Luca 4:18: L’unzione dello Spirito Santo su Gesù Nel silenzio di un momento di riflessione, immaginiamo di essere ai margini di un villaggio polveroso della Galilea. Un uomo si alza per leggere le Sacre Scritture in una sinagoga. Le sue parole risuonano con una potenza che travalica i confini del tempo. Non è una semplice lettura: sono parole di speranza, di liberazione, di salvezza. Gesù sta dichiarando la Sua missione divina, per questo motivo lo Spirito, cioè lo Spirito Santo (cfr. per esempio Luca 3:22; 4:1; Atti 10:38) era su di Lui. L’unzione dello Spirito Santo, non era un dettaglio marginale, ma il cuore pulsante della Sua vita. Non era un accessorio, ma l’essenza stessa della Sua identità e del Suo ministerio. Ogni guarigione, ogni insegnamento, ogni momento profetico scaturiva dalla Sua immediata e continua unzione. Lo Spirito Santo non era una presenza passiva, ma una potenza dinamica ed efficace.
1 Timoteo 4:7-8: Allenarsi per essere divini. Nella nostra società viene messa più enfasi sulla forma e benessere fisico che sulla salute spirituale. Nella Bibbia, invece c’è molta enfasi sia in modo diretto e in modo indiretto sulla pietà, pietà nel senso di devozione, consacrazione e di assomigliare a Dio. Ora una vita divina, quindi devota e somigliante a Dio è sempre la migliore pubblicità per il cristianesimo; quando la pietà manca, non solo non è una buona testimonianza, ma c’è da chiedersi se quella persona è un vero cristiano. “La pietà” come dice George Swinnock, “è la costituzione di un vero cristiano”. La pietà è parte integrante di un vero cristiano! In questi versetti vediamo:la chiamata alla pietà; la natura della pietà; le motivazioni alla pietà.