Salmo 71:22: Quando Dio riscrive la tua storia (3) Melodia: la nostra risposta di lode “Allora ti celebrerò con il saltèrio, celebrerò la tua verità, o mio Dio! A te salmeggerò con la cetra, o Santo d’Israele!” In questa serie “Quando Dio riscrive la tua storia”, esplorato la maestà di Dio e la Sua misericordia. Abbiamo visto chi è Dio e come interviene nelle nostre difficoltà. Ma c’è una domanda finale che rimane: “E adesso? Come rispondiamo?” Ludwig van Beethoven compose alcune delle sue sinfonie più grandiose, inclusa la celebre Nona Sinfonia, quando era completamente sordo. Non poteva sentire le note che scriveva, non poteva udire l’orchestra che dirigeva, eppure creò capolavori che ancora oggi commuovono il mondo. Com’è stato possibile? Forse perché la vera musica non nasce dalle orecchie, ma dall’anima. Non è quello che senti fuori, ma quello che porti dentro. Il salmista anziano ci insegna lo stesso principio: la vera lode non dipende dalle circostanze esterne c...
Salmo 47:1-2: Un invito a lodare Dio.
Battete le mani, o popoli tutti; acclamate Dio con grida di gioia! Poiché il SIGNORE, l'Altissimo, è tremendo, re supremo su tutta la terra.
L'invito del salmista con un tono entusiasta per tutti i popoli è: rendere omaggio, celebrare, lodare Dio, battere le mani e acclamare Dio con grida di gioia.
Battere le mani e acclamare Dio con grida di gioia era tipico nell'intronizzazione di un nuovo re (1 Samuele 10:24; e 2 Re 11:12).
Il motivo della lode è: perché il Signore, l'Altissimo è tremendo, re supremo su tutta la terra. Ci sono due aspetti particolari insoliti, il primo è che tutti i popoli devono battere le mani e acclamare Dio con grida di gioia. Uno si aspetterebbe che solo i credenti dovrebbero fare questo, mentre l'invito è per tutti i popoli, anche coloro che Dio sottomette a Israele (v.3). Questo invito a tutti i popoli era di riconoscere ciò che Dio è: il Re Sovrano su tutta la terra e quindi a sottomettersi a Lui.
L'altro aspetto insolito: poiché il SIGNORE, l'Altissimo, è tremendo, re supremo su tutta la terra. Uno potrebbe pensare di celebrare Dio perché è amore, buono, fedele, ma non lodarlo perché è tremendo (nôra'-indica che suscita timore reverenziale), re supremo su tutta la terra! Questo implica il suo controllo assoluto, universale, vittorioso. La terra è nelle mani di un grande Dio e non nelle mani degli uomini, la nostra vita dipende da Dio, perciò siamo chiamati a lodarlo.