Luca 4:20-21: L’affermazione risonante Immaginate il silenzio palpabile di una sinagoga piena di fedeli nell’antica Nazaret. Un giovane si alza, srotola con cura un antico manoscritto, e legge parole pronunciate secoli prima dal profeta Isaia. Poi, con un gesto misurato e carico di significato, che segna un punto di svolta nella storia dell’umanità, richiude il rotolo, lo riconsegna all’inserviente e si siede. È in questo momento, nell’intervallo tra il silenzio e la parola, tra l’attesa e la rivelazione, che quest’ultima irrompe nella sinagoga. Ogni occhio è fisso su di Lui. Ogni respiro è sospeso. È come se l’intero universo trattenesse il fiato, consapevole che sta per accadere qualcosa di straordinario. E poi, con autorità che non chiede permesso ma che si impone naturalmente, pronuncia quelle parole che dividono la storia in due: "Oggi, si è adempiuta questa Scrittura che voi udite." Non è solo una dichiarazione, è un fulmine teologico che irrompe in q...
Esodo 20:5: Attenzione Dio è geloso!
Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso.
Dio non vuole che ci prostriamo davanti agli idoli in segno di culto e omaggio alla divinità, con un senso di fedeltà (Esodo 4:31;Neemia 8:6; Salmi 95:6).
Il secondo comandamento proibisce anche la devozione agli idoli (Esodo 23:24-25). “Servire” (˓āḇaḏ) indica lavorare, dare la propria energia, dedizione, servizio nel culto e adorazione (Esodo 4:23; Deuteronomio 6:13; 1 Samuele 7:3; Salmi 100:2; Geremia 2:20).
La ragione per non farsi idoli, per non prostrasi davanti a loro e servirli è: perché Dio è geloso (qānā˒).
Dio è geloso in due sensi. In primo luogo Dio è geloso nel preservare il rapporto con il Suo popolo (Esodo 20:3; 34:12-14). La gelosia di Dio è lo zelo nel proteggere un rapporto di amore, o nel vendicarlo quando si spezza. Quando qualcosa appartiene a noi è giusto proteggerlo, la gelosia è custodire ciò che amiamo e ci appartiene come un figlio, o il proprio coniuge! Dio pensa allo stesso modo per il suo popolo.
Dio considera il rapporto con il Suo popolo come un patto che comporta amore e fedeltà assoluta di entrambi, benedizione o maledizione in base alla loro fedeltà! L’adorazione e la devozione agli idoli era un atteggiamento di disobbedienza e infedeltà che Dio avrebbe castigato! (Giosuè 24:19;1 Re 14:22; Salmi 78:58). Dio esige, da parte di coloro ama e salvato, una totale e assoluta fedeltà! Altrimenti sarà severo contro di loro!
In secondo luogo: Dio è geloso nel preservare la Sua gloria.
Il motivo della proibizione è la gelosia di Dio e la Sua severità verso i trasgressori! La gelosia di Dio è il Suo zelo nel preservare la Sua gloria, la quale è oscurata quando si fa uso di immagini nell’adorazione. Dio è protettivo per il proprio onore (Isaia 42:8; 48:11). La gelosia di Dio significa che Dio cerca continuamente di proteggere il proprio onore. Questo è sbagliato per gli uomini, ma per Dio è cosa giusta perché l’onore, la gloria appartiene solo a Dio (1 Corinzi 4:7; Apocalisse 4:11). Come stiamo adorando Dio? Siamo completamente ed esclusivamente a Lui devoti?