Luca 4:18: L’unzione dello Spirito Santo su Gesù Nel silenzio di un momento di riflessione, immaginiamo di essere ai margini di un villaggio polveroso della Galilea. Un uomo si alza per leggere le Sacre Scritture in una sinagoga. Le sue parole risuonano con una potenza che travalica i confini del tempo. Non è una semplice lettura: sono parole di speranza, di liberazione, di salvezza. Gesù sta dichiarando la Sua missione divina, per questo motivo lo Spirito, cioè lo Spirito Santo (cfr. per esempio Luca 3:22; 4:1; Atti 10:38) era su di Lui. L’unzione dello Spirito Santo, non era un dettaglio marginale, ma il cuore pulsante della Sua vita. Non era un accessorio, ma l’essenza stessa della Sua identità e del Suo ministerio. Ogni guarigione, ogni insegnamento, ogni momento profetico scaturiva dalla Sua immediata e continua unzione. Lo Spirito Santo non era una presenza passiva, ma una potenza dinamica ed efficace.
1 Corinzi 6:12: Uno slogan da rivedere.
“ Ogni cosa mi è lecita, ma non ogni cosa è utile. Ogni cosa mi è lecita, ma io non mi lascerò dominare da nulla”.
La nostra società è piena di slogan, uno slogan per esempio è: “Se ti fa sentire bene, fallo!”; un altro: “Importante è l’amore”; ecc. Che cos'è uno slogan? È una frase piena di concetti e sintetica, orecchiabile e coinvolgente, destinata a rimanere impressa nella mente e a convincere l'ascoltatore. Ora la dichiarazione: “Ogni cosa è lecita”, probabilmente a Corinto era uno slogan e Paolo lo usa per presentare una verità importante per tutti. Oppure i cristiani avevano frainteso l’insegnamento di Paolo riguardo la libertà che si ha in Gesù Cristo confondendola con la libertà di peccare. Ma nessuna azione può essere legittima se è contraria alla rivelazione di Dio: la Bibbia. Come molte persone oggi, i cristiani di Corinto razionalizzavano i loro peccati, erano abili a dare buone ragioni quando facevano azioni sbagliate.
Quando vogliamo veramente fare qualcosa, o siamo ripresi perché abbiamo fatto qualcosa che non andava fatta, non è difficile trovare un modo per giustificarla!! Ma chi fa parte del popolo di Dio è chiamato a seguire la Sua volontà, i Suoi insegnamenti, i Suoi comandamenti, i suoi principi, siamo chiamati a essere saggi. Paolo allo slogan: “Ogni cosa è lecita” contrappone due verità.
La prima verità è il criterio dell’utilità.
Anche se alcune azioni non sono peccato in sé, non sono utili perché possono controllare la vita dei credenti e portarci lontano da Dio. Qualsiasi cosa che non sia utile per il mio progresso spirituale, o che non rafforza la mia fede e la mia comunione con Dio, io non la devo fare!! Così le domande che dobbiamo formularci riguardo le nostre azioni è: “Quest’azione mi è utile per la mia crescita spirituale?” “Rafforza la mia fede?” “Mi fa stare in comunione con Dio?”
La seconda verità che contrappone Paolo è che una libertà che crea dipendenza da qualcosa, o qualcuno non è vera libertà.
La vera libertà non è il permesso di fare tutto, ma dal non essere schiavi di nulla!! “Io non mi lascerò dominare da nulla”, è in enfasi: “Non io sarò dominato”. Il cristiano per mezzo della grazia di Dio, deve dominare se stesso! Paolo non permetteva a se stesso di cadere sotto il dominio di qualcuno, o qualcosa. Questo vale per tutti i cristiani. Dobbiamo stare attenti a pensare che siamo liberi di peccare tanto Gesù ci perdona! Gesù ci ha resi liberi, ma la libertà non deve essere un’occasione per vivere secondo il peccato (Galati 5:1,13). Inoltre riguardo la libertà, non è solo la libertà da qualcosa, ma è anche per qualcuno, cioè siamo liberi dal peccato per appartenere a Dio e vivere come Lui vuole! Non siamo liberi in termini di autodeterminazione, o di interesse personale. Il nostro corpo è del Signore che lo ha comprato a caro prezzo (1 Corinzi 6:19-20; 7:22-23; 9:19; Romani 14: 8). Quindi nessuna azione può essere legittima se contraria alla volontà di Dio! Pertanto ogni azione che facciamo, o che vorremmo fare è importante porsi le domande: è utile per la mia vita cristiana, o quella degli altri? Ha un effetto dannoso sulla chiesa e sui non credenti? Mi rende schiavo?
Così lo slogan: “Ogni cosa mi è lecita” è da rivedere se apparteniamo veramente a Dio!