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Visualizzazione dei post da marzo, 2016

2 Corinzi 1:3: Il carattere consolatore di Dio

 2 Corinzi 1:3: Il carattere consolatore di Dio In un mondo che offre mille forme di consolazione temporanea, dove possiamo trovare un conforto che dura davvero? Dove possiamo aggrapparci quando tutto sembra crollare? Una bambina cresciuta in una famiglia atea aveva imparato dal padre ateo che Dio non esisteva.  La bambina si ammalò di una grave malattia, e suo padre e sua madre cercavano di incoraggiare questa bambina malata. Cercavano di confortare la figlia morente, i genitori non credevano in Dio, e nemmeno la bambina credeva in Dio.  Il padre era al suo fianco, dicendole: “Tesoro, non ci vorrà molto. Tieni duro. Papà ti ama. Non ci vorrà molto. Tieni duro.”  Lei rispose: “Papà, mi dici di tenere duro, ma non c’è niente a cui aggrapparmi.” Questa storia racconta la tragedia di chi cerca consolazione senza avere una speranza eterna. Ma grazie a Dio, Paolo ci presenta una realtà completamente diversa in 2 Corinzi 1:3: “Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signor...
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Salvatore

Matteo 2:9-12: Il culto dei magi a Gesù.

Matteo 2:9-12: Il culto dei magi a Gesù. Un uomo che aveva viaggiato in Europa, riguardo molte vecchie cattedrali di Francia, diceva che sono belle dentro, ma spesso sono sgradevoli all’esterno a causa delle sculture che raffigurano animali con caratteristiche orribili. Indagando su questo strano costume, gli è stato detto che i costruttori del medioevo volevano con queste sculture rappresentare gli appetiti carnali e i pregiudizi dell'uomo! Sono stati messi lì per ricordare a tutti coloro che venivano ad adorare, che dovevano lasciare amarezza e ira fuori del santuario se speravano di ricevere le benedizioni di Dio. Noi in Matteo 2:1-12 vediamo la visita dei magi a Gesù per adorarlo e la loro gioia e umiltà nel farlo. Nelle predicazioni precedenti abbiamo visto l’arrivo dei magi a Gerusalemme, poi nella seconda parte abbiamo visto la reazione di Erode, in questa terza parte vediamo il culto dei magi a Gesù. In questa predicazione, dai vv.9-12 vediamo tre punti principa...

La visita dei magi a Gesù (Matteo 2:9-12). (3).

La visita dei magi a Gesù (Matteo 2:9-12). (3) Il culto dei magi a Gesù. Un uomo che aveva viaggiato in Europa, riguardo molte vecchie cattedrali di Francia, diceva che sono belle dentro, ma spesso sono sgradevoli all’esterno a causa delle sculture che raffigurano animali con caratteristiche orribili. Indagando su questo strano costume, gli è stato detto che i costruttori del medioevo volevano con queste sculture rappresentare gli appetiti carnali e i pregiudizi dell'uomo! Sono stati messi lì per ricordare a tutti coloro che venivano ad adorare, che dovevano lasciare amarezza e ira fuori del santuario se speravano di ricevere le benedizioni di Dio. Noi in Matteo 2:1-12 vediamo la visita dei magi a Gesù per adorarlo e la loro gioia e umiltà nel farlo. Nelle predicazioni precedenti abbiamo visto l’arrivo dei magi a Gerusalemme, poi nella seconda parte abbiamo visto la reazione di Erode, in questa terza parte vediamo il culto dei magi a Gesù. In questa predicazione, dai vv....

Matteo 2:3-8: La reazione di Erode alla visita dei magi.

Matteo 2:3-8: La reazione di Erode alla visita dei magi. Gli spagnoli stavano assediando la cittadina di San Quintino, sulle frontiere della Francia. I suoi bastioni erano in rovina; febbre e carestie decimavano i suoi difensori; tradimento esisteva tra la sua popolazione terrorizzata. Un giorno gli spagnoli spararono sopra le mura di cinta una pioggia di frecce, a cui furono allegate piccoli foglietti di pergamena, promettendo agli abitanti che se si fossero arresi, le loro vite e le loro proprietà sarebbero state risparmiate. Il governatore della città era il grande capo degli Ugonotti, Gaspard de Coligni; la sua unica risposta fu scritta su un pezzo di pergamena, la legò a un giavellotto, la scritta era: “Reghem habemus”, cioè  "Abbiamo un re!" , e lo scagliò nel campo del nemico. Cosa possiamo dire noi cristiani? Chi è il nostro Re a cui vogliamo rimanere fedeli? È Gesù Cristo!

La visita dei magi (Matteo 2:3-8). (2). La reazione di Erode.

La visita dei magi (Matteo 2:3-8). (2). La reazione di Erode. Gli spagnoli stavano assediando la cittadina di San Quintino, sulle frontiere della Francia. I suoi bastioni erano in rovina; febbre e carestie decimavano i suoi difensori; tradimento esisteva tra la sua popolazione terrorizzata. Un giorno gli spagnoli spararono sopra le mura di cinta una pioggia di frecce, a cui furono allegate piccoli foglietti di pergamena, promettendo agli abitanti che se si fossero arresi, le loro vite e le loro proprietà sarebbero state risparmiate. Il governatore della città era il grande capo degli Ugonotti, Gaspard de Coligni; la sua unica risposta fu scritta su un pezzo di pergamena, la legò a un giavellotto, la scritta era: “Reghem habemus”, cioè  "Abbiamo un re!" , e lo scagliò nel campo del nemico. Cosa possiamo dire noi cristiani? Chi è il nostro Re a cui vogliamo rimanere fedeli? È Gesù Cristo!