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Introduzione alla Bibbia: Ispirazione

Introduzione alla Bibbia.
Ispirazione

La parola ispirazione biblicamente è diversa dal modo come si intende oggi. Oggi viene usata per esempio che un pittore vede un tramonto e fa un quadro, o che il poeta vede una bella ragazza e fa una poesia, nel senso biblico è diverso. Il significato, quindi, non è che Dio soffiò negli scrittori, né che egli in qualche modo respirava negli scritti da dare loro un carattere speciale, ma che ciò che è stato scritto dagli autori umani è stato espirato da Dio. Egli ha parlato attraverso di loro. Erano i suoi portavoce. 
Per ispirazione si intende l'influenza esercitata di Dio su gli scrittori della Bibbia, permettendo loro di trasmettere la rivelazione di se stesso in forma scritta. Nella redazione dei manoscritti originali, lo Spirito Santo ha guidato gli autori sia nei concetti e sia nelle parole senza per questo annientare o sostituire la loro personalità e la loro cultura. 
Nelle Scritture troviamo il divino e l’umano come in Gesù! La Bibbia è al 100% umana e al 100% divina!

L’ispirazione della Bibbia è totale e verbale

Per ispirazione totale si intende all’estensione di tutta la Scrittura, in ogni sua parte senza limiti. Come vale per l’autorità, cioè dell’autenticazione di Gesù sulla Scrittura, come vedremo più avanti in questo studio, vale anche per l’ispirazione, la testimonianza di Gesù sia sull’Antico che sul Nuovo. In Matteo 5:17-18 è scritto: “Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire ma per portare a compimento. Poiché in verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, neppure un iota o un apice della legge passerà senza che tutto sia adempiuto”. Sempre Gesù disse in Giovanni 10:35: “…. la Scrittura non può essere annullata”. 
“La dottrina dell’ispirazione totale afferma che il testo biblico originale è stato redatto da uomini che, pur conservando l’esercizio delle loro facoltà e il loro talento letterario, hanno scritto sotto il controllo e le direttive dello Spirito Santo; ne risulta che ogni parola dei documenti originali, ci trasmette in modo perfetto e senza errore il messaggio esatto che Dio desiderava comunicare all’uomo”.  
L'ispirazione verbale afferma che lo Spirito Santo ha interagito con gli scrittori umani per scrivere la Bibbia. Per ispirazione verbale si intende che l'ispirazione di Dio si estende alle parole nel senso che lo Spirito Santo ha guidato il processo in modo tale che le parole che hanno scelto gli scrittori accuratamente, erano le parole che portavano il significato che Dio voleva.
Quindi gli scrittori avevano libertà di scrivere secondo la loro personalità con stili diversi, ma allo stesso tempo, lo Spirito Santo ha guidato il processo così che rispecchiasse fedelmente il Suo messaggio. Perciò nella stesura della Bibbia vi è l’elemento umano, ma lo Spirito Santo è l’autore finale.
Quando parliamo di ispirazione vediamo che alcuni uomini furono usati dallo Spirito di Dio nell’esporre e scrivere la rivelazione di Dio, pertanto gli scritti originali sono infallibili e regola di fede in quanto sono rivestiti di autorità divina e assoluta.
Ogni parola della Bibbia è la voce autentica di Dio! In questo processo Dio usò la personalità e le capacità naturali degli autori, ma erano persone semplici; alcuni di loro erano pescatori, altri esattori di tasse, mandriani, un medico, re, ecc., questi uomini scrissero la Sua volontà, il Suo pensiero, sotto la sovrintendenza dello Spirito Santo.
Ci sono elementi molto importanti che fanno parte di una definizione corretta di inspirazione: (1) L’elemento divino: lo Spirito Santo che sovrintende sugli scrittori, assicurando l’accuratezza della scrittura; (2) L’ elemento umano che scrissero secondo i loro stili individuali e la loro personalità; (3) Il risultato di questi due autori divino e umano, con la registrazione della verità di Dio senza errore; (4) L’ispirazione si riferisce ai manoscritti originali.

Definizione di ispirazione

Sono state date diverse definizioni sull’ispirazione.

“L’ispirazione è l’influenza determinante esercitata dallo Spirito Santo sugli autori dell’Antico e del Nuovo Testamento, che fa sì che essi annunzino e redigano in maniera esatta e con autorità il messaggio ricevuto da Dio. Questa influenza si è estesa fino all’uso delle parole per preservarle da qualsiasi errore ed omissione”.  

 “I libri della Bibbia sono detti ispirati, perché sono il prodotto divino realizzato mediante uomini ispirati; gli scrittori della Bibbia sono chiamati ispirati nel senso che lo Spirito Santo ha soffiato in loro, cosicché il prodotto della loro opera trascende la loro capacità ed è rivestito di autorità divina. Per questo, generalmente, l’ispirazione è definita come un’influenza soprannaturale esercitata sugli scrittori sacri dallo Spirito di Dio, in virtù della quale ai loro scritti è comunicata una divina attendibilità”.  

“La sovrintendenza di Dio sugli autori umani così che, usando la loro propria individuale personalità, loro composero e registrarono senza errore la Sua rivelazione in parole gli scritti originali”.  

“Essa è normalmente e giustamente definita come un’influenza sovrannaturale dello Spirito di Dio sugli autori biblici, fatto che assicurava che essi scrivessero esattamente ciò che Dio voleva che scrivessero per comunicare la Sua verità, e quindi le loro opere possono essere ben definite ispirate in greco theopneustos, letteralmente soffiate da Dio 2 Timoteo 3:16 ”  (J.I Packer).


Rispondi a ogni domanda leggendo e trovando le risposte nei versetti.

1. Da chi è ispirata la Bibbia? Chi è la causa dell’ispirazione?

a) 2 Timoteo 3:16


b) 1 Corinzi 2:13; 2 Pietro 1:20-21


2. Chi ha usato Dio per trasmettere il suo messaggio?

a) Esodo 4:10–16; 17:14


b) Deuteronomio 18:15-19
 

c) Geremia 1:9,17; 23:28; 26:2


d) Ebrei 1:1-2


e) Giovanni 15:26; Atti 2:42; 6:4; Efesini 2:20; 3.2-5; Ebrei 2:3; 2 Pietro 3:1-2


3. Perché Dio ci ha dato la Bibbia? Quali sono i benefici?

a) Deuteronomio 32:47; 1 Timoteo 4:16


b) Deuteronomio 8:3; Matteo 4:4


c) Salmo 19:7-8


d) 2 Timoteo 3:17


4. Qual è la durata della Bibbia?

a) Matteo 24:35


b) Isaia 40:8



5. Che tipo di rapporto noi abbiamo con la Bibbia? 

a) 1 Tessalonicesi 2:13


b) Salmo 1:2; 119:16, 97


c) Esdra 7:10; Giosuè 1:8-9


d) Salmo 119:11; Colossesi 3:16


e) Apocalisse 22:18-19


Applicazione

1. La Bibbia è la Parola ispirata di Dio, Dio ci parla attraverso di essa, che cosa implica per noi?

 
2. Come puoi dimostrare che ami e ti diletti nella Parola di Dio?


Bibliografia.
Benjamin B.Warfield, Rivelazione e Ispirazione, edizione Alfa & Omega, 2001. Caltanisetta.

Bill T. Arnold and Bryan E. Beyer, Encountering the Old Testament, A Christian Survey; 1999,Grand Rapids, Michigan.

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Elwell, W. A., & Beitzel, B. J., Baker, Baker Encyclopedia of the Bible, Book House Baker, 1988, Grand Rapids, Michigan.Geisler, N. L., & Nix, W. E.  A general introduction to the Bible, Moody Press Chicago, 1996, c1986.

Enns, P. P. (1989). The Moody handbook of theology. Chicago, IL: Moody Press.

John Blanchard, Complete Gathered Gold, Evangelical Press,  WORDsearch, 2006.

Renè Pache, L’ispirazione e l’autorità della Bibbia, René Pache, Unione Cristiana Edizioni Bibliche;1978, Roma.

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Wood, D. R. W., & Marshall, I. H., New Bible dictionary (3rd ed.) InterVarsity Press, Leicester, England; Downers Grove, 1996

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