1 Corinzi 12:20-27: Un corpo - molte membra. Viviamo in una cultura “dell’amore liquido” e del “capitalismo emotivo” “dell’insieme ma soli”, della “cultura dell’opportunismo” - dove le relazioni si consumano come prodotti da supermercato. Ma quello che vediamo nella società di oggi, lo constatiamo anche nella chiesa? È una minaccia, o siamo già diventati una “chiesa usa e getta” dove si coltivano amicizie utilitaristiche? Relazioni basate sull’interesse? Dove scegliamo di avere comunione con i membri a nostro piacere? Immaginate per un momento di trovarvi in un’orchestra sinfonica. Ogni musicista ha il suo strumento, ogni strumento ha il suo suono unico, eppure quando suonano insieme creano un’armonia che trascende le singole note. Questo è ciò che Paolo cerca di comunicare alla chiesa di Corinto quando scrive queste parole, incredibilmente attuali anche per noi dopo duemila anni. Siamo un’orchestra dove c’è armonia che glorifica Dio? La chiesa di Corinto era divisa. C’erano...
1 Corinzi 15:1: Un Vangelo da ricevere.
“Vi ricordo, fratelli, il vangelo che vi ho annunziato, che voi avete anche ricevuto, nel quale state anche saldi”.
“Ricevuto”, indica accogliere, accettare e approvare, qualcosa che è trasmessa, in questo caso il Vangelo che Paolo ha predicato, che gli era stato trasmesso dal Cristo risorto e da nessun altro (Galati 1:9,12; cfr. Atti 9:3-6). Così “ricevere” significa qualcosa di più attivo del semplice sentirlo predicare, è accogliere nel cuore e quindi diventare cristiani. Ora ricevere il Vangelo implica una serie di cose.
1) Implica morire a se stessi.
Nei Vangeli vediamo più volte che quando Gesù chiama, chiama a rinunciare a se stessi e a seguirlo (Matteo 16:24-25; 8:34-35; Luca 8:26). Significa rinunciare al nostro egoismo, egocentrismo, orgoglio, autonomia, autodeterminazione, per diventare servi di Gesù Cristo (Romani 1:1; 12:11; 1 Tessalonicesi 1:9).
Ricevere il Vangelo:
2) Implica morire al peccato.
Quelli che sono stati salvati da Gesù Cristo, che appartengono al corpo di Cristo, hanno fatto morire il peccato, o come dice Paolo “la carne con le sue passioni e desideri” (Galati 5:24). La carne si riferisce alla nostra natura umana peccaminosa. Questa frase, è un modo forte per dire che non rispondiamo più alle tentazioni che provengono dalla nostra natura umana. Dobbiamo prendere la carne, e, metaforicamente parlando, inchiodarla alla croce!! Si riferisce all'atto con cui mettiamo fine al dominio della carne sulla nostra condotta.
Ricevere il Vangelo:
3) Implica morire al mondo.
Viviamo in un mondo influenzato negativamente da Satana (Giovanni 12:31; 14:30; 2 Corinzi 4:4; 1 Giovanni 5:19). In Galati 6:14 Paolo afferma che si vanta solo della croce del Signore Gesù Cristo, mediante la quale il mondo, per lui, è stato crocifisso e lui è stato crocifisso per il mondo. Il “mondo” significa il sistema mondiale che nei suoi valori di base e orientamento è estraneo e lontano da Dio. Il “mondo” si riferisce a tutti quei piaceri terreni, tesori, onori, valori, filosofia che tendono a trascinare l'anima lontano da Cristo. Per il credente, il mondo è morto, come lui è morto per il mondo!
Ricevere il Vangelo:
4) Implica riconoscere Gesù come unico Salvatore e Signore.
Chi accoglie il Vangelo confida solo ed esclusivamente nella persona e nell’opera di Gesù come unica via di accesso a Dio e come sola via di salvezza (Giovanni 14:6; 1 Timoteo 2:5; Giovanni 4:42; Atti 4:12;1 Timoteo 1:15). Gesù è l’unico Salvatore del mondo! Ma Gesù è anche il Signore (Luca 6:46; 1 Corinzi 8:6). Questo significa amare Gesù sopra tutto e tutti, anche se stessi! (Luca 14:26). “Signore” designa una persona che esercita il controllo, il potere su un’altra persona, o su una cosa con un potere decisionale, a cui siamo chiamati a obbedirgli (Matteo 7:21; 21:29; Luca 6:46). Significa che Gesù, il Signore, è Colui che ha l’ultima parola, che ha il diritto e l’autorità di decidere che cosa è bene e che cosa è male per noi; che deve governare le nostre scelte, e che ha il diritto di determinare le circostanze della nostra vita. Significa piegare la nostra volontà, pensieri, progetti alla volontà di Cristo!! Significa lasciare che Gesù determini gli obiettivi e le finalità della nostra vita. Gesù è il Signore e quindi dobbiamo lasciare il controllo della nostra vita a Lui, dobbiamo sottometterci e arrendere completamente a Lui!
Così ricevere il Vangelo è più di una semplice preghiera recitata affinché Gesù entri nel nostro cuore, significa avere una vita cristocentrica, cioè Gesù è il centro del nostro universo, l’origine, lo scopo e la motivazione a cui siamo sottomessi!