Luca 4:20-21: L’affermazione risonante Immaginate il silenzio palpabile di una sinagoga piena di fedeli nell’antica Nazaret. Un giovane si alza, srotola con cura un antico manoscritto, e legge parole pronunciate secoli prima dal profeta Isaia. Poi, con un gesto misurato e carico di significato, che segna un punto di svolta nella storia dell’umanità, richiude il rotolo, lo riconsegna all’inserviente e si siede. È in questo momento, nell’intervallo tra il silenzio e la parola, tra l’attesa e la rivelazione, che quest’ultima irrompe nella sinagoga. Ogni occhio è fisso su di Lui. Ogni respiro è sospeso. È come se l’intero universo trattenesse il fiato, consapevole che sta per accadere qualcosa di straordinario. E poi, con autorità che non chiede permesso ma che si impone naturalmente, pronuncia quelle parole che dividono la storia in due: "Oggi, si è adempiuta questa Scrittura che voi udite." Non è solo una dichiarazione, è un fulmine teologico che irrompe in q...
1 Timoteo 4:7: I nemici della pietà.
“Esercitati invece alla pietà”.
Siamo chiamati a consacrarci al Signore, ma la consacrazione è ostacolata da tre nemici.
(1) La pietà è ostacolata dal mondo.
Il mondo si riferisce agli standard, giudizi, desideri, influenze e valori umani corrotti rispetto a quelli di Dio. Si riferisce al sistema egocentrico ostile e ribelle a Dio controllato da Satana (Giovanni 12:31;14:30; 2 Corinzi 4:4, Galati 1:4; 1 Giovanni 2:15-17; 5:19). Il mondo è come una calamita che attira tutti, anche i credenti. La reazione dei discepoli non è di ritirarsi dal mondo, ma di vivere nel mondo senza seguire il suo sistema filosofico e quindi non esserne influenzati negativamente a livello morale e spirituale. Il cristiano deve conservarsi puro dal mondo (Giacomo 1:27). Questo significa mantenere se stessi puri ogni giorno senza permettere che il mondo possa influenzarci negativamente, quindi cercare di essere senza difetto, colpa, o corruzione.
(2) La pietà è ostacolata dalla carne.
La carne è potente, tende, o spinge verso il peccato e contrasta l’opera dello Spirito Santo (Galati 5:17). È la vita fuori dallo Spirito di Dio controllata dal peccato, è la sede del peccato (Romani 7:18,25; 8:5,9,12-13). La carne spinge sempre a vivere in modo egoistico e indipendente da Dio (Romani 8:5-8). Il vero credente è rigenerato dallo Spirito Santo e ha una nuova natura (Efesini 4:17-24; Colossesi 3:9-10), ma insieme alla nuova natura è presente anche la vecchia. La carne non può essere migliorata e sradicata fino a quando il credente non sarà in cielo. Quindi nel presente vi è un conflitto interiore benché il credente non sia nella carne, ma nello Spirito (Romani 7:15-23; 8:9).
La carne con i suoi desideri controllata dal peccato, ci spinge a fare ciò che è contrario allo Spirito Santo, ma sempre per l’aiuto dello Spirito Santo il credente sarà in grado di vincere la battaglia contro il peccato (Romani 8:2; Galati 5:16-25).
(3) La pietà è ostacolata da Satana.
Due sono gli errori che fanno in genere le persone riguardo al diavolo: o lo prendono troppo sul serio, oppure non lo prendono abbastanza sul serio. Ci sono quelli che lo vedono dappertutto e quelli che invece pensano sia una favola. L'esistenza del diavolo è così chiaramente insegnata nella Bibbia che dubitare della sua esistenza significa dubitare della Bibbia stessa!!! Noi vediamo nella Bibbia che Satana è un nemico reale di Dio e implacabile contro coloro che appartengono a Dio. L’attività e lo scopo di Satana è quella di ostacolare l'opera di Dio (Matteo 13:36-39;16:23; Atti 13:8-10; 1 Tessalonicesi 2:18) e di allontanare le persone da Dio (Giobbe 2:4-5; Marco 4:15). Satana cerca di corrompere e sviare le menti dei credenti dalla consacrazione di Cristo (2 Corinzi 11:3) e di distorcere la verità delle Sacre Scritture (Matteo 4:5-6; 1 Timoteo 4:1). L’attività e lo scopo di Satana è quella d’istigare al peccato, quindi anche i credenti a commettere peccato; è il tentatore (Matteo 4:3;1 Tessalonicesi 3:5).
Contro questi nemici è importante la preghiera (Efesini 6:18).
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