Luca 4:18: L’unzione dello Spirito Santo su Gesù Nel silenzio di un momento di riflessione, immaginiamo di essere ai margini di un villaggio polveroso della Galilea. Un uomo si alza per leggere le Sacre Scritture in una sinagoga. Le sue parole risuonano con una potenza che travalica i confini del tempo. Non è una semplice lettura: sono parole di speranza, di liberazione, di salvezza. Gesù sta dichiarando la Sua missione divina, per questo motivo lo Spirito, cioè lo Spirito Santo (cfr. per esempio Luca 3:22; 4:1; Atti 10:38) era su di Lui. L’unzione dello Spirito Santo, non era un dettaglio marginale, ma il cuore pulsante della Sua vita. Non era un accessorio, ma l’essenza stessa della Sua identità e del Suo ministerio. Ogni guarigione, ogni insegnamento, ogni momento profetico scaturiva dalla Sua immediata e continua unzione. Lo Spirito Santo non era una presenza passiva, ma una potenza dinamica ed efficace.
IL MINISTERO EFFICACE. LA PREDICAZIONE DELL’ARALDO (2). (Giovanni 1:29; Marco 1:4-8; Matteo 3:12). Sappiamo benissimo che Gesù ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il Suo sangue (Apocalisse 1:5), questo è uno degli scopi per cui è venuto sulla terra. Nel 1846, Dio ha raggiunto con questa verità un ragazzo della Nuova Scozia di nome James Geddie. Geddie, volendo far conoscere questa verità ai pagani, partì nel 1848 come missionario per i mari del Sud. Mentre era sulla nave, meditò su Apocalisse 1:5, su Gesù che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue. Lui scrisse nel suo ...