La diagnosi del vuoto esistenziale del mondo e la pienezza di Dio in Cristo Viviamo in un’epoca straordinaria: abbiamo progresso, tecnologia, intrattenimento senza fine. Abbiamo più comodità che mai. Eppure, se ragioniamo con onestà, vediamo tanti cuori inquieti intorno a noi; forse lo è anche il nostro. Tutti noi viviamo con una sete profonda che sembra difficile da dissetare, una sete che cerchiamo nel successo, nel piacere, nelle esperienze, nelle relazioni... eppure qualcosa sembra sempre mancare. Hai mai provato a riempire un contenitore bucato? Per quanto versi acqua, non si riempie mai. Non è colpa dell’acqua - è la natura del contenitore. Viviamo nell’epoca più prospera della storia, eppure i tassi di depressione, ansia e suicidio sono ai massimi storici. Com’è possibile? Se il benessere materiale fosse la risposta, dovremmo essere la generazione più felice di sempre. Invece siamo quella più vuota. Il punto è: Non è il mondo che ci manca. È Dio che ci manca! Il mondo...
1 Corinzi 13:6-7: Ciò che l’amore fa’ (Prima parte)
“Ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa”.
La presenza dell'amore afferma gli altri e supera gli aspetti distruttivi del nostro carattere. L’amore è dinamico e attivo, non è statico! L’amore è dimostrato!
Amore è sempre attivo, non passivo, come vediamo dai verbi.
Dopo aver parlato di ciò che non fa l’amore, ora Paolo parla di ciò che fa’.
Innanzitutto:
(1) L’amore gioisce con la verità.
L’amore non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità. L’amore partecipa alla gioia della verità che vince, o è applicata; non può gioire quando la verità è negata.
L'amore prende atto del male in questo mondo, ma non gioisce per esso, si addolora per i peccati che gli esseri umani commettono l’uno contro l'altro. “Verità” (alētheia), dunque non è la verità di fatto di una circostanza, ma è in relazione all’essenza del cristianesimo (Giovanni 14:6; Efesini 4:21), quindi di Dio e della Sua parola (Isaia 65:17; Giovanni 17:17).
L’amore, quindi, gioisce nella verità del Vangelo, nella verità di Dio (cfr. Giovanni 8:56); la persona piena di amore gioisce quando il comportamento riflette il Vangelo, e non il male, o l’ingiustizia.
L’amore non è indifferente al comportamento morale e all’insegnamento della Parola di Dio, l’amore non sopprime la verità, non compromette la verità (Romani 1:18,25; 2 Giovanni 6-10). L’amore ricerca ed esalta la verità e gioisce quando la verità trionfa sopra l’ingiustizia.
(2) L’amore soffre ogni cosa.
“Soffre” (stegei) significa coprire, o nascondere coprendo (cfr. Proverbi 10:12; 1 Pietro 4:8). La natura umana decaduta ha l'inclinazione e il perverso piacere nel mostrare difetti e i fallimenti di qualcuno. Amare significa sopportare i disagi, o le difficoltà di ogni genere, anche le ferite più dolorose inflitte dagli altri senza risentimenti e vendette, oppure coprire o nascondere i difetti, o ciò che è spiacevole degli altri senza rancori, questo è il significato di “sopporta ogni cosa”.
Dove abbonda l’amore, molte piccole, o grandi offese vengono subito ignorate e dimenticate. Ma dove non c’è, i sospetti, i fraintendimenti e i conflitti abbondano.
Chi ama non si vendica direttamente con la persona che gli ha fatto del male e nemmeno indirettamente esponendo gli altri al pettegolezzo, o ascoltando i pettegolezzi.
Chi ama non protegge il peccato, ma il peccatore. L'amore non giustifica il peccato, e non si compromette con la falsità; l’amore avverte, corregge, esorta, rimprovera, quando è necessario (Galati 6:1-2), infatti, l’amore non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità!
“Soffre ogni cosa”, quindi è non avere risentimenti e vendetta verso il peccatore che gli ha fatto male.
Quindi chi ama gioisce con la verità e soffre ogni cosa! Ti stai rallegrando con la verità? C’è qualcosa che non riesci a sopportare? Chiedi aiuto al Signore e sperimenterai la potenza di Dio (Galati 5:16-22; Efesini 1:18-19; Filippesi 4:13; 1 Pietro 5:7).