Luca 4:28-30: La conclusione drammatica Abbiamo visto in Luca 4:23-27 come Gesù abbia portato alla luce i veri pensieri che avevano nel cuore le persone che erano presenti nella sinagoga di Nazaret dove Lui aveva appena parlato. Il Suo intervento è stato provocatorio, sfidando profondamente le convinzioni nazionalistiche ed esclusiviste dei Suoi ascoltatori. Ora in Luca 4:28-30, vediamo la conclusione drammatica di questa storia. Fu come un terremoto che scosse le fondamenta delle certezze religiose: dal celebrare Gesù (Luca 4:22), si passa al tentativo di ucciderlo! La verità di Dio sfidò i loro confini mentali, culturali e teologici, ora vediamo come reagirono a questa verità che non corrispondeva alle loro aspettative. Questo momento finale del testo è come un dramma in tre atti che si consuma con la velocità di un fulmine. Prima di tutto troviamo:
IL MINISTERO EFFICACE (Matteo 3:7-10; Marco 1:4-8). LA PREDICAZIONE DELL’ARALDO. (1) Il predicatore scozzese John Knox (1514-1572), considerato uno dei predicatori più potenti del suo tempo, cominciò a predicare dal pulpito all'età di 40 anni. I biografi concludono che gran parte del fuoco e dell'energia della sua predicazione, era dovuto al fatto che la fiamma era stata così a lungo repressa nel suo petto. Al di là, del fatto se questa interpretazione dei biografi possa essere giusta o meno, rimane il fatto che questo uomo di Dio era un predicatore formidabile questo perché era infuocato per Dio. Qualche anno più tardi un altro predicatore efficace Charles H. Spurgeon (1834-1892) riguardo l’efficacia del conquistare le...