Passa ai contenuti principali

Salmo: 71:20-21: Quando Dio riscrive la tua storia (2)

 Salmo: 71:20-21: Quando Dio riscrive la tua storia (2) La misericordia di Dio: l’intervento salvifico nelle difficoltà “Tu, che ci hai fatto vedere molte e gravi difficoltà, ci darai di nuovo la vita e ci farai risalire dagli abissi della terra; tu accrescerai la mia grandezza e ritornerai a consolarmi”. Da questa serie, abbiamo già parlato della maestà di Dio - della Sua grandezza incomparabile. Ma c’è una domanda che brucia nel cuore umano: “Va bene, Dio è grande... ma si preoccupa di me?” Nel film “Cast Away”, l’attore Tom Hanks, naufragato su un’isola deserta, urla all’oceano: “Io so che Tu puoi sentirmi! Lo so che puoi!”  È il grido universale dell’umanità verso un Dio che sembra lontano nelle nostre tempeste. Ma ecco la meravigliosa verità del Salmo 71: lo stesso Dio maestoso che abbiamo contemplato nella predicazione precedente è anche il Dio misericordioso che scende negli abissi della nostra sofferenza per tirarci fuori. Il salmista ci mostra che Dio non solo permett...
Il tuo sostegno è importante!

Dietro www.predicheonline.com c'è un impegno costante: ore di studio biblico, ricerca approfondita e costi per tenere il sito sempre aggiornato. Il mio obiettivo è rendere accessibile a tutti la ricchezza della Parola di Dio, un messaggio che può trasformare e migliorare la vita. Aiutami a continuare questo ministero con una donazione (anche il prezzo di un caffè); il tuo contributo, piccolo o grande che sia, rappresenta un incoraggiamento concreto per il mio lavoro, e mi permetterà di continuare a scrivere e condividere senza barriere, e di trasformare altre idee in parole da donarti.

Grazie di cuore per la tua generosità.
Salvatore

1 Corinzi 13:6-7: Ciò che l’amore fa’ (Prima parte)

1 Corinzi 13:6-7: Ciò che l’amore fa’ (Prima parte)
“Ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa”.

La presenza dell'amore afferma gli altri e supera gli aspetti distruttivi del nostro carattere. L’amore è dinamico e attivo, non è statico! L’amore è dimostrato!
Amore è sempre attivo, non passivo, come vediamo dai verbi.
Dopo aver parlato di ciò che non fa l’amore, ora Paolo parla di ciò che fa’.
Innanzitutto:
(1) L’amore gioisce con la verità.
L’amore non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità. L’amore partecipa alla gioia della verità che vince, o è applicata; non può gioire quando la verità è negata.
L'amore prende atto del male in questo mondo, ma non gioisce per esso, si addolora per i peccati che gli esseri umani commettono l’uno contro l'altro. “Verità” (alētheia), dunque non è la verità di fatto di una circostanza, ma è in relazione all’essenza del cristianesimo (Giovanni 14:6; Efesini 4:21), quindi di Dio e della Sua parola (Isaia 65:17; Giovanni 17:17).
L’amore, quindi, gioisce nella verità del Vangelo, nella verità di Dio (cfr. Giovanni 8:56); la persona piena di amore gioisce quando il comportamento riflette il Vangelo, e non il male, o l’ingiustizia.
L’amore non è indifferente al comportamento morale e all’insegnamento della Parola di Dio, l’amore non sopprime la verità, non compromette la verità (Romani 1:18,25; 2 Giovanni 6-10). L’amore ricerca ed esalta la verità e gioisce quando la verità trionfa sopra l’ingiustizia. 
(2) L’amore soffre ogni cosa.
“Soffre” (stegei) significa coprire, o nascondere coprendo (cfr. Proverbi 10:12; 1 Pietro 4:8). La natura umana decaduta ha l'inclinazione e il perverso piacere nel mostrare difetti e i fallimenti di qualcuno. Amare significa sopportare i disagi, o le difficoltà di ogni genere, anche le ferite più dolorose inflitte dagli altri senza risentimenti e vendette, oppure coprire o nascondere i difetti, o ciò che è spiacevole degli altri senza rancori, questo è il significato di “sopporta ogni cosa”. 
Dove abbonda l’amore, molte piccole, o grandi offese vengono subito ignorate e dimenticate. Ma dove non c’è, i sospetti, i fraintendimenti e i conflitti abbondano.
Chi ama non si vendica direttamente con la persona che gli ha fatto del male e nemmeno indirettamente esponendo gli altri al pettegolezzo, o ascoltando i pettegolezzi. 
Chi ama non protegge il peccato, ma il peccatore. L'amore non giustifica il peccato, e non si compromette con la falsità; l’amore avverte, corregge, esorta, rimprovera, quando è necessario (Galati 6:1-2), infatti, l’amore non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità!
“Soffre ogni cosa”, quindi è non avere risentimenti e vendetta verso il peccatore che gli ha fatto male.
Quindi chi ama gioisce con la verità e soffre ogni cosa! Ti stai rallegrando con la verità? C’è qualcosa che non riesci a sopportare? Chiedi aiuto al Signore e sperimenterai la potenza di Dio (Galati 5:16-22; Efesini 1:18-19; Filippesi 4:13; 1 Pietro 5:7). 

Post popolari in questo blog

Dai frutti si riconosce l’albero (Matteo 7:16-20).

Dai frutti si riconosce l’albero (Matteo 7:16-20). Dai frutti si riconoscono i falsi profeti. Come fai a sapere se qualcuno è un falso profeta? C'è un modo per identificarlo? La risposta è "sì".  Il modo con il quale possiamo discernere un falso profeta, e quindi anche un falso credente è dai suoi frutti.  Infatti, anche se questo paragrafo è dedicato principalmente agli avvertimenti circa i falsi profeti, è anche una prova per tutti i veri credenti! Gesù al v. 15 esorta il suo uditorio, e quindi anche noi a guardarsi dai falsi profeti i quali vengono in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci. Ora ci dice che i falsi profeti si riconosceranno dai loro frutti. Noi vediamo tre aspetti riguardo i frutti: i frutti sono secondo la specie di albero, dimostrano la qualità dell’albero, segnano il destino dell’albero.

Matteo 6:34: A ogni giorno il suo affanno.

Matteo 6:34: A ogni giorno il suo affanno. Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di sé stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno. Gesù conclude il suo discorso sulle preoccupazioni per i bisogni primari riguardo il futuro, dice di non essere ansiosi. Dio si prenderà cura di noi perché fa così con gli uccelli e i campi, non preoccupiamoci del futuro perché il domani si preoccuperà di se stesso, basta a ciascun giorno il suo affanno, cioè viviamo un giorno alla volta con i suoi problemi o difficoltà quotidiani. Molte preoccupazioni riguardano il futuro per paure inesistenti, altre sono reali per problemi economici presenti, ma affrontiamo il presente con la certezza che Dio fin qui ci ha soccorsi (1 Samuele 7:12). Dio non abbandona i suoi figli, li ama e li cura teneramente.

La parabola della stoffa nuova e degli otri nuovi (Luca 5:33-39).

La parabola della stoffa nuova e degli otri nuovi (Luca 5:33-39). Qualcuno ha detto: “Tutti sono a favore del progresso. È il cambiamento che non piace”. Questa frase ci fa capire come a moltissime persone non piacciono i cambiamenti, le novità. Tempo fa il Duca di Cambridge, avrebbe affermato: "Qualsiasi cambiamento in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo deve essere deplorato". Questo era anche il problema di molte persone ai tempi di Gesù. Gesù portò qualcosa di nuovo, inconciliabile con certe tradizioni locali, ma molte persone rifiutarono il Suo insegnamento. Continuiamo la nostra serie di predicazioni sulle parabole di Gesù. In questa parabola vediamo la causa, cioè perché Gesù l’ha detto, vediamo il cuore, e poi faremo delle considerazioni finali.