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Come facciamo a sapere che Dio esiste veramente?


Come facciamo a sapere che Dio esiste veramente?
Paul Little: “Tra le domande che esigono una risposta, nella vita umana, non ce ne una più profonda di quella circa l’esistenza o meno di Dio”.  Ma  molte persone vorrebbero sfuggire dall'autorità di Dio e dal Suo giudizio. Se Dio esiste, allora siamo responsabili delle nostre azioni davanti a Lui, se Dio non esiste, allora possiamo fare tutto quello che ci pare senza doverci preoccupare di un Dio a cui dare conto che ci giudica. Quindi coloro che non vogliono credere a Dio, hanno cercato di convincere se stessi e gli altri che Dio non esiste perché la scienza (secondo loro, ma non è così) lo ha dimostrato. Ma questi dimenticano che ci sono scienziati che credono in Dio e altri scienziati e filosofi che prima non ci credevano, ma poi hanno cambiato idea a riguardo. Dio oggi viene ignorato da molti, viene ignorato nel mondo politico, scientifico e didattico, in cui la Sua autorità dovrebbero essere più chiaramente riconosciuta e la Sua guida più accuratamente ricercata e seguita. La Bibbia dice: Lo stolto ha detto in cuor suo: "Non c'è Dio" (Salmi 14:1). Quali sono le prove riguardo l’esistenza di Dio? 

1) La prima prova è la Bibbia.
La ragione per cui sappiamo che Dio esiste è perché Egli ci ha detto che esiste, perché Egli si è rivelato a noi attraverso la Bibbia. Dio ha rivelato il Suo carattere, le Sue opere, il Suo piano di salvezza,ecc. Molti hanno cercato di distruggere i manoscritti della Bibbia, molti hanno cercato e cercano di screditarla eppure rimane il libro più letto, il più tradotto e che ha una grande influenza nelle persone.  Anche lo scettico francese, Rousseau, ha visto qualcosa di diverso nella Bibbia. “Devo confessarvi che la maestà delle Scritture mi stupisce; la santità degli evangelisti parla al mio cuore e ha caratteri così impressionanti della verità, ed è, inoltre, così perfettamente inimitabile, che se fosse stata l'invenzione di uomini, gli inventori sarebbero più grandi dei più grandi eroi” (McDowell, J., & Stewart, D. D.). 

2) Un'altra ragione per cui sappiamo che Dio esiste è perché Egli è apparso in carne umana. 
Giovanni 1:14-18: "E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre. Giovanni gli ha reso testimonianza, esclamando: 'Era di lui che io dicevo:-Colui che viene dopo di me mi ha preceduto, perché era prima di me.Infatti, dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia-'. Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo.Nessuno ha mai visto Dio; l'unigenito Dio, che è nel seno del Padre, è quello che l'ha fatto conoscere".
Gesù Cristo è Dio Onnipotente che si è fatto uomo.Se qualcuno vuole sapere chi è Dio, ha solo bisogno di guardare a Gesù Cristo. Quindi possiamo dire che se mai l’uomo è stato Dio e Dio è stato uomo, questo è stato Gesù Cristo. Perciò per coloro che ci chiedono come sappiamo che Dio esiste, la risposta è che: Egli ci ha visitato!! Gesù ha dimostrato di essere Dio in vari modi, ma soprattutto con la resurrezione dai morti (Romani 1:4). La resurrezione di Cristo ha cambiato l’atteggiamento dei discepoli da codardi a uomini coraggiosi. Così la Bibbia e la persona di Gesù Cristo, sono due forti ragioni, che sostengono l'esistenza di Dio. 

Ma c’è una terza prova:
3) La creazione (Salmi 19:1-4).
La vera essenza del metodo scientifico, in comune con tutte le esperienze umane, implica il principio fondamentale di causa-effetto. "Dal nulla, nulla viene!" Ci deve quindi essere una prima causa di tutte le cose. Così, la prima causa deve avere intelligenza, perché ci sono esseri intelligenti nell'universo, e l'universo stesso è intelligibile, capace di essere studiato e descritto in modo intelligente. Si tratta di un "effetto" che deve avere un’adeguata "causa", e una causa che deve essere l'intelligenza in un così alto grado e cioè il Dio Onnisciente, Onnipotente e Saggio. 
Allo stesso modo, la prima causa deve avere delle emozioni, poiché le cose come le emozioni sono sicuramente presenti nel mondo. Per esempio l'emozione più alta e più nobile, su cui, la maggior parte degli uomini è d'accordo, è quella dell'amore, e quindi la causa dell'amore deve essere colui che possiede l'amore in un grado molto elevato, Dio, infatti è amore. Poi troviamo la volontà, questa è molto evidente tra gli uomini, quindi la causa della volontà deve avere una volontà sovrana, una prima causa con un volontà sovrana, Dio ha questa volontà. Poi troviamo la realtà morale e spirituale non sono auto-prodotto e dato che tutti gli uomini hanno tali entità, è certo che la causa prima deve essere sia morale che spirituale in un grado estremamente elevato. 
Inoltre, sebbene noi non possiamo capire pienamente come il male potrebbe essere consentito in un universo morale, è sicuramente significativo che gli uomini in tutto il mondo riconoscono che “buono” è meglio di “cattivo” e che “giusto” è meglio di “sbagliato”. Gli uomini sanno intuitivamente che vi è una differenza tra giusto e sbagliato. Questa coscienza morale può essere spiegata solo in termini di una grande causa prima come essere con qualità morali. 

Ci sono altre evidenze sull’esistenza di Dio, ma vogliamo vedere solo un’altra evidenza:
4) La Sua evidente presenza nella vita degli uomini e donne oggi come nel passato.
Coloro che sinceramente si affidano a Gesù Cristo e si pentono dei loro peccati, cambiano profondamente il loro stile di vita. Un minatore una volta interruppe John Hutton, un predicatore famoso gallese, saltando in piedi nel mezzo di una predica condusse la chiesa a lodare Dio. Hutton fu preso alla sprovvista e decise di conoscere quell’uomo. L'uomo gli disse che era un cristiano solo da pochi mesi e che era tutto così meravigliosamente differente che non riusciva a stare fermo mentre si predicava la Parola! Poi disse: "Sono stato molto male. Ero un ubriacone. Ho dato in pegno i mobili. Picchiavo mia moglie. E ora la mia vita è vera vita,  splendida vita che vale la pena vivere". Quando gli fu chiesto come era andata tra i suoi compagni giù in miniera, rise e rispose: "Oggi mi hanno chiesto:'Tu credi veramente a Gesù? Credi veramente a quella storia di Gesù che ha cambiato l’acqua in vino?' Io ho risposto loro: 'Non so nulla circa l'acqua e il vino, ma so questo: che nella mia casa Cristo ha trasformato la birra in mobili e che è un miracolo abbastanza buono per me'".

Comunque al di là di ogni cosa, la Bibbia afferma che noi dobbiamo accettare per fede il fatto che Dio esiste: “Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano” (Ebrei 11:6). Se Dio lo desiderasse, Egli potrebbe semplicemente apparire e dimostrare al mondo intero che esiste. Però, se lo facesse, non ci sarebbe alcun bisogno della fede: “Gesù gli disse: 'Perché mi hai visto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!'”(Giovanni 20:29).

Bibliografia.
got questions? org, http://www.gotquestions.org/Italiano/Dio-esiste.html

Henry M. Morris and Martin E. Clark, The Bible Has the Answer,  1976, 1987 by Master Books, Inc. Database , WORDsearch Corp. 2007.

McDowell, J., & Stewart, D. D. (1993). Answers to tough questions. Originally published: San Bernardino, Calif. : Here's Life Publishers, c1980. Nashville: T. Nelson Publishers.

Paul Little, Perché credere?, Edizioni Casa Biblica,Vicenza, 1981.

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