Luca 4:18-19: La missione di Gesù Immagina di entrare in un luogo avvolto dall’oscurità, pieno di disperazione, dolore e sconforto. Un mondo dove gli emarginati vengono dimenticati, dove la speranza sembra un lusso irraggiungibile. È in questo contesto che Gesù proclama la sua missione rivoluzionaria, un messaggio che non è semplicemente un annuncio, ma una trasformazione radicale della realtà umana. In Luca 4:18-19, Gesù proclama di essere venuto per portare la buona novella ai poveri, il recupero della vista ai ciechi e per liberare gli oppressi. Questo brano non è solo un testo storico, ma un manifesto vivente della grazia di Dio. Rivela un Dio che non rimane distante dalla sofferenza umana, ma si immerge nelle nostre fragilità, spezzando le catene che ci tengono prigionieri e ridonando dignità a ogni persona. Non si è limitato a trasmettere un messaggio: era l’incarnazione della speranza stessa. Il contesto di questi versetti è che Gesù si trova n...
Matteo 6:9: Sia santificato il nome di Dio.
“Sia santificato il tuo nome”.
Questo è il primo soggetto di preghiera del “Padre nostro”. Prima di tutto vediamo cosa indica “nome”. C'è una stretta associazione tra il nome e la persona; in ebraico, il nome rappresenta il carattere e la personalità di qualcuno, così riguardo a Dio rappresenta il Suo carattere, la Sua natura, la Sua autorità come si è rivelato all’uomo e che si può conoscere (cfr. per esempio Malachia 1: 6; Isaia 29:23; Ezechiele 36:23; Giovanni 12:28; 17:6). Il nome di Dio è un termine ricorrente nell’Antico Testamento, ed è spesso descritto come "santo" (Salmo 30:4; 97:12; 103:1; 111:9; ecc.). La santità è il principale e il più glorioso attributo di Dio (Esodo 15:11; Salmo 89:35; Isaia 6:3; Apocalisse 4:8).
“Santificato” (hagiasthētō) è rendere santo; ora la domanda è: perché dobbiamo pregare che il nome di Dio sia santificato visto che è già santo?
Troviamo due significati.
1) Il primo significato è che coloro che lo conoscono devono onorarlo con la loro vita con un comportamento santo.
Tutti coloro che si dicono cristiani portano e rappresentano il nome del Dio santo; così con la preghiera “sia santificato il tuo nome”, stiamo chiedendo a Dio che ci aiuti a non disonorarlo con un comportamento peccaminoso. Pertanto il senso della preghiera è: noi dobbiamo essere santi affinché Dio sia onorato e diamo una buona testimonianza con il nostro comportamento santo in questo mondo peccaminoso.
2) Il secondo significato è il desiderio che Dio sia riconosciuto tale e sia onorato in tutto il mondo.
“Sia santificato il tuo nome” indica che Dio dovrebbe avere il proprio onore, di cui ne è degno, che gli uomini non dovrebbero mai pensare, o parlare di Lui senza la più grande riverenza. “Sia santificato il tuo nome” significa riconoscere la sua santità, dando a Dio il rispetto che gli è dovuto (cfr. Isaia 29:23). Esprime il desiderio che tutti stimino, ringrazino, adorino, esaltino e glorifichino Dio, dunque esprime un profondo desiderio per l'onore e la gloria di Dio, in modo che tutte le nazioni s’inchinino in adorazione davanti a Lui come fanno i Suoi figli, il Suo popolo devoto. È una preghiera per Dio affinché sia considerato santo e non disprezzato da coloro che ha fatto a Sua immagine. Esprime il desiderio di vedere Dio onorato nel presente e nel tempo in futuro fra tutte le nazioni.
Tutto questo implica due verità importanti: la prima è che non dobbiamo pregare mettendo noi stessi prima di Dio, non pregheremo per i nostri bisogni, per i nostri desideri, per le nostre preoccupazioni, ma prima di tutto adoreremo Dio. Quando preghiamo dobbiamo prima di tutto adorare Dio con timore e tremore (Salmo 2:11; Ebrei 12:28-29). Dio deve avere priorità in ogni aspetto della nostra vita, e quindi anche nella preghiera. In secondo luogo è importante avere la vera conoscenza di Dio. Le idee false su Dio sono irriverenti e portano a dottrine e a comportamenti irriverenti, e a non pregare come vuole Dio!