Luca 4:18: L’unzione dello Spirito Santo su Gesù Nel silenzio di un momento di riflessione, immaginiamo di essere ai margini di un villaggio polveroso della Galilea. Un uomo si alza per leggere le Sacre Scritture in una sinagoga. Le sue parole risuonano con una potenza che travalica i confini del tempo. Non è una semplice lettura: sono parole di speranza, di liberazione, di salvezza. Gesù sta dichiarando la Sua missione divina, per questo motivo lo Spirito, cioè lo Spirito Santo (cfr. per esempio Luca 3:22; 4:1; Atti 10:38) era su di Lui. L’unzione dello Spirito Santo, non era un dettaglio marginale, ma il cuore pulsante della Sua vita. Non era un accessorio, ma l’essenza stessa della Sua identità e del Suo ministerio. Ogni guarigione, ogni insegnamento, ogni momento profetico scaturiva dalla Sua immediata e continua unzione. Lo Spirito Santo non era una presenza passiva, ma una potenza dinamica ed efficace.
1 Pietro 1:16: Dio è santo.
"Siate santi perché io sono santo".
Che cosa significa che Dio è santo? La santità di Dio si riferisce alla sua perfezione ed eccellenza morale. La santità è la purezza morale, l'essere pulito, non solo nel senso di assenza di ogni macchia morale, libero dalla corruzione morale, ma di compiacenza in ogni bene morale. La santità di Dio, implica l'assenza di ogni impurità morale e imperfezione, e il possesso, in grado infinito di tutto ciò che è moralmente puro, amabile ed eccellente. La santità di Dio è l'infinita bellezza e l'eccellenza della Sua natura (Esodo 15:11).
A) Dio è santo nel carattere. (Levitico 19:2; 21:8; Giosuè 24:19; Salmi 22:3; Isaia 57:15; ecc.).
Il carattere di Dio è senza macchia, puro da ogni desiderio, motivazione, pensiero, parola o azione malvagia. Dio è l'assoluta perfezione dell'eccellenza morale, infinitamente perfetto in giustizia, purezza, rettitudine e incomparabile in santità.
In 1 Giovanni 1:5 leggiamo: "Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che vi annunziamo: Dio è luce, e in lui non ci sono tenebre". Dio è essenzialmente e necessariamente santo, perché la santità è l'essenza della gloria della Sua natura. Come Dio nella Sua essenza è Spirito (Giovanni 4:24) e amore (1 Giovanni 4:8; 1 Giovanni 4:16), così nella Sua essenza è santo, è luce!
“Dio è luce” (phōs) enfatizza la natura di Dio e indica che è santo, perfetto moralmente, in Lui non esiste il peccato, non ci sono difetti, non ci sono tenebre. Dio splende come il sole e come il sole è privo di tenebre. Dio è completamente perfetto e privo di ogni sorta di male e di peccato; non c'è niente in Lui che oscuri, o danneggi lo splendore puro del Suo carattere, non c’è la più piccola macchia, oscurità di peccato, Dio splende come il sole!!
B) Dio è santo nelle azioni.
In tutto ciò che è, in tutto ciò che fa, Dio è Santo: la Sua natura è santa, ma anche le Sue vie sono sante è scritto nel Salmo 77:13. (Cfr. Salmi 98:1; Isaia 52:10; 1 Pietro 1:15). Dunque la santità divina non si applica solo al carattere di Dio, ma anche alle azioni. Tutte le azioni di Dio sono sante, non vi è alcuna incoerenza tra l'essere di Dio e la Sua attività.
Dio è libero dall'inquinamento del peccato e non pecca, perché Egli non può peccare!! Dio è così santo che Giacomo dice che non può essere tentato dal male (Giacomo 1:13; Giobbe 34:12).
Ora, guardando un cristiano moderno, un individuo può pensare che la santificazione di una persona sia una questione di scelta personale, ma questo non è conforme a verità, perché Dio vuole che noi siamo santi come lo è Lui. In sintesi questo significa non commettere peccato secondo quello che è lo standard della legge di Dio, dei Suoi comandamenti (1 Giovanni 3:4) sia nei pensieri come nelle azioni, sia nel non commettere impurità morale, ma anche agire secondo la bellezza morale del carattere di Dio. Un vero credente cercherà di assomigliare a Dio nel carattere e nel comportamento! Questo non è un optional!