Luca 4:18-19: La missione di Gesù Immagina di entrare in un luogo avvolto dall’oscurità, pieno di disperazione, dolore e sconforto. Un mondo dove gli emarginati vengono dimenticati, dove la speranza sembra un lusso irraggiungibile. È in questo contesto che Gesù proclama la sua missione rivoluzionaria, un messaggio che non è semplicemente un annuncio, ma una trasformazione radicale della realtà umana. In Luca 4:18-19, Gesù proclama di essere venuto per portare la buona novella ai poveri, il recupero della vista ai ciechi e per liberare gli oppressi. Questo brano non è solo un testo storico, ma un manifesto vivente della grazia di Dio. Rivela un Dio che non rimane distante dalla sofferenza umana, ma si immerge nelle nostre fragilità, spezzando le catene che ci tengono prigionieri e ridonando dignità a ogni persona. Non si è limitato a trasmettere un messaggio: era l’incarnazione della speranza stessa. Il contesto di questi versetti è che Gesù si trova n...
Daniele 2:20-21: Dio controlla la storia e i governanti.
“’Sia benedetto eternamente il nome di Dio perché a lui appartengono la saggezza e la forza. Egli alterna i tempi e le stagioni; depone i re e li innalza, dà la saggezza ai saggi e il sapere agli intelligenti’”.
Il tema predominante del libro è il controllo sovrano che Dio esercita su tutte le nazioni e sui loro dominatori e il loro finale spodestamento da parte di Dio.
Il controllo di Dio della storia è espressa nella visione nel capitolo 7, dove si vede Dio sul trono dell'universo decidere il destino delle superpotenze della storia e dare il dominio a chi vuole. Nella sua sovranità, egli volle che i Babilonesi (605-539 a.C.), i Medo-Persiani (539- 331 a.C.), i Greci (331-146 a.C.) e i Romani (146 a.C. 476 d.C.) dominassero Israele. (Cfr. Giosuè 21:44-45; Proverbi 21:31; Isaia 10:5-19; 14:26-27; 45:1-13; Abacuc 1:5-11).
Dio stabilisce il destino e i confini geopolitici delle nazioni. "Egli li ha tratto da uno solo tutte le nazioni degli uomini perché abitino su tutta la faccia della terra, avendo determinato le epoche loro assegnate, e i confini della loro abitazione” (Atti 17:26).
Dio stabilisce anche chi deve governare! (Daniele 4:17; Romani 13:1). Nabucodonosor era il re più potente della terra in quel momento, ma la sua autorità era stata concessa dal Signore sovrano ed era sotto il Suo completo controllo!!
I cristiani hanno bisogno di ricordare la potenza di Dio sui governanti del mondo, soprattutto in tempi di elezioni nazionali. Molti cristiani sono così frustrati se viene eletto questo, o quell’altro leader, mentre dovrebbero ricordare che Dio è sovrano su chi deve governare.
Dio preordina e realizza il Suo piano! (Isaia 46:9-10). Egli è colui che ha l’ultima parola, sia nella storia del mondo e sia nei singoli individui. (Salmi 33:10-11; Proverbi 16:9; 19:21; Giacomo 4:13-15).
Dio domina sulle nazioni! (2 Cronache 20:6).
Dio governa le diverse epoche e gli eventi della storia umana ed è in grado di modificarli a piacimento come indicato dall’espressione: “Egli alterna i tempi e le stagioni”.
Dio ha autorità nel corso del tempo e della storia. Egli esercita il suo potere, non solo in cielo, ma anche sulla terra. Alla fine, il suo regno, un regno eterno e la sua giustizia, trionferanno, perché né gli uomini e né gli angeli, o qualsiasi altra cosa lo potranno ostacolare! (Daniele 7:27). In Isaia 40:22-24 è scritto: "Egli è assiso sulla volta della terra, da lì gli abitanti appaiono come cavallette; egli distende i cieli come una cortina e li spiega come una tenda per abitarvi; egli riduce i prìncipi a nulla, e annienta i giudici della terra; appena piantati, appena seminati, appena il loro fusto ha preso radici in terra, egli vi soffia contro, e quelli inaridiscono e l'uragano li porta via come stoppia”.
Pertanto, possiamo affermare: la storia degli uomini è nelle mani di Dio! Questo dovrebbe infondere in noi fiducia e ispirare la preghiera al Dio che può cambiare le circostanze!