Luca 4:23-24: La provocazione sconcertante Durante la Seconda Guerra Mondiale, un prezioso dipinto di Rembrandt fu nascosto in una semplice fattoria olandese. Anni dopo, quando un esperto d’arte lo identificò, i contadini che avevano vissuto accanto ad esso per anni rimasero scioccati. “Ma era solo un vecchio quadro nella stanza degli ospiti”, dissero. Avevano guardato un capolavoro ogni giorno senza riconoscerne il valore. Questa storia ci introduce perfettamente all’incontro di Gesù nella sinagoga di Nazaret. I suoi concittadini avevano il Figlio di Dio in mezzo a loro, eppure vedevano solo “il figlio di Giuseppe”. La familiarità aveva offuscato la loro visione, impedendo loro di riconoscere il Messia che camminava tra loro. Nel brano di oggi, Luca 4:23-24, assistiamo a uno dei momenti più intensi del ministero terreno di Gesù. Dopo aver letto dalla Scrittura e aver dichiarato che quelle parole profetiche si stavano adempiendo in Lui, Gesù lancia una prov...
Luca 18:6-8: La spiegazione della parabola del giudice ingiusto e della vedova insistente. A volte ci stanchiamo di pregare quando non vediamo una risposta. In un immagine di un fumetto c’è un ragazzino inginocchiato in preghiera. È scontento di Dio e stava dicendo: “La zia Harriet non si è sposata, lo zio Hubert non ha lavoro e i capelli di papà cadono ancora ... Sono stanco di pregare per questa famiglia senza ottenere risultati ”. Questa parabola è stata detta da Gesù per incoraggiare i discepoli a pregare sempre e senza stancarsi, anche senza vedere risultati. Questa parabola è simile a quella di Luca 11:5-8: “All’amico di mezzanotte”, dove viene messo in evidenza di pregare incessantemente. Ma se consideriamo i vv.6-8, la spiegazione della parabola, questa a un significato diverso. La Bibbia ci parla di diversi soggetti di preghiera per cui pregare, ma quella della giustizia di Dio che farà al ritorno di Gesù Cristo è quella che trascuriamo di più...