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Luca 4:20-21: L’affermazione risonante

 Luca 4:20-21: L’affermazione risonante Immaginate il silenzio palpabile di una sinagoga piena di fedeli nell’antica Nazaret. Un giovane si alza, srotola con cura un antico manoscritto, e legge parole pronunciate secoli prima dal profeta Isaia.  Poi, con un gesto misurato e carico di significato, che segna un punto di svolta nella storia dell’umanità, richiude il rotolo, lo riconsegna all’inserviente e si siede.  È in questo momento, nell’intervallo tra il silenzio e la parola, tra l’attesa e la rivelazione, che quest’ultima irrompe nella sinagoga.  Ogni occhio è fisso su di Lui. Ogni respiro è sospeso. È come se l’intero universo trattenesse il fiato, consapevole che sta per accadere qualcosa di straordinario.  E poi, con autorità che non chiede permesso ma che si impone naturalmente, pronuncia quelle parole che dividono la storia in due: "Oggi, si è adempiuta questa Scrittura che voi udite." Non è solo una dichiarazione, è un fulmine teologico che irrompe in q...
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Salvatore

Chi è un vero cristiano?


Chi è un vero cristiano?
Se qualcuno dovesse farvi questa domanda, come rispondereste? Essere cristiani è appartenere a una certa chiesa? Significa essere religiosi? Osservare i Dieci Comandamenti? Credere che la Bibbia sia  la Parola di Dio?  
“I cristiani,  non sono solo brave persone. Sono nuove creature. Se sei quello,  che sei sempre stato, tu non sei un cristiano”. Vance Havner  
Il cristiano è una nuova creatura in Cristo (2 Corinzi 5:17). Cosa significa allora, essere un cristiano?

In primo luogo un cristiano ha fede in Cristo.
La fede in Cristo inizia con il riconoscimento che noi non possiamo fare nulla per salvare e cambiare noi stessi. Un cristiano è qualcuno che riconosce che attraverso la morte di Cristo sulla croce, Dio ha provveduto per il peccatore il mezzo per essere salvati e per ristabilire la relazione con Lui che era stata interrotta dal peccato. (Isaia 59:1-2; Atti 4:11; Romani 5:8-11). Purtroppo, molte persone pensano di essere salvati con il buon carattere, con le buone azioni, frequentando una chiesa, ecc. La Bibbia dichiara, invece, che, per grazia che siete stati salvati, mediante la fede, e ciò non viene da voi: è il dono di Dio  (Efesini  2:8). 

La fede è affidarsi a Gesù completamente come il passeggero di un aereo si affida al pilota! Quindi un cristiano è colui che si affida a Cristo per essere salvato e non in se stesso. (Luca 18:9-14). La fede va con il ravvedimento (Marco 1:15; Atti 20:21). Ravvedimento indica un  cambiamento di mente seguito da un cambiamento nel comportamento.
Questo significa smettere di vivere la tua vita come vuoi tu e cominciare a vivere come Dio vuole! Noi vediamo che dobbiamo credere al Vangelo, il che significa che noi crediamo in due cose che Gesù è morto sulla croce per i nostri peccati ed Egli è risorto dai morti per provare che tutte le cose che insegnò erano vere e che Lui proveniva da Dio. (Romani 10:9-10). Quindi chi è un cristiano? Un cristiano si affida a Gesù e si  ravvede.


In secondo luogo un cristiano ha comunione con Cristo. ( 1 Corinzi 1:9).
Il cristianesimo non è tanto una religione, ma una relazione con Gesù. Come cristiani, rischiamo di perdere Gesù tra le meraviglie della Parola di Dio. Gesù è una persona, non un libro o una forza impersonale. La parola comunione è letteralmente associazione, partecipazione o condivisione, quindi amicizia. Comunione significa che siamo associati a Cristo e parte del suo corpo ed implica che c’è una relazione intima con Lui. (Romani 12:5; 1 Corinzi 12:12). 

A) La  comunione con Cristo esige il posto giusto. 
Ci sono luoghi che ci possono portare lontano da Cristo, ma ci sono anche luoghi che ci portano più vicino a lui. Ogni giorno la comunione con Cristo è attaccata dal mondo e di conseguenza a volte ci scoraggiamo. Ecco perché abbiamo bisogno di fare nostra l’esortazione di Ebrei 10:25 se vogliamo mantenere la nostra comunione con Cristo. Coltivare e mantenere la comunione con Cristo richiede la  comunione con altri credenti, dove si adora Dio con preghiere e canti e si ascolta la Parola di Dio insegnata e predicata. Pertanto, dobbiamo essere nel posto giusto, siamo chiamati ad essere parte attiva di una chiesa. (Atti 2:41-42;1 Corinzi 12:12-26; Efesini 4:11-16).

B) La comunione con Cristo richiede a volte il dolore. 
La nostra comunione con Cristo spesso porta entusiasmo e gioia. Eppure altre volte è dolore e sofferenza. Paolo ha scritto della comunione con le sofferenze di Cristo (Filippesi 3:10), in riferimento a un’associazione profonda con Cristo nella sofferenza. I nostri momenti più intimi di comunione sono momenti di intensa sofferenza che derivano dal vivere per Lui e dal Suo scopo per la nostra vita. Essere cristiani significa soffrire anche per Cristo (Matteo 5:10-12; Atti 14:22; 2 Timoteo 3:12). Chi è allora un cristiano? Un cristiano è colui che crede in Gesù ed ha comunione con Cristo. 

In terzo luogo il cristiano segue Cristo.
Gesù disse a Simon Pietro e ad Andrea suo fratello: "Seguitemi, vi farò pescatori di uomini" (Matteo 4:19). Così anche a Matteo (Matteo 9:9) e Filippo (Giovanni 1:43). Stai seguendo Gesù? Se vuoi essere discepolo di Gesù sei chiamato a seguirlo! 

A) Seguire Gesù significa Vivere per Lui. 
Filippesi 1:21: "Infatti per me il vivere è Cristo e il morire guadagno". Essere cristiani significa molto di più di quello che crediamo, se frequentiamo la chiesa o se siamo figli di credenti! Essere cristiani significa vivere per Cristo,  significa avere una vita cristocentrica. Chi c’è al centro della tua vita? I soldi? Il sesso? Lo sport? Non puoi professare di essere cristiano se Cristo non è il centro del tuo sistema planetario!! Seguire Cristo significa che dobbiamo lasciare tutto ciò ci impedisce di seguirlo.

B) Significa lasciare che Gesù Cristo vive, attraverso di noi. 
Galati 2:20: "Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato sé stesso per me". 
Essere cristiani significa crocifiggere il proprio io e lasciare che Gesù sia il fattore dominante della tua vita! Significa che Gesù Cristo, governa la tua vita, significa cambiare i tuoi valori, i tuoi obiettivi, le tue priorità, i tuoi desideri e le tue abitudini, se non sono conformi alla Sua volontà! 

C) Significa diventare giorno dopo giorno più simile a Gesù (Romani 8:29; 2 Corinzi 3:18). 
“La santità è il segno distintivo del cristiano”. Michael Howell. Ciò che distingue un cristiano da un non cristiano è la santità! Lo scopo principale del credente è di essere santi (1 Pietro 1:15-16), diassomigliare a Gesù! Per questo motivo l'attività quotidiana di ogni vero cristiano sarà la ricerca della santità. Ogni  cristiano si preoccuperà di assomigliare sempre di più a Gesù! 
Tozer: “ L'ideale a cui aspira il cristiano non è quello di camminare in modo perfetto, ma di essere trasformato mediante il rinnovamento della propria mente ed essere conformi alla somiglianza di Cristo.”  Non è di nessuna utilità essere cristiani di apparenza, perché Dio guarda al cuore (1 Samuele 16:7). 
“La fede cristiana in definitiva non è solo una questione di comprensione o di intelletto, è una condizione del cuore” (D. Martyn Lloyd-Jones). Ora che abbiamo risposto alla domanda: "Che cosa è un cristiano," facciamo questa domanda personale: Sei cristiano? Hai fede in Cristo? Hai comunione con Cristo? State seguendo Cristo. Quale di queste cose la più difficile per voi? Cosa pensi di fare a partire da oggi per diventare un cristiano secondo la volontà di Dio?

Domande.
1) Che cosa significa essere un cristiano?
2) Che cosa implica la comunione con Cristo?
3) Che cosa significa seguire Gesù?

Bibliografia.
John Blanchard, The Complete Gathered Gold, Evangelical Press 2006. Database © 2007 WORDsearch Corp.

 Tommy C. Higle, Journey Through Spiritual Boot Camp, 2002 by Tommy C. Higle. Database © 2009 WORDsearch Corp.

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