Luca 4:18: L’unzione dello Spirito Santo su Gesù Nel silenzio di un momento di riflessione, immaginiamo di essere ai margini di un villaggio polveroso della Galilea. Un uomo si alza per leggere le Sacre Scritture in una sinagoga. Le sue parole risuonano con una potenza che travalica i confini del tempo. Non è una semplice lettura: sono parole di speranza, di liberazione, di salvezza. Gesù sta dichiarando la Sua missione divina, per questo motivo lo Spirito, cioè lo Spirito Santo (cfr. per esempio Luca 3:22; 4:1; Atti 10:38) era su di Lui. L’unzione dello Spirito Santo, non era un dettaglio marginale, ma il cuore pulsante della Sua vita. Non era un accessorio, ma l’essenza stessa della Sua identità e del Suo ministerio. Ogni guarigione, ogni insegnamento, ogni momento profetico scaturiva dalla Sua immediata e continua unzione. Lo Spirito Santo non era una presenza passiva, ma una potenza dinamica ed efficace.
Marco 16:15-16: La missione di Gesù per i cristiani Questi due versetti sono parole di Gesù. Dopo la Sua resurrezione, apparve la mattina di domenica prima a Maria Maddalena (Marco 16:9), poi apparve a due apostoli mentre erano in cammino verso i campi (Marco 16:12), poi apparve agli undici apostoli mentre erano a tavola, Giuda era morto. Gesù affida loro una missione che dura fino a oggi e fino a quando non ritornerà di nuovo. Questa missione consiste nel parlare loro della salvezza dai peccati e dall’ira di Dio. Vediamo prima di tutto: I IL COMANDO (v.15) “Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura”, infatti, è un comando, non un suggerimento, e oggi non è solo un elemento solo per alcuni cristiani, ma per tutti! Non siamo tutti evangelisti, o missionari in senso formale, ma tutti siamo chiamati a testimoniare e abbiamo ricevuto doni che possiamo usare per aiutare a compiere questa missione chiamata “il Grande Mandato”. Consideriamo: A) La missione di ...