La diagnosi del vuoto esistenziale del mondo e la pienezza di Dio in Cristo Viviamo in un’epoca straordinaria: abbiamo progresso, tecnologia, intrattenimento senza fine. Abbiamo più comodità che mai. Eppure, se ragioniamo con onestà, vediamo tanti cuori inquieti intorno a noi; forse lo è anche il nostro. Tutti noi viviamo con una sete profonda che sembra difficile da dissetare, una sete che cerchiamo nel successo, nel piacere, nelle esperienze, nelle relazioni... eppure qualcosa sembra sempre mancare. Hai mai provato a riempire un contenitore bucato? Per quanto versi acqua, non si riempie mai. Non è colpa dell’acqua - è la natura del contenitore. Viviamo nell’epoca più prospera della storia, eppure i tassi di depressione, ansia e suicidio sono ai massimi storici. Com’è possibile? Se il benessere materiale fosse la risposta, dovremmo essere la generazione più felice di sempre. Invece siamo quella più vuota. Il punto è: Non è il mondo che ci manca. È Dio che ci manca! Il mondo...
Ebrei 11:8-10: La fede di Abraamo. Ci sono solo due modi per vivere: c’è il modo più comune, quello empirico, dell’esperienza, cioè vivere in base a ciò che vediamo. L'altro modo, molto meno comune, è vivere per fede, basare la tua vita principalmente e in definitiva su ciò che non puoi vedere. Abraamo ha vissuto secondo questo modo, e cioè per fede! Lo scrittore della lettera agli Ebrei, dedica più spazio ad Abraamo come esempio di fede che a qualsiasi altra figura dell’Antico Testamento (vv 8-12, 17-19). Abramo occupa naturalmente un posto importante nella tradizione ebraica come padre della razza, ma viene anche presentato nell'insegnamento del Nuovo Testamento come padre di tutti coloro che hanno fede. Quando Dio fece la promessa ad Abraamo della discendenza, il patriarca credette e ciò gli contò come giustizia (Genesi 15:6; Romani 4:3-5; Galati 3:6; Giacomo 2:23). Gesù è la discendenza di Abraamo (Galati 3:16), e chi è in Cristo è discendenza di...