Luca 4:18: L’unzione dello Spirito Santo su Gesù Nel silenzio di un momento di riflessione, immaginiamo di essere ai margini di un villaggio polveroso della Galilea. Un uomo si alza per leggere le Sacre Scritture in una sinagoga. Le sue parole risuonano con una potenza che travalica i confini del tempo. Non è una semplice lettura: sono parole di speranza, di liberazione, di salvezza. Gesù sta dichiarando la Sua missione divina, per questo motivo lo Spirito, cioè lo Spirito Santo (cfr. per esempio Luca 3:22; 4:1; Atti 10:38) era su di Lui. L’unzione dello Spirito Santo, non era un dettaglio marginale, ma il cuore pulsante della Sua vita. Non era un accessorio, ma l’essenza stessa della Sua identità e del Suo ministerio. Ogni guarigione, ogni insegnamento, ogni momento profetico scaturiva dalla Sua immediata e continua unzione. Lo Spirito Santo non era una presenza passiva, ma una potenza dinamica ed efficace.
Ebrei 11:2 La celebrazione della fede. Un predicatore pensava che fosse da solo a scalare una montagna in una giornata nuvolosa e di pioggia. Pur sapendo che fosse stato difficile arrampicarsi sulle rocce bagnate e ghiacciate, proseguì. Mentre il cielo si schiariva, arrivato su un piccolo altopiano, si accorse che vi era un bel po' di gente che erano andata almeno un paio di ore prima di lui. Così il credente in questo cammino verso il cielo, non è da solo, ci sono tante altre persone, tanti altri cristiani pellegrini su questa terra! La fede è un potere convincente che supera le ragioni, i pregiudizi e le scuse peccaminose. La fede illumina la nostra mente, riscalda il nostro cuore e muove la nostra volontà verso Dio e verso la Sua volontà! La fede ci porta al di là delle cose terrene e delle vanità del mondo, e si occupa di realtà spirituali e divine. La fede incoraggia quando siamo scoraggiati, supera le difficoltà, resiste al diavolo e trionfa sull...