Passa ai contenuti principali

Il tuo sostegno è importante!

Dietro www.predicheonline.com c'è un impegno costante: ore di studio biblico, ricerca approfondita e costi per tenere il sito sempre aggiornato. Il mio obiettivo è rendere accessibile a tutti la ricchezza della Parola di Dio, un messaggio che può trasformare, o migliorare la vita. Aiutami a continuare questo ministero con una donazione; il tuo contributo, piccolo o grande che sia, rappresenta un incoraggiamento concreto per il mio lavoro. Mi permetterà di: continuare a scrivere e condividere senza barriere, di trasformare altre idee in parole da donarti. Grazie di cuore per la tua generosità. Salvatore

Introduzione ai Salmi

Introduzione ai Salmi

Autore
Gli autori dei salmi, dal punto di vista umano, sono diversi: il re Davide compose almeno 73 di 150 salmi, ai figli di Core ne sono attribuiti 10; 12 sono di Asaf, poi troviamo 2 salmi di Salomone, 1 di Mosè; 1 di Eman, 1 di Etan, e poi ci sono salmi anonimi.

Scopo
Il libro dei Salmi sono stati scritti e raccolti per diversi motivi. 
1) Per dare un innario per l’adorazione e la lode d’Israele. 
2) Per presentare un atteggiamento corretto per preghiera e la vera adorazione esprimendo i propri sentimenti davanti al Signore. 
3) Per esporre il futuro dei malvagi e dei giusti: rovina o ricompensa.
4) Per dare un quadro profetico del Messia.
5) Per promuovere il culto esclusivo del Signore.
6) Per consolare, incoraggiare, confermare il credente nelle varie circostanze della vita.

Temi chiave
Il principio della retribuzione
La sovranità di Dio
La natura e la creazione
Il perdono di Dio
Il giudizio di Dio 
Il modo di vivere che vuole Dio
Salmi storici
Salmi imprecatori
Salmi di confessione e di pentimento
Salmi Messianici

Bibliografia

Dr. Gary Staats, Th.D.; Ph.D., Expository Survey of the Scriptures, Old Testament, © 2008 Gary Staats. Database © 2008 WORDsearch Corp.


Hill, A. E. (2009). A Survey of the Old Testament. Grand Rapids, MI: Zondervan.

La Sacra Bibbia con note e commenti di John MacArthur, Nuova riveduta, società Biblica di Ginevra, 2006.


Schultz, S. J., & Smith, G. V. (2001). Exploring the Old Testament. Wheaton, IL: Crossway Books.


Smith, J. E. (1996). The wisdom literature and Psalms (Ps). Joplin, MO: College Press Pub. Co.

Post popolari in questo blog

Dai frutti si riconosce l’albero (Matteo 7:16-20).

Dai frutti si riconosce l’albero (Matteo 7:16-20). Dai frutti si riconoscono i falsi profeti. Come fai a sapere se qualcuno è un falso profeta? C'è un modo per identificarlo? La risposta è "sì".  Il modo con il quale possiamo discernere un falso profeta, e quindi anche un falso credente è dai suoi frutti.  Infatti, anche se questo paragrafo è dedicato principalmente agli avvertimenti circa i falsi profeti, è anche una prova per tutti i veri credenti! Gesù al v. 15 esorta il suo uditorio, e quindi anche noi a guardarsi dai falsi profeti i quali vengono in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci. Ora ci dice che i falsi profeti si riconosceranno dai loro frutti. Noi vediamo tre aspetti riguardo i frutti: i frutti sono secondo la specie di albero, dimostrano la qualità dell’albero, segnano il destino dell’albero.

Matteo 6:34: A ogni giorno il suo affanno.

Matteo 6:34: A ogni giorno il suo affanno. Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di sé stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno. Gesù conclude il suo discorso sulle preoccupazioni per i bisogni primari riguardo il futuro, dice di non essere ansiosi. Dio si prenderà cura di noi perché fa così con gli uccelli e i campi, non preoccupiamoci del futuro perché il domani si preoccuperà di se stesso, basta a ciascun giorno il suo affanno, cioè viviamo un giorno alla volta con i suoi problemi o difficoltà quotidiani. Molte preoccupazioni riguardano il futuro per paure inesistenti, altre sono reali per problemi economici presenti, ma affrontiamo il presente con la certezza che Dio fin qui ci ha soccorsi (1 Samuele 7:12). Dio non abbandona i suoi figli, li ama e li cura teneramente.

La parabola della stoffa nuova e degli otri nuovi (Luca 5:33-39).

La parabola della stoffa nuova e degli otri nuovi (Luca 5:33-39). Qualcuno ha detto: “Tutti sono a favore del progresso. È il cambiamento che non piace”. Questa frase ci fa capire come a moltissime persone non piacciono i cambiamenti, le novità. Tempo fa il Duca di Cambridge, avrebbe affermato: "Qualsiasi cambiamento in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo deve essere deplorato". Questo era anche il problema di molte persone ai tempi di Gesù. Gesù portò qualcosa di nuovo, inconciliabile con certe tradizioni locali, ma molte persone rifiutarono il Suo insegnamento. Continuiamo la nostra serie di predicazioni sulle parabole di Gesù. In questa parabola vediamo la causa, cioè perché Gesù l’ha detto, vediamo il cuore, e poi faremo delle considerazioni finali.