Luca 4:18: L’unzione dello Spirito Santo su Gesù Nel silenzio di un momento di riflessione, immaginiamo di essere ai margini di un villaggio polveroso della Galilea. Un uomo si alza per leggere le Sacre Scritture in una sinagoga. Le sue parole risuonano con una potenza che travalica i confini del tempo. Non è una semplice lettura: sono parole di speranza, di liberazione, di salvezza. Gesù sta dichiarando la Sua missione divina, per questo motivo lo Spirito, cioè lo Spirito Santo (cfr. per esempio Luca 3:22; 4:1; Atti 10:38) era su di Lui. L’unzione dello Spirito Santo, non era un dettaglio marginale, ma il cuore pulsante della Sua vita. Non era un accessorio, ma l’essenza stessa della Sua identità e del Suo ministerio. Ogni guarigione, ogni insegnamento, ogni momento profetico scaturiva dalla Sua immediata e continua unzione. Lo Spirito Santo non era una presenza passiva, ma una potenza dinamica ed efficace.
Matteo 6:10: Venga il Regno di Dio. Qualcuno ha detto: “L'unico regno che prevarrà in questo mondo è il regno che non è di questo mondo”. Questo ovviamente si riferisce al regno di Dio! Il regno di Dio sopravvive alla dissoluzione di tutti i regni e di questo mondo. Così, la cosa più importante da dire sul regno di Dio è che è il regno di Dio. Il regno di Dio è esaltato al di sopra dei regni degli uomini e del regno spirituale ed è infinitamente superiore a loro. Secondo la testimonianza dei primi tre Vangeli, la proclamazione del regno di Dio era il messaggio centrale di Gesù (Matteo 4:23). Questo è il secondo soggetto di preghiera del Padre nostro. La preghiera “venga il tuo regno” ha due significati.