Salmo 71:22: Quando Dio riscrive la tua storia (3) Melodia: la nostra risposta di lode “Allora ti celebrerò con il saltèrio, celebrerò la tua verità, o mio Dio! A te salmeggerò con la cetra, o Santo d’Israele!” In questa serie “Quando Dio riscrive la tua storia”, esplorato la maestà di Dio e la Sua misericordia. Abbiamo visto chi è Dio e come interviene nelle nostre difficoltà. Ma c’è una domanda finale che rimane: “E adesso? Come rispondiamo?” Ludwig van Beethoven compose alcune delle sue sinfonie più grandiose, inclusa la celebre Nona Sinfonia, quando era completamente sordo. Non poteva sentire le note che scriveva, non poteva udire l’orchestra che dirigeva, eppure creò capolavori che ancora oggi commuovono il mondo. Com’è stato possibile? Forse perché la vera musica non nasce dalle orecchie, ma dall’anima. Non è quello che senti fuori, ma quello che porti dentro. Il salmista anziano ci insegna lo stesso principio: la vera lode non dipende dalle circostanze esterne c...
1 Giovanni 3:4: L’entità del peccato.
“Chiunque commette il peccato trasgredisce la legge: il peccato è la violazione della legge”.
Ogni persona ha un problema molto serio e grande che necessita di risolverlo, è una questione di vita e di morte, di vita eterna, o morte eterna. Questo problema è il peccato, quindi abbiamo la necessità del perdono di Dio. Il perdono di Dio è la rimozione delle colpe e dei peccati (per esempio Salmo 103:12; Isaia 44:22); è la cancellazione di un debito insolvibile che abbiamo con Dio a causa dei nostri peccati (Matteo 18:27-35; Efesini 1:7); è la riconciliazione con Dio (Luca 15:18-20; Romani 5:9-11; 2 Corinzi 5:19; è la perfezione, nel senso che Dio ci perdona di tutti i peccati, anche quelli che sono considerati molto gravi (Geremia 31:34; 1 Giovanni 2:12).
Ognuno ha un modo suo di vedere il peccato, ma che cosa è il peccato secondo la Bibbia? Non è facile sintetizzare ciò che è il peccato, ma possiamo dire che il peccato è una mancanza di conformità alla legge morale di Dio in azioni, atteggiamenti e desideri che sono appunto in contrasto con la natura e la legge di Dio (Esodo 20:1-17; Galati 5:20; Marco 12:29-31). Il peccato è la violazione della legge di Dio come dice l’apostolo Giovanni; è qualsiasi deviazione dalla legge morale di Dio nelle nostre azioni, nei nostri atteggiamenti, o nella nostra natura, sia in termini di peccati di omissione, che riguarda, cioè, ciò non facciamo, o non siamo secondo la natura, la volontà e la legge di Dio, e sia ciò che facciamo, o siamo e che non dovremmo fare o essere, peccati di commissione, sempre secondo la natura e la legge di Dio, quindi qualsiasi deviazione morale dalla legge di Dio, che può essere “nel fare” o “non fare” è peccato! Il peccato, allora, è la ribellione alla volontà di Dio (Genesi 2:16-17; 3:1-6; 1 Giovanni 3:4), è il rifiuto di ascoltare la parola di Dio (Ebrei 12:25; 2:2-3), è un atto o atteggiamento di disubbidienza a Dio (Romani 5:19). Il peccato vorrebbe detronizzare Dio e mettere sul trono qualsiasi altra cosa. Così il peccato è la dichiarazione d’indipendenza dell'uomo da Dio, è ammutinamento morale, una sfida a Dio. Il peccato è il rifiuto della Signoria di Dio e la disobbedienza alla Sua volontà, una manifestazione di disprezzo verso l’autorità sovrana di Dio. La cosa più triste è, come la Bibbia dice è, che il peccato dell’uomo ha contagiato, o inquinato e danneggiato ogni parte della propria natura: la mente, i sentimenti, la coscienza, i pensieri (Geremia 17:9; Matteo 15:19-20; Efesini 4:18; Tito 1:15). Pertanto abbiamo bisogno di essere perdonati. Ora se credi veramente in Gesù Cristo che è morto per i tuoi peccati (per esempio Matteo 1:21; Giovanni 3:16; Atti 13:38-39; Efesini 1:7), se li confessi a Dio nel nome di Gesù Cristo (Salmo 32:1-5; 1 Giovanni 1:8-2:2), per fede (Atti 10:43), se ti penti sinceramente (Luca 24:46-47; Atti 3:19), Dio ti perdona e allora sarai salvato dai tuoi peccati e dall’inferno (per esempio Giovanni 3:16; Apocalisse 20:11-15).