Luca 4:23-24: La provocazione sconcertante Durante la Seconda Guerra Mondiale, un prezioso dipinto di Rembrandt fu nascosto in una semplice fattoria olandese. Anni dopo, quando un esperto d’arte lo identificò, i contadini che avevano vissuto accanto ad esso per anni rimasero scioccati. “Ma era solo un vecchio quadro nella stanza degli ospiti”, dissero. Avevano guardato un capolavoro ogni giorno senza riconoscerne il valore. Questa storia ci introduce perfettamente all’incontro di Gesù nella sinagoga di Nazaret. I suoi concittadini avevano il Figlio di Dio in mezzo a loro, eppure vedevano solo “il figlio di Giuseppe”. La familiarità aveva offuscato la loro visione, impedendo loro di riconoscere il Messia che camminava tra loro. Nel brano di oggi, Luca 4:23-24, assistiamo a uno dei momenti più intensi del ministero terreno di Gesù. Dopo aver letto dalla Scrittura e aver dichiarato che quelle parole profetiche si stavano adempiendo in Lui, Gesù lancia una prov...
La natura di Dio: gli attributi comunicabili (1) Nel precedente studio abbiamo visto gli attributi incomunicabili di Dio; in questo vedremo gli attributi comunicabili. Gli attributi comunicabili sono così intesi per indicare che alcuni attributi di Dio sono trasmessi in una certa misura agli uomini, quindi per esempio l’umanità può essere fedele, amare, e così via, in un certo modo come Dio, ma è solo una somiglianza limitata e imperfetta di ciò che è illimitato e perfetto in Dio. Gli attributi comunicabili sono gli attributi che Dio condivide con l’umanità, si trovano nelle persone in modo limitato, non perché Dio li abbia in qualche modo comunicati, ma solo perché l'uomo è stato fatto a immagine di Dio. Rispondi a ogni domanda leggendo e trovando le risposte nei versetti. 1. Santità La santità di Dio è molto enfatizzata nella Bibbia. Il teologo E. H. Bancroft scriveva: “La santità di Dio è l’attributo più esaltato e sottolineato, esprimente la maestà della Sua morale e del...