Luca 4:22: La reazione scioccante Luca 4:22: “Tutti gli rendevano testimonianza, e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: ‘Non è costui il figlio di Giuseppe?’” Avete mai sperimentato quel momento in cui le parole di qualcuno vi hanno lasciato senza fiato, quando qualcosa di familiare si rivela improvvisamente straordinario? Oggi esploreremo insieme un episodio cruciale nella vita di Gesù, quando tornò nella sua città natale di Nazaret e parlò nella sinagoga. Un momento di rivelazione che ci mostra come la grazia divina possa manifestarsi nell’ordinario, sfidando le nostre aspettative e categorie. Le reazioni dell’uditorio nella sinagoga di Nazaret rispecchiano spesso il nostro stesso cammino spirituale: dall’iniziale meraviglia al possibile rifiuto. Ci troviamo anche noi, a volte, a limitare Dio con le nostre aspettative? A ridurre la potenza della Sua Parola perché proviene da fonti che riteniamo troppo familiar...
Numeri 23:19-20: Dio è fedele.
Dio non è un uomo, da dover mentire, né un figlio d'uomo, da doversi pentire. Quando ha detto una cosa non la farà? O quando ha parlato non manterrà la parola? Ecco, ho ricevuto l'ordine di benedire; egli ha benedetto; io non posso contraddire.
Balac re di Moab aveva assoldato l’indovino Balaam per maledire il popolo d’Israele, ma Dio si rivelò all’indovino dicendo che non doveva andare a maledire Israele perché il suo popolo è benedetto! Al momento della maledizione; davanti un meravigliato e confuso Balac, Balaam al posto di maledire il popolo, lo benedice (Numeri 22:12; 23:7-10). Poi Balac ci prova un’ altra volta con l’indovino e Balaam pronunziò il suo secondo oracolo da parte di Dio (Numeri 23:11-24). Numeri 23:19-20 fa parte del secondo oracolo. Balaam dice a Balac da parte di Dio (Numeri 23:16-18) che non è un uomo da dover mentire e da doversi pentire (Cfr. 1 Samuele 15:29), ciò che Lui ha detto farà, manterrà. Dunque Balaam non poteva maledire ciò che Dio ha benedetto, non può contraddire Dio!
Dio non è come gli uomini che sono bugiardi, che cambiano idea, Dio è fedele ciò che dice lo realizza, ciò che promette mantiene.
Dio è di una natura diversa dall’uomo: gli uomini sono falsi e volubili, tendono all’inganno e alla menzogna, ma Dio è fedele.
Quello che Dio promette è verità, non promette cose che non può realizzare, ma ciò che promette corrisponde alla verità e lo farà.
La fedeltà di Dio significa che Dio fa ciò che ha detto di fare e adempirà quello che Egli ha promesso.
Dio mantiene le promesse!!!! Una promessa è una dichiarazione di Dio delle sue intenzioni al Suo popolo, è un'assicurazione che Dio agisce e agirà, è un impegno di Dio che quanto promesso darà!!
Noi possiamo essere sicuri, gioiosi e confortati dal fatto che Dio mantiene le Sue promesse e non può essere diversamente perché Dio è Dio, il Suo carattere è perfetto.
La Sua onnipotenza, onniscienza, onnipresenza, fedeltà, amore, immutabilità, eternità, e così via garantiscono che Dio adempierà le sue promesse.
Dio mantiene la Sua parola, non importa quanto sia incredibile la Sua promessa, Lui la manterrà (1 Re 8:56).
Siamo forse, preoccupati per questioni materiali, o spirituali, ma Dio ha promesso che non ci abbandonerà mai! Anche nelle circostanze difficili, Lui è sempre con noi e opera per il nostro bene e per la Sua gloria fino a quando non ci chiamerà con sé in cielo! La vita eterna è stata promessa e Lui ce la darà! (Tito 1:2).
Noi dobbiamo fidarci di Dio ed essere pazienti nell’attesa delle Sue promesse, Dio ti ama ed è fedele! (Romani 8:31-39; 1 Corinzi 1:9).
Il fatto che Dio mantiene la parola data, significa che è affidabile, degno di fiducia, Lui non ci abbandona mai! (1 Tessalonicesi 5:24; 2 Timoteo 2:13).
Affidiamoci, dunque a Lui!