Luca 4:28-30: La conclusione drammatica Abbiamo visto in Luca 4:23-27 come Gesù abbia portato alla luce i veri pensieri che avevano nel cuore le persone che erano presenti nella sinagoga di Nazaret dove Lui aveva appena parlato. Il Suo intervento è stato provocatorio, sfidando profondamente le convinzioni nazionalistiche ed esclusiviste dei Suoi ascoltatori. Ora in Luca 4:28-30, vediamo la conclusione drammatica di questa storia. Fu come un terremoto che scosse le fondamenta delle certezze religiose: dal celebrare Gesù (Luca 4:22), si passa al tentativo di ucciderlo! La verità di Dio sfidò i loro confini mentali, culturali e teologici, ora vediamo come reagirono a questa verità che non corrispondeva alle loro aspettative. Questo momento finale del testo è come un dramma in tre atti che si consuma con la velocità di un fulmine. Prima di tutto troviamo:
La natura dell’amore (Galati 5:22). Un uomo ha scelto un modo insolito per chiedere alla sua amata di sposarlo: ha passato 6 mesi in viaggio per il Giappone, e al termine del suo viaggio, il tracciato GPS del suo percorso scandiva la frase “Marry Me”, cioè “Sposami”, con tanto di cuore trafitto da una freccia. Il tutto è iniziato nel 2008, quando l’uomo ha lasciato il lavoro e ha iniziato il suo viaggio per il Giappone sia per conoscere meglio il suo paese, e sia per mandare un messaggio personale alla sua fidanzata. L’uomo ha percorso oltre 7.000 km, in gran parte a piedi, e talvolta in auto, bicicletta, o traghetto. Tutto il percorso è stato accuratamente studiato per tracciare la scritta. Cosa non si fa per amore! Una delle caratteristiche della presenza dello Spirito Santo in una persona è l’amore.