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Luca 4:20-21: L’affermazione risonante

 Luca 4:20-21: L’affermazione risonante Immaginate il silenzio palpabile di una sinagoga piena di fedeli nell’antica Nazaret. Un giovane si alza, srotola con cura un antico manoscritto, e legge parole pronunciate secoli prima dal profeta Isaia.  Poi, con un gesto misurato e carico di significato, che segna un punto di svolta nella storia dell’umanità, richiude il rotolo, lo riconsegna all’inserviente e si siede.  È in questo momento, nell’intervallo tra il silenzio e la parola, tra l’attesa e la rivelazione, che quest’ultima irrompe nella sinagoga.  Ogni occhio è fisso su di Lui. Ogni respiro è sospeso. È come se l’intero universo trattenesse il fiato, consapevole che sta per accadere qualcosa di straordinario.  E poi, con autorità che non chiede permesso ma che si impone naturalmente, pronuncia quelle parole che dividono la storia in due: "Oggi, si è adempiuta questa Scrittura che voi udite." Non è solo una dichiarazione, è un fulmine teologico che irrompe in q...
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Matteo 6:12: Chi è stato perdonato da Dio perdona gli altri!

Matteo 6:12: Chi è stato perdonato da Dio perdona gli altri!
“Rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori”.

In questa richiesta di preghiera, il primo aspetto che vediamo è quello di chiedere perdono a Dio per i nostri peccati. 
Il peccato è un debito morale e spirituale a Dio che deve essere pagato. Questa richiesta si riferisce alla consapevolezza dei nostri peccati davanti a Dio come nostro Padre e non come giudice, perché i credenti hanno sperimentato per sempre il perdono di Dio come giudice nel momento in cui si sono affidati a Gesù (Romani 8:1,33-34). Ma abbiamo bisogno che i nostri peccati siano perdonati quotidianamente (Cfr. Giovanni 13:10). Infatti, anche il più spirituale dei cristiani pecca, e nonostante è perdonato da tutti i suoi peccati, passati, presenti e futuri, grazie al sacrificio di Gesù per fede (per esempio Atti 10:43; Romani 3:25; Efesini 1:7), è chiamato a confessarlo e a chiedere perdono al Padre, nel momento in cui si accorge di aver peccato, e il Padre lo perdonerà (Salmo 32:1-6; 130:4; 1 Giovanni 1:8-10). Se siamo veri cristiani, la nostra la condizione davanti a Dio, di giustificati, riconciliati e adottati, è per sempre (per esempio Giovanni 10:27-30; Romani 4:1-5:11; 8:31-39), ma la comunione con Dio come Padre viene interrotta a causa del peccato; ecco perché dobbiamo subito confessare il peccato quando ci rendiamo conto che lo abbiamo commesso. 

Il secondo aspetto che vediamo in questa preghiera è: un vero cristiano che è stato perdonato da Dio, perdonerà chi ha sbagliato verso di lui. 
Così l'atteggiamento di chi non perdona, non solo mostra una mancanza di consapevolezza del bisogno della grazia di Dio, ma vuol dire che non è stato perdonato da Dio e non vuole essere perdonato da Dio! (vv.14-15). La prova che siamo stati perdonati da Dio è quando perdoniamo chi ci ha fatto del male, quindi quando non abbiamo sentimenti di rancori e di odio, quando non pensiamo a vendicarci. In caso contrario affermiamo che non siamo stati perdonati da Dio. Non guadagniamo il perdono di Dio se perdoniamo gli altri, non ha potere di acquisto, tuttavia, c'è una certa ipocrisia, una mancanza di sincerità quando preghiamo di essere perdonati da Dio e non perdoniamo gli altri. Possiamo chiedere a Dio il perdono solo quando abbiamo perdonato gli altri (cfr. Matteo 5:23-24). Quindi se non perdoniamo non saremo perdonati perché dimostra che non siamo stati veramente salvati da Dio, non siamo sinceri (cfr. Matteo 18:21-35). Quando noi consideriamo quello che Dio ha fatto per noi e in noi mediante la croce di Cristo Gesù, come ci ha perdonato da tutti i nostri peccati, allora per grazia di Dio, riusciremo a perdonare coloro che ci hanno fatto del male. L’esperienza e la consapevolezza del perdono di Dio ammorbidisce il cuore più duro e lo spinge a perdonare gli altri! Vediamo, allora che nulla nella vita cristiana è più importante del perdono. Dobbiamo perdonare gli altri come Dio ci perdona. Se abbiamo sperimentato la misericordia di Dio, la useremo verso gli altri! Una persona perdonata è una persona perdonante. Allora vediamo che il perdono umano e il perdono divino sono inestricabilmente intrecciati.

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