Luca 4:22: La reazione scioccante Luca 4:22: “Tutti gli rendevano testimonianza, e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: ‘Non è costui il figlio di Giuseppe?’” Avete mai sperimentato quel momento in cui le parole di qualcuno vi hanno lasciato senza fiato, quando qualcosa di familiare si rivela improvvisamente straordinario? Oggi esploreremo insieme un episodio cruciale nella vita di Gesù, quando tornò nella sua città natale di Nazaret e parlò nella sinagoga. Un momento di rivelazione che ci mostra come la grazia divina possa manifestarsi nell’ordinario, sfidando le nostre aspettative e categorie. Le reazioni dell’uditorio nella sinagoga di Nazaret rispecchiano spesso il nostro stesso cammino spirituale: dall’iniziale meraviglia al possibile rifiuto. Ci troviamo anche noi, a volte, a limitare Dio con le nostre aspettative? A ridurre la potenza della Sua Parola perché proviene da fonti che riteniamo troppo familiar...
Marco 1:1:Dio progetta e realizza.
Inizio del Vangelo di Gesù Cristo Figlio di Dio.
Questo versetto fa parte dell’introduzione del Vangelo di Marco.
La parola “inizio”( archē) è stata interpretata in vari modi, come per indicare:
(1) Un ordine di successione temporale (Giovanni 1:1; 2 Tessalonicesi 2:13).
Quindi un inizio preciso della storia, di un evento. In questo senso indicherebbe che Dio agisce, guida la storia e la Sua storia salvifica inizia in un dato momento storico oppure l’inizio della narrazione.
Oppure indicherebbe:
(2) Gli aspetti elementari, semplici della verità (Ebrei 5:12; Ebrei 6:1).
Di conseguenza, “inizio del Vangelo di Gesù Cristo Figlio di Dio” potrebbe significare il punto di partenza del Vangelo.
Infine la terza interpretazione è:
(3) La causa, l’origine, il principio (Apocalisse 3:14).
In questo senso "inizio" indicherebbe l'autorità da cui deriva il Vangelo, quindi Dio stesso è autore e l’ideatore di tutto ciò che è il Vangelo, o ciò che comporta.
Comunque sia il Vangelo, e quindi il piano della salvezza di Dio non è iniziato con la nascita di Gesù e nemmeno con Giovanni il Battista nel deserto, Il Vangelo è stato preparato dall’eternità prima della creazione e della caduta di Adamo ed Eva (1 Pietro 1:18-20).
Il sacrificio di Gesù è stato pianificato, preparato dall’eternità da Dio secondo il Suo scopo (Atti 2:23; 4:27-28).
Nulla avviene senza che Dio non lo abbia progettato! E nulla di ciò che Dio ha progettato rimarrà incompiuto (Salmi 33:10-11; Giobbe 23:13; Proverbi 19:21; Isaia 46:9-10; Ebrei 6:17), perché Dio è perennemente all’opera, Dio lavora dentro il Suo piano dettagliato, attivamente ogni giorno, affinché sia realizzato (Efesini 1:11)
Quindi tutto questo ci fa capire che niente è frutto del caso nella vita! “Se qualcosa in questo mondo è frutto del caso allora Dio non è sovrano su tutto” (Wilson Benton).
Questo è di grande conforto: Dio ha un progetto che non può essere ostacolato e ci lavora dentro, è l’Iddio che dirige la storia secondo i suoi piani, noi siamo nelle Sue mani, noi dipendiamo da Lui.