Luca 4:25-27: La grazia di Dio che sorprende Vediamo la motivazione degli esempi profetici. Nella nostra precedente meditazione abbiamo contemplato una verità fondamentale del Vangelo: la grazia di Dio non è determinata dalla geografia, dall’etnia, o dalla lingua. Abbiamo visto come Gesù, nella sinagoga di Nazaret, abbia sfidato le concezioni esclusive dei suoi concittadini, ricordando loro come Dio avesse operato oltre i confini d’Israele attraverso i profeti Elia ed Eliseo. Oggi desidero approfondire ulteriormente questo insegnamento rivoluzionario di Gesù, esplorando un secondo aspetto di questa verità: la grazia divina spesso si muove in direzioni inaspettate sorprendendoci. Questi due aspetti sono strettamente collegati e complementari. Se nel primo messaggio abbiamo visto DOVE la grazia di Dio opera - oltre ogni confine - oggi vedremo COME questa grazia si manifesta in modi che sfidano le nostre aspettative. Lo stesso episodio di Gesù a Nazaret ci rivela ch...
Giacomo 3:6-8: L’avvertimento contro il potere distruttivo della lingua. Nel 1899 quattro giornalisti di Denver in Colorado (USA) s’incontrarono casualmente una sera alla stazione ferroviaria di Denver. I loro nomi erano Al Stevens, Jack Tournay, John Lewis, Wilshire Hal, essi rappresentavano quattro giornali di Denver: il Post, il Times, il Republican e il Rocky Mountain News. Ognuno era stato inviato dal suo giornale per trovare un fatto di cronaca, o una storia interessante da raccontare. I giornalisti erano in stazione, sperando di trovare una celebrità in visita in città, ma nessuno è arrivato quella sera, così i giornalisti cominciarono a commiserarsi….. Non c’era nessuna notizia buona o cattiva da dare, tutti e quattro dovevano ritornare a mani vuote alle loro scrivanie. Stevens propose agli altri tre d’inventarsi una storia e questi si misero a ridere. Poi qualcuno suggerì di andare a farsi una birra all'Hotel Oxford e così hanno fatto. Per farla breve tra u...