Luca 4:18: L’unzione dello Spirito Santo su Gesù Nel silenzio di un momento di riflessione, immaginiamo di essere ai margini di un villaggio polveroso della Galilea. Un uomo si alza per leggere le Sacre Scritture in una sinagoga. Le sue parole risuonano con una potenza che travalica i confini del tempo. Non è una semplice lettura: sono parole di speranza, di liberazione, di salvezza. Gesù sta dichiarando la Sua missione divina, per questo motivo lo Spirito, cioè lo Spirito Santo (cfr. per esempio Luca 3:22; 4:1; Atti 10:38) era su di Lui. L’unzione dello Spirito Santo, non era un dettaglio marginale, ma il cuore pulsante della Sua vita. Non era un accessorio, ma l’essenza stessa della Sua identità e del Suo ministerio. Ogni guarigione, ogni insegnamento, ogni momento profetico scaturiva dalla Sua immediata e continua unzione. Lo Spirito Santo non era una presenza passiva, ma una potenza dinamica ed efficace.
Non è idolatria adorare Gesù come Dio?
C.S. Lewis riguardo la divinità di Gesù affermò: “Sto cercando d’impedire che qualcuno dica del Cristo quella sciocchezza che spesso si sente ripetere: -Sono pronto ad accettare Gesù come un grande maestro di morale, ma non accetto la sua pretesa di essere Dio-”
La storia ha visto molte volte il fenomeno che moltitudini di persone hanno adorato un uomo, che hanno ricevuto le sue parole come verità assoluta e i suoi comandi come legge assoluta. Se Gesù fosse solamente un uomo, certamente sarebbe assurdo e anche blasfemo adorarlo.
Egli non meriterebbe nemmeno di essere onorato, ma siccome Gesù era veramente ciò che diceva di essere, cioè Dio allora è giusto adorarlo. Gesù rivendicava l’autorità di rimettere i peccati (Marco 2:5-7), autorità che ha solo Dio (Isaia 43:25). Gesù stesso non rifiutava l’adorazione (Matteo 28:17), in cielo è adorato insieme al Padre (Apocalisse 5:9-13).
Gesù affermava di essere Dio: “Chi ha visto o me ha visto il Padre.” (Giovanni 14:6). Gesù dichiarava di essere uguale al Padre Giovanni 5:17-18, che esisteva prima della nascita di Abramo, (la preesistenza e l’eternità prima della creazione Giovanni 8:58; Michea 5:1).
Gesù ha detto in Giovanni 8:12: "Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita". Giovanni 14:6: "Gesù gli disse: 'Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me'". Matteo 24:35: "Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno". Queste e molte altre affermazioni uniche, che nessun uomo ha mai dette, fece Gesù. Se tali dichiarazioni fossero state fatte da qualsiasi altro uomo, immediatamente sarebbe stato bollato come un pazzo o un bugiardo, ma Gesù Cristo è niente di tutto questo.
Da duemila anni, Lui è la Luce del mondo e le Sue parole non sono passate! Milioni di persone di tutti i tempi e culture, di tutti i livelli sociali, lo hanno accettato come Salvatore e Signore, sperimentando ciò che Lui ha detto e riconoscendo la verità delle Sue affermazioni.
Inoltre il Nuovo Testamento afferma che Gesù è Dio (Giovanni 1:1-3,14-18; 20:28, Tito 2:13); il Creatore (Giovanni 1:1-3); il Sostenitore di tutte le cose (Colossesi 1:17), l’Immagine dell’invisibile Dio (Colossesi 1:15); lo Splendore della gloria di Dio, l’Impronta della Sua essenza (Ebrei 1:1-8), questi sono motivi per adorarlo,perché è della stessa natura di Dio Padre. Infine, Egli solo fra tutti gli uomini che sia mai vissuto, ha vinto la morte, infatti Gesù è risuscitato dai morti come affermato nel Nuovo Testamento più volte.
Le prove che Gesù è veramente risorto dai morti sono schiaccianti e questo più di ogni altra cosa dimostra la Sua divinità e la Sua unicità (Matteo 12:40; Giovanni 2:19-21; Marco 16:1-14; Romani 1:4,ecc.)
“Il potere di risorgere dalla morte è il segno che Lo distingue non solo da tutti gli altri capi religiosi, ma da chiunque altro sia mai vissuto in questo mondo.”
Quindi, anche se Gesù è stato certamente un vero uomo, anzi l'unico uomo perfetto in tutta la storia, era anche Dio, la seconda Persona della Trinità eterna, pertanto non è sbagliato adorarlo, non è idolatria!
Bibliografia.
Henry M. Morris and Martin E. Clark, The Bible Has the Answer, 1976, 1987 by Master Books, Inc. Database , WORDsearch Corp. 2007
Josh McDowell, Più che un falegname, Edizioni centro biblico, Casoria NA,1997.
Josh MacDowell e Don Stewart, Risposte alle domande spinose degli atei, edizioni centro biblico,Casoria, NA, 1993.