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Bibbia

"La Bibbia, l'intera Bibbia e nient'altro che la Bibbia è la religione della chiesa di Cristo".
C. H. Spurgeon

Geremia 27:5: Dio è sovrano!!!

Geremia 27:5: Dio è sovrano!!! 
In questi giorni siamo sommersi dalle notizie che provengono dalla guerra in Ucraina, quindi il pericolo di una terza guerra mondiale, e peggio ancora di una guerra nucleare!

Come possiamo affrontare una situazione del genere?

Noi non dobbiamo perdere la prospettiva divina.

Secondo la Bibbia, dobbiamo ricordare che Dio non va in ferie! 

Come ai tempi di Giuda con il re Babilonese Nabucodonosor, Dio opera anche in tempi di guerra! 

In questo momento storico di guerra, Dio non è andato in qualche altro universo a sbrigare qualche altra pratica più importante su qualche altro pianeta!
Dio è sovrano! Signoreggia su tutto! (cfr. per esempio 2 Cronache 29:11-12; Salmi 93:1-2).

Dio è l’unico e supremo Dominatore dell’universo, è l’Altissimo (cfr. per esempio Salmo 91:1) niente e fuori dal Suo controllo! 

Con il Suo governo universale ed efficace sta guidando la storia dell’umanità (cfr. Giovanni 5:17, Efesini 1:11) secondo i Suoi piani prestabiliti dall’eternità!

Perciò gli eventi e tutta la creazione non sono frutto del caso, o della fortuna, o della sfortuna, ma di Dio che secondo la Sua sovranità e sapienza ha determinato fin dal principio il Suo piano, e lo porterà a termine attraverso la storia dell’umanità (cfr. per esempio Salmo 139:16; Isaia 22:11; 44:7; 46:10; Matteo 10:30; Atti 4:28).

Così insieme a John Blanchard possiamo dire: “Dio non è mai colto di sorpresa”.

"Io ho fatto la terra, gli uomini e gli animali che sono sulla faccia della terra, con la mia gran potenza e con il mio braccio steso; io do la terra a chi voglio”, è una forte enfasi e una dichiarazione autorevole del Signore degli eserciti, Dio d’Israele come dice il v.4.

I nomi “Signore degli eserciti” e “Dio”, indicano la supremazia, la sovranità onnipotente, invincibile e assoluta del Signore Dio Creatore, che usa tutto ciò che ha creato, come Suoi strumenti per realizzare i Suoi scopi, che fanno ben sperare il popolo di Dio in tempi di guerra!

Vediamo il contesto.
Questo testo fa parte di uno dei sermoni profetici di Geremia e viene messo in evidenza che Dio è il Creatore e Sovrano sulle nazioni del mondo anche in mezzo alla guerra.

Tanti ragionamenti, progetti, coalizioni, cospirazioni, decisioni, consigli di guerra, vengono fatti in tempi di invasioni; questo è il contesto di questo versetto.

Geremia sta portando, per volontà di Dio, un messaggio agli ambasciatori di regni stranieri che poi lo dovevano riportare ai loro re.

Questi regni sono quelli a sud: Edom, Moab, Ammon e quelli a nord le città Fenicie di Tiro e Sidone, tutte queste nazioni, insieme alla Giudea, avevano un nemico comune, il re Babilonese Nabucadonosor, poiché i loro territori erano sotto il suo dominio.

Gli ambasciatori di queste nazioni soggiogate da Nabucodonosor sono andati a Gerusalemme, in Giudea, anch’essa sotto il domino dei Babilonesi (cfr. 2 Re 24:1-4), per incontrare il re Giudeo Sedechia, per un consiglio di guerra, infatti si erano coalizzate per pianificare la caduta di Babilonia (vv.3-11), approfittando di un momento vulnerabile di Nabucodonosor, che in quel periodo dovette sedare una rivolta tra il suo stesso popolo e lanciare una campagna militare contro i Siriani. 

Con il suo messaggio, Geremia li esorta ad arrendersi e a sottomettersi ai Babilonesi per il loro bene, perché la loro cospirazione contro i Babilonesi sarebbe stata inutile, perché Dio aveva deciso che avrebbe dato il territorio al pagano Nabucodonosor che lo chiama: “Mio servitore” (v.6); servo non perché fosse un adoratore di Dio in questo momento, ma perché era uno strumento delle mani di Dio, strumento di punizione a causa dell’infedeltà di Giuda (cfr. Lamentazioni 1:5-8; 1:12-18; 3:40-42; 3:49; 3:4:6-13; 5:21, 2 Re 23:26-27; 2 Re 24:1-4; Abacuc 1).

Dio, manderà a più riprese i Suoi profeti per ammonire Giuda e quindi per risparmiarla, ma Sedechia, i capi sacerdoti e il popolo rifiutarono di convertirsi, si beffarono, schernirono i profeti, fino al punto che non ci fu più rimedio, e così Dio mandò i Babilonesi a punirli, distruggendo Gerusalemme, compreso il tempio e deportando per la terza volta altri Giudei nel 586 a.C. (2 Cronache 36:11-21).

Così, la resistenza e ribellione, voluta e consigliata dai falsi profeti e maghi che la coalizione non doveva ascoltare (vv.9-11), sarebbero state inutili, vane, perché Nabucodonosor era lo strumento di Dio, e avrebbe portato distruzione se non si fossero sottomessi ai Babilonesi secondo come voleva Dio.

Resistere alla volontà di Dio equivale a un suicidio!

Dio, il Signore degli eserciti usa ciò che ha creato, quindi anche le persone e le nazioni, per realizzare i Suoi piani e nessuno li potrà frustrare!

Questo versetto ci parla che il protagonista è Dio, ci parla della potenza di Dio e del piacere di Dio.

Cominciamo a vedere che:
I IL PROTAGONISTA È DIO 
"Io ho fatto la terra, gli uomini e gli animali che sono sulla faccia della terra”. 

Questa grande dichiarazione del Signore degli eserciti, il Dio d’Israele e di tutta la creazione, inizia con un enfatico "Io" per indicare che è il Creatore.

Infatti, “ho fatto” (ʿāśîtî - qal perfetto attivo) indica che Dio ha creato la terra, gli uomini e gli animali.

Quindi il protagonista della creazione è Dio!

Dio, non il caso, non un’esplosione, ha dato origine alla terra e agli esseri viventi! 

Come Creatore, è l'unico Dio e affianco a Lui non c’è stato nessun altro, come affermato più volte nella Bibbia (cfr. per esempio Deuteronomio 32:39; Salmo 86:10; Isaia 45:5-6;21; 1 Corinzi 8:4).

Isaia riporta la preghiera di Ezechia: “SIGNORE degli eserciti, Dio d'Israele, che siedi sopra i cherubini! Tu solo sei il Dio di tutti i regni della terra; tu hai fatto il cielo e la terra” (Isaia 37:16).

Il Signore è il solo Dio di tutti i regni della terra, perché è il Creatore di tutto! 

In Atti 17:24 è scritto: “Il Dio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso, essendo Signore del cielo e della terra, non abita in templi costruiti da mani d'uomo”.

Warren Wiersbe scriveva: ”Ogni persona pensante chiede: ‘Da dove vengo? Perché sono qui? Dove sto andando?’ La scienza tenta di rispondere alla prima domanda e la filosofia lotta con la seconda; ma solo la fede cristiana ha una risposta soddisfacente a tutti e tre. Gli epicurei, che erano atei, dicevano che tutto era materia e che la materia lo era sempre. Gli stoici dicevano che tutto era Dio, "lo Spirito dell'Universo". Dio non ha creato nulla; ha solo organizzato la materia e vi ha impresso un po' di ‘legge e ordine’. Ma Paolo affermò coraggiosamente: ‘In principio, Dio!’ Dio ha creato il mondo e tutto ciò che contiene, ed è il Signore di tutto ciò che ha fatto”.

Ma nelle scuole, nei programmi televisivi, nei documentari, non sentiamo che Dio è il Creatore, ciò che sentiamo è l'evoluzione, sebbene sia irrazionale e decisamente non provata scientificamente!

Coloro che affermano di credere nell'evoluzione lo fanno più come credenza religiosa che scientifica, e in questo modo, escludendo Dio, possono comportarsi come gli pare.

Ammettere che Dio è il Creatore significa sottomettersi a Lui, riconoscere la Sua autorità come dovevano fare i Giudei e i loro alleati che dovevano accettare la predicazione di Geremia di sottomettersi ai Babilonesi.

Dio è il Creatore e vuole la nostra sottomissione (cfr. per esempio Giobbe 22:21; Salmo 2:9-11; Matteo 6:9-10; 11:28-30; Ebrei 12:9; Giacomo 4:7; 1 Pietro 5:6; cfr. Luca 22:42; Ebrei 10:5-7), e l’obbedienza, cioè che la nostra volontà sia praticamente sottomessa alla volontà di Dio! (Levitico 25:18; Deuteronomio 13:4; 26:16; 32:46; 1 Samuele 15:22; Matteo 7:21-23; Romani 6:16-18; 1 Pietro 1:14-16).

Tozer diceva: “Come esseri creati, questo è il nostro unico diritto: fare della nostra volontà la volontà di Dio, fare della volontà di Dio la nostra volontà! Dio è sovrano e noi siamo le creature. Egli è il Creatore e quindi Suo è il diritto di comandarci con l'obbligo a cui dobbiamo obbedire. È un felice obbligo, potrei dire, perché ‘il suo giogo è facile e il suo peso è leggero!’"

In secondo luogo vediamo:
II LA POTENZA DI DIO 
“Con la mia gran potenza e con il mio braccio steso”.

La creazione è stata possibile per la potenza di Dio.

“Con” (b-preposizione) può indicare sia il mezzo, lo strumento (cfr. per esempio Genesi 3:16), o il modo come Dio ha creato (cfr. per esempio 2 Samuele 6:12).

“Gran potenza e braccio steso”, intensificano la forza di Dio, sono due espressioni che troviamo spesso insieme nell’Antico Testamento per descrivere la liberazione dall’Egitto con miracoli e prodigi (cfr. per esempio Deuteronomio 9:29; 2 Re 17:36; Geremia 32:21).

Come abbiamo visto, la Bibbia non dice che il mondo è venuto fuori da solo, ma che Dio l’ha creato, ma aggiungiamo ancora che l’ha creato dal nulla, cioè senza alcuno aiuto esterno, o condizione non divina, compresa la materia preesistente (cfr. per esempio Genesi 1:1; 121:2; 124:8; 146:6; Isaia 44:24; 45:12; Atti 14:15; Apocalisse 4:11).

La creazione dal nulla (latino, ex nihilo), significa che l'origine assoluta, il sostegno e il significato di tutte le cose è solo nel Dio vivente e vero della Bibbia!

La creazione dal nulla è sull'assoluta sovranità di Dio!

Non c’era niente e nessuno affianco a Dio! (Genesi 1:1-3; Giobbe 38-40; Isaia 43:24).

Il Signore dice “mia gran potenza” e “mio braccio steso”, questo significa che Dio personalmente era impegnato nella creazione.

Nel secondo secolo d.C., Ireneo disse nel suo classico testo “Contro le eresie”: "Non c'è nulla al di sopra di Lui o dopo di Lui; né è stato influenzato da nessuno, ma di sua spontanea volontà ha creato tutte le cose, poiché Egli è l'unico Dio, l'unico Signore, l'unico Creatore, l'unico Padre, il solo a contenere tutte le cose, e lui stesso a comandare l'esistenza di tutte le cose".

Infatti Apocalisse 4:11 dice: “Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l'onore e la potenza: perché tu hai creato tutte le cose, e per tua volontà esistono e furono create”.

Vediamo:
A) Il significato di gran potenza
È interessante che nell’ebraico la frase è: “Mia potenza la grande” (bĕkōḥî haggādôl) così la potenza è fortemente enfatizzata.

La gran potenza di Dio è un potere sovrano universale (cfr. Isaia 40:26) e invincibile (2 Cronache 20:6).

“Gran” (gā·ḏôl) si riferisce a “notevole”, o “fuori dall'ordinario in grado, grandezza, o effetto” (per esempio Deuteronomio 2:7, 10, 21; 4:6–8, 32, 34, 36–37; 5:25; 6:22; 7:19, 21, 23; 8:15; 9:29; 10:17; 18:16; 26:5, 8; 28:59; 29:2, 23, 27; 34:12; Salmo 147:5; Naum 1:3).

“Potenza” (kōḥî) si riferisce alla forza che non trova ostacoli e che può fare ciò che si vuole, infatti Dio mediante la Sua potenza ha creato ogni cosa dal nulla!

“Potenza” è usata anche per indicare la rivelazione della forza efficace di Dio al faraone, con i prodigi e i miracoli fatti in favore del popolo d’Israele per la sua liberazione dalla schiavitù in Egitto frantumando i nemici (Esodo 9:16; Deuteronomio 4:37; 2 Re 17:36; cfr.15:6).

Gli atti di Dio, sia nella creazione che nella storia dell’umanità, sono quindi espressione della Sua potenza.

Consideriamo ora:
B) Il significato di braccio steso
“Braccio” (zerôaʿ) è usato in senso figurato, è un antropomorfismo (una descrizione di Dio in termini, o espressioni umane) per indicare la forza e la potenza suprema e irresistibile del Dio Sovrano. 

Come per “potenza” è usato anche per descrivere atti di liberazione, o di giudizio quando ha liberato il Suo popolo dall’Egitto (cfr. per esempio Esodo 6:6; 14:13-14; 15:3,16; Deuteronomio 4:34; 5:15; 7:19; 9:29; 11:2; 26:8; Geremia 32:21).

Un passo simile a Geremia 27:5, è Geremia 32:17 dove troviamo scritto: “Ah, Signore Dio, tu hai fatto il cielo e la terra con grande potenza e con braccio forte; nulla ti è impossibile”.

Dunque la creazione del cielo e della terra è presentata come prova della forza e della capacità di agire illimitatamente al di fuori della nostra comprensione. 

Per Dio non c'è nulla di straordinario, o sorprendente, è l'Onnipotente a cui possiamo chiedere anche le cose impossibili (cfr. Efesini 3:20), o che può cambiare qualsiasi situazione!

Quello che è impossibile all’uomo, è possibile a Dio (Cfr. Matteo 19:26).

Ricorda: Se Dio ha fatto il cielo e la terra dal nulla, vuol dire che niente gli è impossibile!

Ti può aiutare e tirare fuori da qualsiasi problema! O darti quello che è necessario! (cfr. Salmo 121:1-2; 124:8).

Il Dio d’Israele non è mai nella posizione di voler fare qualcosa e non essere in grado di farla, di fare progetti e non essere in grado di realizzarli!

Quindi la frase “con la mia gran potenza e con il mio braccio steso” indica la potenza invincibile e suprema di Dio, cioè la Sua onnipotenza.

Per onnipotenza s’intende l'autorità illimitata di Dio di far esistere, o far accadere qualunque cosa voglia secondo il Suo carattere e la Sua volontà.

Per Dio niente è impossibile! 

Dio possiede la forza per mandare a effetto, senza sforzo e senza ritardi, il Suo eterno proposito nel modo esatto come Egli lo ha concepito!

Dio possiede l'abilità di compiere le Sue promesse senza compromessi, l'autorità di fare tutto ciò che desidera e nel farlo nel momento quando lo desidera, o per quando lo ha prestabilito!
 
Non c’è niente di troppo difficile per Dio! (cfr. Genesi 18:14; Geremia 32:27).

In questo mondo, soprattutto in questi ultimi tempi di pandemia e di una guerra, che dicono può diventare mondiale e nucleare, una persona ha motivo di aver paura e di essere terrorizzato! 

Ma considerando l’onnipotenza e la sovranità di Dio dobbiamo confidare in Lui e rimanere sereni!

Le parole di Tozer di qualche anno fa, in tempi di guerra fredda, sono attuali: “Posso entrare in empatia con quelle persone tormentate che non riescono a dormire la notte preoccupandosi della possibile distruzione della razza umana attraverso un uso malvagio e fuorviante della riserva mondiale di armi nucleari. La tragedia è che hanno perso ogni senso della sovranità di Dio! Anch'io non dormirei bene se non potessi confidare momento per momento nella sovranità e onnipotenza di Dio, nella sua grazia, misericordia e fedeltà. Gli atteggiamenti prevalenti di paura, sfiducia e inquietudine che permeano il nostro mondo sono noti a tutti noi. Ma nel piano di Dio alcuni di noi conoscono anche un bellissimo opposto: la fede e la sicurezza che si trovano nella chiesa di Gesù Cristo. Dio ha ancora una riposante ‘famiglia’ nella Sua chiesa”.

Nel contesto di Geremia, niente era al di là della potenza del Creatore, quindi poteva sottomettere a Nabucodonosor i regni anche se si sono coalizzati contro di lui!

Così anche per noi oggi, il piano di Dio non può essere frustrato dalle nazioni!  (Salmo 33:10-11).

E quindi infine consideriamo:
III IL PIACERE DI DIO 
“Io do la terra a chi voglio”.

Questa frase indica l'estensione onnipresente del dominio del Signore.

Il Signore dà il territorio a chi vuole! A chi gli piace!

Infatti, “voglio” (āyšar - qal perfetto attivo) qui indica “piacere”, quindi Dio dà il territorio a chi gli piace (cfr. Numeri 23:27; Giudici 14:3,7; 1 Samuele 18:20,26; 2 Samuele 17:4; 1 Re 9:12; 1 Cronache 13:4; 2 Cronache 30:4; Geremia 18:4).

“Il Signore degli eserciti, il Dio d’Israele dona la terra a chi vuole” ci parla:
A) Il governo di Dio è sovrano
Come Creatore tutto appartiene a Dio (Salmo 24:1-2, 89:11) e Dio ha tutto il diritto di fare ciò che vuole della e sulla terra che ha creato!
“Dio è il Creatore, ha il diritto di fare ciò che vuole; è Sovrano, non c'è legge al di sopra di lui, ha diritto di fare e di disfare” diceva Spurgeon.

Come Creatore e Sovrano, Dio governa su tutte le nazioni, che lo riconoscano o meno! Ha il diritto di fare tutto ciò che gli piace con loro.

Dio è così potente, e il Suo dominio è così assoluto e universale, che può guidare la storia delle nazioni. 

Dio è il Signore che controlla la storia dell’umanità, anche i dettagli! (cfr. Matteo 10:29-30).

Dio, il Creatore non è solo Colui che ha iniziato tutto, ma anche Colui che mantiene tutto in esistenza, controlla e guida tutto e tutti!

È il Re supremo su tutta la terra e regna sui popoli!

Nel Salmo 47:2,8-9 è scritto: “Poiché il SIGNORE, l'Altissimo, è tremendo, re supremo su tutta la terra. Poiché Dio è re di tutta la terra; cantategli un inno solenne. Dio regna sui popoli; Dio siede sul suo trono santo” (2 Re 19:15; 1 Cronache 29:11-12; Salmo 22:28; 1 Timoteo 1:17; 6:15; ecc.).

A differenza dei governanti umani, Dio conosce ogni cosa ed è presente dappertutto e niente è fuori il Suo controllo!

Dio regna sul Suo trono santo, con giustizia ed equità (Salmo 45:6-7; 67:4; 89:14; 97:2); con bontà e verità (Salmo 87:14). 

Dio è saggio, la Sua sapienza non ha confini è infinita (Salmo 147:15) ed è unico in saggezza (Romani 16:27).

Quindi, Dio non sbaglia mai! Fa sempre la cosa santa, giusta, equa e migliore con bontà e verità!

Inoltre, come le elezioni politiche ci ricordano che sono necessarie perché i governanti vanno e vengono, o anche i dittatori cadono, o muoiono, non sono per sempre, mentre Dio, essendo eterno, governa per sempre! 

Dio regna sovrano sul Suo universo, e il Suo regno non finirà mai (Salmo 145:11-13; Daniele 4:34; Esodo 15:18; Salmo 10:16-18; 29:10; 93:1-2; Geremia 10:10).

“Il Signore degli eserciti, il Dio d’Israele dona la terra a chi vuole” ci parla ancora che:
B) Il governo di Dio è efficace 
John Blanchard diceva: “La causa di Dio non è mai in pericolo”.

Essendo Onnipotente, Dio non può essere ostacolato! (cfr. 2 Cronache 20:6).

Nessuna decisione umana può cambiare, o frustrare il Suo piano in nessun modo!

Il piano di Dio continuerà secondo il Suo programma! 

Nel Salmo 33:10-11 è scritto: “Il SIGNORE rende vano il volere delle nazioni, egli annulla i disegni dei popoli. La volontà del SIGNORE sussiste per sempre, i disegni del suo cuore durano d'età in età”.

In Isaia 14:27 leggiamo: “Il SIGNORE degli eserciti ha fatto questo piano; chi potrà frustrarlo? La sua mano è stesa; chi gliela farà ritirare?” (cfr. Isaia 46:9-11).

Non vi è piano di Dio che possa essere ostacolato, cambiato, nessuno che possa fermare la Sua mano, o chiedergli conto delle Sue azioni! Dio fa quello che vuole!
(Giobbe 42:2; Salmo 2:1-6; 115:3; Proverbi 19:21; 21:30; Ecclesiaste 7:13; Isaia 14:27; 43:13; 46:10; 55:11; Daniele 4:34-35; Efesini 1:11; Apocalisse 3:7; Salmo 115:3; 135:6).

E ancora, “Il Signore degli eserciti, il Dio d’Israele dona la terra a chi vuole ci parla ancora” come accennato prima che:
C) Dio governa sulle nazioni

Noi vediamo che:
(1) Dio stabilisce e rimuove i regni

Riguardo il fatto che Dio stabilisce e rimuove i regni noi troviamo nella Bibbia che:
a) Dio stabilisce il destino e i confini geopolitici delle nazioni 
In Atti 17:26 è scritto: “Egli ha tratto da uno solo tutte le nazioni degli uomini perché abitino su tutta la faccia della terra, avendo determinato le                                 epoche loro assegnate, e i confini della loro abitazione”.
(cfr. per esempio Deuteronomio 32:8; Giobbe 12:23-25; Salmo 22:27-28; 47:7–8; 66:7; Isaia 14:24–26; Ezechiele 29:19–20).

Non è per una strategia politica e militare dei governanti delle nazioni a determinare i loro confini! Ma la volontà di Dio!

Dio divide i regni come vuole nel modo come i bambini giocano con i soldatini!

Infatti, Dio è così maestoso e infinito che le nazioni davanti a Lui sono come una goccia di acqua e come un granellino di polvere (Isaia 40:15). 

Secondo Atti 17:26, Dio ha assegnato a ciascuna nazione sia il suo periodo storico che la sua posizione geografica secondo la Sua volontà!

Lensky afferma: “La mano di Dio è sempre stata ed è tuttora nella storia. Le nazioni iniziano, salgono al pieno sviluppo, infine declinano. Gli storici tracciano i loro percorsi e si scopre che migliaia di cause naturali sono all'opera. Ma queste non sono che la superficie. Sotto, sopra, dentro c'è la Mano invisibile che guida e dirige secondo la Volontà suprema”.

Anche se non vediamo la Sua mano, in questo momento Dio sta operando! (cfr. Giovanni 5:17; Efesini 1:11).
Nel Suo governo: 
b) Dio stabilisce chi deve governare
In Daniele 2:20-21 è scritto: “Sia benedetto eternamente il nome di Dio perché a lui appartengono la saggezza e la forza.  Egli alterna i tempi e le stagioni; depone i re e li innalza, dà la saggezza ai saggi e il sapere agli intelligenti”. 
(1 Re 19:15; Giobbe 34:24-25; Romani 9:17; 13:1-4; 1 Timoteo 2:1-2; Daniele 2:37; 4:14,17,28; 5:18-20; Osea 13:11; Isaia 40:23-24; Romani 13:11).

Quando Daniele spiega al re Nabucodonosor il sogno gli dice: “Questa è l'interpretazione, o re; è un decreto dell'Altissimo, che sarà eseguito sul re, mio signore: tu sarai scacciato di mezzo agli uomini e abiterai con le bestie dei campi; ti daranno da mangiare l'erba come ai buoi; sarai bagnato dalla rugiada del cielo e sette tempi passeranno su di te finché tu riconoscerai che l'Altissimo domina sul regno degli uomini e lo dà a chi vuole (Daniele 4:24-25; cfr. 2Cronache 20:6; 4:34-35; Salmo 22:27-28;33:10-11; Amos 9:7).

Nel Suo governo: 
c) Dio guida le decisioni dei governanti
In un modo misterioso, Dio usa la responsabilità degli uomini per realizzare i Suoi progetti! (cfr. per esempio Esodo 12:35-36; Daniele 1:9; 2 Corinzi 8:16-17).

Sovranità di Dio e responsabilità dell’uomo si trovano insieme nella Bibbia (cfr. per esempio Genesi 50:19-20; 1 Re 8:46-61; Isaia 10:5-15; Proverbi 16:4-5; Luca 22:22; Giovanni 1:12-13; 6:37-40; Atti 2:23; 4:27-28; Filippesi 2:12-13).

Jerry Bridges scriveva:”In Dio possiamo confidare: Egli interviene nel cuore degli uomini affinché prendano decisioni e compiono azioni che realizzano il Suo disegno sulla nostra vita. Ma lo fa in maniera tale che essi decidano, o agiscano per loro scelta libera”.

In un modo misterioso, Dio usa i peccati dell’umanità, rimanendo tuttavia puro da ogni colpa, com’è avvenuto con gli Assiri (Isaia 10:5), e dopo i Babilonesi (Abacuc 1:2-2:19) per punire il Suo popolo, o con il sacrificio di Gesù, Dio ha usato Erode, Ponzio Pilato e il popolo d’Israele (Atti 2:23,36; 4:27-28).

Dio usa tutti per i Suoi scopi, anche le persone malvagie e i loro atti malvagi (cfr. Proverbi 16:4).

Il piano di Dio è così onnicomprensivo che anche la ribellione, o l’empietà dell'uomo alla fine servirà ai Suoi scopi, le persone subiranno il giudizio dovuto per il loro comportamento (Romani 2:5-7; Ebrei 9:27; Apocalisse 20:12-13). 

Così è stato con il popolo Assiro che Dio ha usato per punire il Suo popolo e così farà con coloro che hanno crocifisso Gesù (cfr. Isaia 10:5-13; Atti 2:23).

Saranno giudicati da Dio per i loro crimini e orrori. 

Dio guida anche le decisioni dei governanti!

In Proverbi 21:1 leggiamo: “Il cuore del re, nella mano del Signore, è come un corso d’acqua; egli lo dirige dovunque gli piace”. (Deuteronomio 2:30; 2 Samuele 16:23 con 17:14; 1 Re 12:15; Esdra 1:1,5; 6:22; Isaia 45:4-5; Daniele 1:9).   

Le decisioni dei governanti sono nella mano del Signore!

L’immagine è quella di un contadino che aveva bisogno di dirigere l'acqua verso un particolare campo e scavava un fossato, creava un solco nell’argine di un corso di acqua in modo che portava l’acqua a quel campo. 
L'agricoltore dirigeva l'acqua scavando tali fossati dove voleva e, quindi, aprendo e chiudendo il percorso per far scorrere l'acqua (Deuteronomio 11:10; Isaia 32:1–2).

Con la stessa facilità dell’agricoltore, il Signore guida il re in modo che compia i Suoi scopi.

Tremper Longman III dice: “Il re era una persona potente nell'antica società israelita, ma questo proverbio insegna che anche questa potente figura è sottomessa alla volontà di Yahweh”.

Ma i governanti, nella loro arroganza, s’illudono che loro abbiano un'influenza assoluta, un grande potere di fare le cose, ma non sanno che sono nelle mani del Signore!

Il loro pensiero, i loro motivi, le loro inclinazioni e le loro decisioni sono sotto il controllo assoluto di Dio stesso (alcuni esempi Abimelec -Genesi 20:6; il Faraone - Esodo 10:1–2; Ciro - Esdra 6:22; Isaia 45:1–4). 

Sulla verità che Dio governa sui popoli infine vediamo: 
(2) Dio stabilisce le vittorie militari
(Giudici 7:2-3,22; 1 Samuele 14:6,15,20; 1 Re 20:28-29; Salmo 20:7-9; 33:16-17; 2 Cronache 14:14-16; Geremia 27:5-7).

In Proverbi 21:31 è scritto: “Il cavallo è pronto per il giorno della battaglia, ma la vittoria appartiene al SIGNORE”.

In 2 Re 5:1 leggiamo: “Naaman, capo dell'esercito del re di Siria, era un uomo tenuto in grande stima e onore presso il suo signore, perché per mezzo di lui il SIGNORE aveva reso vittoriosa la Siria; ma quest'uomo, forte e coraggioso, era lebbroso”.

Dunque non siamo nelle mani degli uomini! Ma di Dio! Il Signore degli eserciti!

C’è chi confida nella potenza dell’arsenale militare, quindi anche nelle testate nucleari, e nel numero degli eserciti militari, ma noi dobbiamo confidare in Dio, perché da Lui dipende la vittoria militare (cfr. Salmo 20:8; 33:16-17; 44:7).

CONCLUSIONE
Come reagiamo davanti un Dio così grande?

Prima di tutto:
1) Riconosci Dio come l’Unico e solo Creatore Sovrano
Nel Salmo 100:3 è scritto: “Riconoscete che il SIGNORE è Dio; è lui che ci ha fatti, e noi siamo suoi”.

Riconoscerlo significa metterlo al primo posto, essergli sottomesso e obbedienti, essergli fedeli senza avere idoli! (cfr. per esempio Giosuè 24:14-20; Ezechiele 14:1-5).

Secondariamente:
2) Adora e loda Dio
Adoralo per quello che è, e lodalo per quello che fa, perché c’è sempre una valida ragione in quello che fa e come abbiamo visto, Dio regna con giustizia ed equità (Salmo 45:6-7; 67:4; 89:14; 97:2); con bontà e verità (Salmo 87:14), è un Dio saggio (Romani 16:27), perciò non pensare nemmeno di rimproverarlo, o criticarlo!

Non dobbiamo pretendere che Dio ci dia delle spiegazioni!

Dio è Dio è il vasaio e noi siamo il vaso e può fare quello che vuole! (Geremia 18:3-6; Romani 9:19-21).

3) Sii sereno/a
Le vie del Signore sono incomprensibili e i suoi pensieri sono alti, e quindi non possiamo capirli (Romani 11:33).

Dio ha una logica diversa dalla nostra e noi non possiamo afferrarla come non possiamo afferrare i cieli! (Isaia 55:8-9).

Ma dobbiamo rimanere sereni! Perché conosciamo chi è Dio e perché ha motivi validi e sufficienti per agire in un certo modo che a noi sono sconosciuti, o incomprensibili!

Non sappiamo come andranno a finire le guerre in atto e che ci saranno in futuro, ma possiamo dire che Dio le ha previste e sono sotto il Suo controllo (cfr. per esempio Luca 21:9-10; 2 Cronache 14:6; Isaia 13–23; Geremia 46–51; Ezechiele 25–32; Amos 1–2).

Dio non è solo il Creatore onnipotente, è anche il Signore della storia dei popoli, delle nazioni, dei governanti, controlla e guida la loro storia secondo i Suoi progetti.

Non siamo nelle mani dei potenti della terra, ma di Dio che guida la storia degli uomini e la sta guidando verso il Suo ritorno!

I potenti della terra sono strumenti nelle mani di Dio! (cfr. per esempio Isaia 10:15).

Ricordiamolo in questo momento storico della guerra in Ucraina, della minaccia della terza guerra mondiale e nucleare!

“Dio ha in sé ogni potere per difendervi, ogni sapienza per guidarvi, ogni misericordia per perdonarvi, ogni grazia per arricchirvi, ogni giustizia per rivestirvi, ogni bontà per rifornirvi e ogni felicità per incoronarvi” disse Thomas Brooks.

Infine:
4) Spera e credi
Romani 8:31 dice: “Se Dio è per noi chi sarà contro di noi?” 

Vance Havner disse: “Quando un uomo si allea con l'Onnipotente, i giganti sembrano cavallette”.

A volte nella tua vita ti sentirai sfavorito davanti una circostanza, ti senti impotente. 
Ci sono “giganti” che sembrano impossibili da superare.
Ma puoi vincerli!

Quali sono i tuoi Goliat? Li puoi sconfiggere come ha fatto Davide nel nome del Signore degli eserciti! (1 Samuele 17:45-51).
Non devi pensare che laddove non vedi una possibilità non ce ne sia nessuna! 

Con Dio ogni cosa è possibile (Matteo 19:26; Marco 9:23).

Inoltre ha una sapienza varia e infinita dalle migliaia di soluzioni! (cfr. Efesini 3:10)

Non perdere mai la speranza! Abbi sempre fede! Non essere ansioso! Concentrati e abbi fede nella grazia e sovranità di Dio!

Allora puoi dirgli: “Signore, tu sei il Creatore dell'universo, il Signore della storia. Hai un piano saggio, giusto, santo e perfetto. Mi fido di te. Aiutami a non dipendere dalle mie emozioni fluttuanti, a non essere turbato dalle circostanze e dalle notizie che sento, ma a fidarmi di Te, anche se non vedo la Tua mano all’opera".



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