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Luca 4:18-19: La missione di Gesù

 Luca 4:18-19: La missione di Gesù Immagina di entrare in un luogo avvolto dall’oscurità, pieno di disperazione, dolore e sconforto.  Un mondo dove gli emarginati vengono dimenticati, dove la speranza sembra un lusso irraggiungibile.  È in questo contesto che Gesù proclama la sua missione rivoluzionaria, un messaggio che non è semplicemente un annuncio, ma una trasformazione radicale della realtà umana. In Luca 4:18-19, Gesù proclama di essere venuto per portare la buona novella ai poveri, il recupero della vista ai ciechi e per liberare gli oppressi.  Questo brano non è solo un testo storico, ma un manifesto vivente della grazia di Dio.  Rivela un Dio che non rimane distante dalla sofferenza umana, ma si immerge nelle nostre fragilità, spezzando le catene che ci tengono prigionieri e ridonando dignità a ogni persona. Non si è limitato a trasmettere un messaggio: era l’incarnazione della speranza stessa.  Il contesto di questi versetti è che Gesù si trova n...
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Salvatore

Deuteronomio 4:39: Il Signore è Dio ovunque!

 Deuteronomio 4:39: Il Signore è Dio ovunque!

“Sappi dunque oggi e ritieni bene nel tuo cuore che il SIGNORE è Dio lassù nei cieli, e quaggiù sulla terra; e che non ve n'è alcun altro”.

Dal v.32 fino al v.38, Mosè descrive Dio come Creatore Sovrano e Salvatore potente e anche la Sua unicità, infatti le Sue azioni non hanno precedenti. Il popolo è invitato a ricercare anche nei tempi antichi per vedere se ci fosse stato qualcuno simile a Dio. Mosè fa una serie di domande. Sappiamo benissimo che fare le domande giuste è un'abilità importante per insegnare la verità, e dall’altra parte, per chi le ascolta, le domande sono importanti per far riflettere e imparare la verità. Questa serie di domande retoriche implicano una risposta negativa: “No!”

Mosè mette in evidenza la manifestazione unica e impressionante di Dio che parlava attraverso il fuoco senza che qualcuno morisse; sempre per evidenziare la manifestazione unica e impressionante di Dio, Mosè parla dell’audacia di Dio di invadere un territorio, una nazione, l’Egitto, per liberare il Suo popolo dalla schiavitù con atti potenti e miracolosi, nessuno mai ha fatto cose del genere, e questo è stato fatto sotto gli occhi degli Israeliti, loro sono stati testimoni con lo scopo che potessero riconoscere che il Signore è Dio e non c’è nessun altro. Dio ha fatto udire la Sua voce per ammaestrarli e gli ha fatto vedere la Sua manifestazione con un grande fuoco. Dio ha scelto Israele per la promessa fatta ai padri, ed è per questo che ha liberato il Suo popolo dalla schiavitù in Egitto con la Sua grande potenza per dargli in possesso la terra promessa liberandola da nazioni più grandi e potenti. Quindi niente di tutto questo è stato sperimentato dalle altre nazioni prima. Dunque, Dio si è rivelato al Suo popolo. Ci sono molte persone, quindi religioni che dicono di aver scoperto il loro dio, ma la Bibbia ci dice che è Dio che si rivela all’uomo! La verità della Bibbia, e quindi di Dio, non è stata scoperta dall’umanità, è stata rivelata da Dio stesso! Dio secondo la Sua natura non è alla portata dell’uomo (per esempio 1 Timoteo 6:16), e Dio che si rivela alle persone. Il Dio della Bibbia è un Dio nascosto (cfr. Isaia 45:15), trascendente (Isaia 57:15) che può essere conosciuto solo con una Sua rivelazione speciale! Dio si è rivelato con le Sue parole e con le Sue azioni, così che la persona potesse porre la sua fede in Dio.

In questo versetto vediamo l’esortazione: “Sappi dunque oggi e ritieni bene nel tuo cuore”. Con “oggi”, noi vediamo una forte enfasi e un urgenza per il popolo a prendere una decisione. Tutto Deuteronomio è segnato da questa parola:”Oggi”, con questa parola Israele è ripetutamente chiamato a prendere la decisione giusta. (Deuteronomio 4:8, 26, 38, 39, 40; 5:1, 3; 6:6; 7:11; 8:1, 11, 18, 19; 9:1, 3; 10:13; 11:2, 8, 13, 26, 27, 28, 32; 13:18; 15:5, 15; 19:9; 26:16, 17, 18; 27:1, 4, 9, 10; 28:1, 13, 14, 15; 29:9, 11, 12, 14, 17; 30:2, 8, 11, 15, 16, 18, 19; 32:46). Quando Dio ci esorta a prendere una decisione, o all’azione non dobbiamo temporeggiare, la dobbiamo fare, quando obbediamo al Signore non è mai sbagliato, è sempre la cosa giusta! Il libro di Deuteronomio è pieno di esortazioni, è proprio una caratteristica di questo libro affinché il popolo desse la giusta risposta alle iniziative e alle esortazioni del Signore. Il Signore fa appello ed esorta il popolo sulla base della Sua fedeltà al Patto, e chiede di prendere la sua decisione su base razionale (Deuteronomio 4:39; 7:9; 8:5; 9:3, 6; 31:13) e non emotiva (cfr. Luca 14:28-32), le scelte emotive hanno breve durata (cfr. Matteo 13:20-21). Dopo aver parlato della manifestazione di Dio, con un tono imperativo, il popolo deve sapere, cioè deve riconoscere (Genesi 28:16; Deuteronomio 4:35; 7:9; 33:9; Giosuè 22:31; Giudici 13:16; 2 Samuele 19:6, Salmo 100:3; Proverbi 3:6), o credere (Genesi 15: 8; 2 Samuele 5: 12; 1 Re 18: 37; 2 Re 4:9; 5:8,15) ciò che riguarda Dio.

Mentre “ritieni bene nel tuo cuore” può avere il senso di meditare, o considerare attentamente, quindi ritornarci sempre sopra con il ragionamento, ricordare (Deuteronomio 30:1; Isaia 46:8; Lamentazioni 3:21) chi è il Signore. Per rafforzare la nostra fede e comportarci come Dio vuole, dobbiamo conoscere e ricordare, o meditare sempre su chi è Dio. Da questo dipenderanno le nostre azioni (cfr. Deuteronomio 4:40).

Noi troviamo anche la natura dell’esortazione: “Che il SIGNORE è Dio lassù nei cieli, e quaggiù sulla terra; e che non ve n'è alcun altro”. 

Il versetto 39 riprende il tema dell'unicità di Dio dei vv. 35-36. Il Signore è Dio sia in cielo e sia in terra, sia nel mondo spirituale come nel mondo materiale, è il Signore in modo universale, Egli è il Signore universale, domina su tutto! Egli è Dio dappertutto! Non c’è un angolo dell’universo dove il Signore non sia Dio, cioè l'essere soprannaturale da cui ha avuto origine l’universo e lo governa e a cui apparteniamo (cfr. Salmo 110:3). Il Signore è l’unico non ve ce n’è nessun altro, nessun altro Dio esiste; è l’unico (cfr. Deuteronomio 6:4-5; 32:39; 33:26; 1 Re 8:60; Salmo 83:18; 86:10; Isaia 43:10-11; 44:6-8; 45:18; 46:9; 1 Corinzi 8:4-6; Efesini 4:6; 1 Timoteo 2:5). C'è un solo Signore! Nessun altro è Dio. Il Dio della Bibbia è il vero e vivente Dio (cfr. 1 Tessalonicesi 1:9), quindi nessun altro Dio è reale. L'ultima riga di Isaia 46:9 dice che non c’è un altro Dio e nessuno è simile a Lui! Dio non ha paragoni! (Esodo 15:11; Isaia 40:18).

Le parole di Deuteronomio 4:39 erano di grande incoraggiamento per il popolo che si apprestava a conquistare un territorio con popoli più potenti d’Israele! (v.38). Il Signore è supremo in cielo, ed è presente con loro sulla terra in tutta la Sua potenza, questo il popolo deve ricordare e meditare! Ma il sapere e ritenere bene nel cuore che il SIGNORE è Dio lassù nei cieli, e quaggiù sulla terra; e che non ve n'è alcun altro, serve anche a mettere in guardia Israele dai pericoli di servire altri dèi (cfr. per esempio Deuteronomio 4:28; 5:7; 6:14; 7:4,16,25; 11:16,28).

Certo oggi giorno, in una società pluralista e relativista, parlare che il Signore è l’unico Dio in modo esclusivo e assoluto, è considerato da bigotti, da fanatici estremisti, ma è quello che dice la Bibbia! C’è un solo Dio, il Signore che si è rivela attraverso la Bibbia in modo unico!

Qual è oggi la tua decisione davanti il Signore? Lo riconosci come Dio di tutto l’universo e quindi anche della tua vita? Considera chi è Dio, medita attentamente su di Lui e servilo! 


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