Luca 4:18: L’unzione dello Spirito Santo su Gesù Nel silenzio di un momento di riflessione, immaginiamo di essere ai margini di un villaggio polveroso della Galilea. Un uomo si alza per leggere le Sacre Scritture in una sinagoga. Le sue parole risuonano con una potenza che travalica i confini del tempo. Non è una semplice lettura: sono parole di speranza, di liberazione, di salvezza. Gesù sta dichiarando la Sua missione divina, per questo motivo lo Spirito, cioè lo Spirito Santo (cfr. per esempio Luca 3:22; 4:1; Atti 10:38) era su di Lui. L’unzione dello Spirito Santo, non era un dettaglio marginale, ma il cuore pulsante della Sua vita. Non era un accessorio, ma l’essenza stessa della Sua identità e del Suo ministerio. Ogni guarigione, ogni insegnamento, ogni momento profetico scaturiva dalla Sua immediata e continua unzione. Lo Spirito Santo non era una presenza passiva, ma una potenza dinamica ed efficace.
Matteo 11:28: Il riposo di Gesù.
“Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo”.
Gesù da riposo agli abbattuti che si affidano a Lui. Il v.29 ripete questa verità ed è un’allusione a Geremia 6:16. In Geremia 6 è descritta una situazione di giudizio su Gerusalemme a causa della sua disobbedienza. Così Dio per bocca del profeta invita a fermarsi, a guardare e a domandare sui quali siano i sentieri antichi, la strada buona e a percorrerla, in questo modo chi lo fa, troverà riposo. Gesù vuole dare riposo all’umanità (Geremia 31:25-33; Luca 22:20), ma molti non vogliono camminare nella Sua via! Paradossalmente coloro che prendono il giogo di Cristo su di loro troveranno riposo. Troviamo un contrasto tra l’affaticamento e l’oppressione dei farisei, con il riposo di Gesù. “Riposo” è la cessazione dall'attività faticosa, è tranquillità interiore, sollievo dai guai e dall’ansia correlata, quindi un riposo spirituale. Il riposo non è la ricerca della verità attraverso la religione; non è il pensiero positivo nei piaceri di questo mondo, ma è nel seguire Gesù Cristo.
Coloro che lo seguono troveranno riposo, la libertà dalla colpa per il peccato, la liberazione dalla paura e dalla disperazione, la promessa di un continuo aiuto e la guida dello Spirito Santo. Gesù darà il riposo con la sua presenza in senso di sostegno, aiuto, assistenza (cfr. Esodo 33:13-14). C’è riposo quando Dio è presente nella nostra vita! Così se noi andiamo da Gesù e prendiamo il suo giogo (Matteo 11:29) camminando insieme a Lui, troveremo il Suo riposo! Gesù ci sostiene nella vita cristiana e ci aiuta a viverla secondo come piace a Dio! Ciò che non riusciamo a fare con i nostri sforzi, con Gesù possiamo farcela (Giovanni 15:5; 2 Corinzi 12:7-10;Filippesi 4:13). Gesù ci dà l’aiuto per portare i pesi! Gesù non solo ha portato il peso del nostro peccato, ma ci dona la capacità di obbedire a Dio. Portare il suo giogo e trovare riposo, ci parla del segreto del vivere la vita cristiana, ci parla contro il cristianesimo dell’auto-giustizia, dell’auto-miglioramento per vivere la vita cristiana secondo Dio. Ci parla contro il ricercare la santificazione e il servizio con i solo nostri sforzi, gli sforzi della nostra natura umana peccaminosa, per piacere a Dio (che mai raggiungeremo in questo modo - Galati 3:1-14). Noi troviamo qui una buona notizia: quando ci sottomettiamo a Gesù, Egli dà tutto ciò che ha per noi per piacere a Dio. Gesù è l’unico che sia in grado di vivere una vita perfetta che piace a Dio (Ebrei 4:15; Giovanni 8:29), noi con Lui possiamo fare quello che non siamo in grado di fare da soli. Quindi solo quando lasciamo operare e vivere Gesù in noi, saremo in grado di vincere il peccato e di servire Dio in modo efficace. Gesù ci aiuta nelle nostre lotte con il peccato, nelle nostre battaglie contro la tentazione, e nella nostra sofferenza nelle prove. Gesù Cristo è più che sufficiente per vivere la vita cristiana! Gesù è il nostro riposo!