Luca 4:18: L’unzione dello Spirito Santo su Gesù Nel silenzio di un momento di riflessione, immaginiamo di essere ai margini di un villaggio polveroso della Galilea. Un uomo si alza per leggere le Sacre Scritture in una sinagoga. Le sue parole risuonano con una potenza che travalica i confini del tempo. Non è una semplice lettura: sono parole di speranza, di liberazione, di salvezza. Gesù sta dichiarando la Sua missione divina, per questo motivo lo Spirito, cioè lo Spirito Santo (cfr. per esempio Luca 3:22; 4:1; Atti 10:38) era su di Lui. L’unzione dello Spirito Santo, non era un dettaglio marginale, ma il cuore pulsante della Sua vita. Non era un accessorio, ma l’essenza stessa della Sua identità e del Suo ministerio. Ogni guarigione, ogni insegnamento, ogni momento profetico scaturiva dalla Sua immediata e continua unzione. Lo Spirito Santo non era una presenza passiva, ma una potenza dinamica ed efficace.
Giuda 3: Lo scopo della lettera di Giuda. (Prima parte). Le questioni della verità e dell’integrità morale sono fondamentali per la salute e la vitalità della chiesa, quando queste vengono a mancare l'esistenza stessa della chiesa è in pericolo. Questo pericolo vi è sempre stato fin dalla nascita della chiesa, lo è anche oggi, soprattutto nel mondo occidentale, dove il concetto di verità è sempre più sotto attacco e dove vi è una cultura morale sempre più decadente. La lettera di Giuda è più che mai attuale. Giuda scrive per mettere in guardia la chiesa contro i falsi insegnanti con le loro eresie che distorcevano la verità e promuovevano un comportamento immorale!