Demos chiede: "Perché l'oracolo allora non dice 'cane' invece di 'cane-volpe'?" Il venditore di salsicce risponde: "Perché paragona i soldati alle giovani volpi che, come loro, mangiano l'uva nei campi". 
In un poema di Teocrito di Comata del 275 a.C. circa è scritto: "Odio le volpi dalla coda a spazzola, che non appena il giorno declina / vengono strisciando a vendemmiare i vigneti del buon uomo Micon". 
Aristotele (384 - 322 a.C) considerava la volpe "maliziosa e astuta".
Anche F. Landy a riguardo sottolinea: “Le volpi sono creature astute ed enigmatiche nelle favole e nei proverbi; e quindi paragonabile al serpente astuto”. 
Gesù usa la volpe come metafora dell'astuzia per Erode (Luca 13:32).
Dunque le volpi erano considerate animali astuti e distruttivi che potevano danneggiare preziose vigne (cfr. Giudici 15:4; Salmo 63:10; Ezechiele 13:4). 
Ora metaforicamente, le volpi sono tutto ciò che potrebbe ostacolare il rapporto tra la coppia e rovinare lo sbocciare del loro amore.
Ci possono essere persone, rivali, corteggiatori, o cose, o desideri, situazioni, o anche l’orgoglio, l’egoismo, i rancori, l’indifferenza, l’amarezza, parole offensive, e così via, che possono rovinare una relazione amorosa tra fidanzati, o tra sposati.
Il comando, in sostanza, è quello di prendere misure preventive per proteggere questo amore da tutto ciò che potrebbe danneggiarlo.
È interessante che il testo parla di “volpicine”, cioè “volpi piccole” (šûʿālîm qŏṭanîm).
Non c’è preoccupazioni per le grandi volpi che potrebbero fare danni più grandi ed evidenti, piuttosto il riferimento è alle piccole volpi, quelle piccole volpi che si pensa siano innocue.
Ma queste piccole volpi comunque fanno un piccolo danno quà e là, quasi impercettibile fino a quando, alla fine, la vigna è tutta rovinata. 
Nessuna di queste "piccole volpi", che possiamo anche considerare “piccole cose”, o “cose innocue”, sono abbastanza grandi da essere considerate un qualcosa per cui allarmarsi, ma nel loro insieme danneggiano una relazione amorosa!
Allora i fidanzati, o gli sposati devono stare attenti a quelle cose che sembrano piccole, ma che sono costruttive, o dannose alla luce della Parola di Dio per il bene del loro rapporto.
La relazione deve essere curata facendo attenzione alle piccole cose senza prenderle per scontate!
Siamo vulnerabili agli attacchi!  Dobbiamo quindi stare molto attenti anche alle piccole cose sia che sono buone, o cattive, o che potrebbero portarci a rafforzare la relazione, o a distruggerla!
Ma questo può avvenire non solo in una relazione tra fidanzati, o nel matrimonio, anche nelle relazioni in generali, anche nella chiesa, ma anche nella relazione con il Signore, dopo tutto una delle immagini tra Dio e la chiesa è il fidanzamento e il matrimonio (cfr. per esempio Isaia 54:5; Ezechiele 16:8-14; Osea 2:19-20; 2 Corinzi 11:1-2; Efesini 5:25-26).
Anche le piccole cose possono rafforzare, o rovinare la nostra relazione con Dio!
Allora non lasciamo che queste “piccole volpi” astute possano allontanarci da Dio!
Queste piccole cose possono apparire innocue, ma possono distruggere la nostra relazione con Dio!
Può essere un’amicizia, può essere un programma tv, può essere una serie tv, un libro, un piccolo pensiero filosofico e così via, possiamo chiamarli piccoli compromessi con tutto ciò che è contrario alla rivelazione e alla volontà di Dio!
“Le piccoli volpi” possono essere il trascurare le discipline spirituali: come la preghiera quotidiana di qualità, la meditazione della Bibbia di qualità, la comunione fraterna di qualità, il servizio cristiano.
Pertanto non dobbiamo essere superficiali, o pensare che una piccola cosa possa essere innocua, perché nell’insieme può rovinare una relazione!
Quando sentiamo di una grande caduta peccaminosa di un uomo, o di una donna di Dio, anche famosi, rimaniamo scioccati, ma dietro una caduta vi sono piccoli compromessi, “piccole volpi” che operato quotidianamente!
Le “piccole volpi” rovinano la relazione con Dio così come le grandi cose! 
Abbi cura di non lasciare che le piccole cose rovinino la tua devozione al Signore!
Quali sono le tue “piccole volpi” che stanno rosicchiano “i teneri grappoli della tua fecondità spirituale”?
Prega che lo Spirito Santo ti faccia capire se ci sono e quali sono, perché se ci sono stanno facendo danni nella tua vita spirituale, ti stanno allontanando da Dio!
Queste “piccole volpi" stanno operando nella tua anima piano piano, e prima che sia troppo tardi agisci, o chiedi aiuto a una persona spirituale come possiamo dedurre da questo versetto!
Una relazione con il proprio partner, o con il Signore non è rovinata dall’oggi a domani, ha piccoli compromessi e assenze quotidiane!
Ricordiamo questo!

Post popolari in questo blog

Dai frutti si riconosce l’albero (Matteo 7:16-20).

Dai frutti si riconosce l’albero (Matteo 7:16-20). Dai frutti si riconoscono i falsi profeti. Come fai a sapere se qualcuno è un falso profeta? C'è un modo per identificarlo? La risposta è "sì".  Il modo con il quale possiamo discernere un falso profeta, e quindi anche un falso credente è dai suoi frutti.  Infatti, anche se questo paragrafo è dedicato principalmente agli avvertimenti circa i falsi profeti, è anche una prova per tutti i veri credenti! Gesù al v. 15 esorta il suo uditorio, e quindi anche noi a guardarsi dai falsi profeti i quali vengono in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci. Ora ci dice che i falsi profeti si riconosceranno dai loro frutti. Noi vediamo tre aspetti riguardo i frutti: i frutti sono secondo la specie di albero, dimostrano la qualità dell’albero, segnano il destino dell’albero.

Matteo 6:34: A ogni giorno il suo affanno.

Matteo 6:34: A ogni giorno il suo affanno. Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di sé stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno. Gesù conclude il suo discorso sulle preoccupazioni per i bisogni primari riguardo il futuro, dice di non essere ansiosi. Dio si prenderà cura di noi perché fa così con gli uccelli e i campi, non preoccupiamoci del futuro perché il domani si preoccuperà di se stesso, basta a ciascun giorno il suo affanno, cioè viviamo un giorno alla volta con i suoi problemi o difficoltà quotidiani. Molte preoccupazioni riguardano il futuro per paure inesistenti, altre sono reali per problemi economici presenti, ma affrontiamo il presente con la certezza che Dio fin qui ci ha soccorsi (1 Samuele 7:12). Dio non abbandona i suoi figli, li ama e li cura teneramente.

La parabola della stoffa nuova e degli otri nuovi (Luca 5:33-39).

La parabola della stoffa nuova e degli otri nuovi (Luca 5:33-39). Qualcuno ha detto: “Tutti sono a favore del progresso. È il cambiamento che non piace”. Questa frase ci fa capire come a moltissime persone non piacciono i cambiamenti, le novità. Tempo fa il Duca di Cambridge, avrebbe affermato: "Qualsiasi cambiamento in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo deve essere deplorato". Questo era anche il problema di molte persone ai tempi di Gesù. Gesù portò qualcosa di nuovo, inconciliabile con certe tradizioni locali, ma molte persone rifiutarono il Suo insegnamento. Continuiamo la nostra serie di predicazioni sulle parabole di Gesù. In questa parabola vediamo la causa, cioè perché Gesù l’ha detto, vediamo il cuore, e poi faremo delle considerazioni finali.