2 Corinzi 1:3: Il carattere consolatore di Dio In un mondo che offre mille forme di consolazione temporanea, dove possiamo trovare un conforto che dura davvero? Dove possiamo aggrapparci quando tutto sembra crollare? Una bambina cresciuta in una famiglia atea aveva imparato dal padre ateo che Dio non esisteva. La bambina si ammalò di una grave malattia, e suo padre e sua madre cercavano di incoraggiare questa bambina malata. Cercavano di confortare la figlia morente, i genitori non credevano in Dio, e nemmeno la bambina credeva in Dio. Il padre era al suo fianco, dicendole: “Tesoro, non ci vorrà molto. Tieni duro. Papà ti ama. Non ci vorrà molto. Tieni duro.” Lei rispose: “Papà, mi dici di tenere duro, ma non c’è niente a cui aggrapparmi.” Questa storia racconta la tragedia di chi cerca consolazione senza avere una speranza eterna. Ma grazie a Dio, Paolo ci presenta una realtà completamente diversa in 2 Corinzi 1:3: “Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signor...
Isaia 55:9: I progetti di Dio sono incomprensibili.
Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così sono le mie vie più alte delle vostre vie, e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri.
Il significato di questo versetto è: come i cieli sovrastano la terra così da non poter essere misurati dall’uomo, così le vie e i pensieri di Dio sovrastano quelli dell’uomo al punto di non poter essere afferrati nella loro totalità. In altri termini, le vie e i pensieri di Dio risultano incomprensibili all’uomo. L'uomo può trovare Dio, ma non lo potrà mai capire pienamente!! Dio sfugge alla nostra piena comprensione! Non possiamo sapere tutto di Dio per l'ovvia ragione che il finito, l’uomo, non può comprendere l'infinito, Dio! Dio è un essere a sè, è così trascendente ed eterno che tutti i nostri sforzi per arrivare a una comprensione piena e completa sono destinati fin dall'inizio al fallimento! Invece, noi cerchiamo sempre di comprendere, o di stabilire quale sia il piano di Dio per la nostra vita e quindi cerchiamo di darci una risposta, o spiegazione razionale a quello che ci è accaduto e ci accade, o che accade nella vita di quelli che conosciamo. A volte rimaniamo perplessi davanti certe circostanze e ci chiediamo il perché (Abacuc 1:2; Geremia 15:18), non riusciamo a comprendere i suoi progetti, è troppo per la nostra mente finita! Noi non possiamo capire i piani di Dio, i suoi progetti sono incomprensibili all’uomo! Non è importante che noi capiamo tutto, ciò che è importante credere a quello che è Dio!Quello che possiamo fare e solo fidarci di Lui della sua saggezza, amore, fedeltà e potenza.