La diagnosi del vuoto esistenziale del mondo e la pienezza di Dio in Cristo Viviamo in un’epoca straordinaria: abbiamo progresso, tecnologia, intrattenimento senza fine. Abbiamo più comodità che mai. Eppure, se ragioniamo con onestà, vediamo tanti cuori inquieti intorno a noi; forse lo è anche il nostro. Tutti noi viviamo con una sete profonda che sembra difficile da dissetare, una sete che cerchiamo nel successo, nel piacere, nelle esperienze, nelle relazioni... eppure qualcosa sembra sempre mancare. Hai mai provato a riempire un contenitore bucato? Per quanto versi acqua, non si riempie mai. Non è colpa dell’acqua - è la natura del contenitore. Viviamo nell’epoca più prospera della storia, eppure i tassi di depressione, ansia e suicidio sono ai massimi storici. Com’è possibile? Se il benessere materiale fosse la risposta, dovremmo essere la generazione più felice di sempre. Invece siamo quella più vuota. Il punto è: Non è il mondo che ci manca. È Dio che ci manca! Il mondo...
Luca 17:7-10:La parabola del servo devoto. Gesù continua a rivolgersi ai discepoli (Luca 16:1; 17:1), alla presenza dei farisei (Luca 16:14) che potevano ancora ascoltare ciò che diceva in questa parabola. Gesù ha in mente quegli scribi e farisei che erano ossessionati dall'essere onorati (cfr. Matteo 23:5-7; Luca 20:46-47). Ma, questa parabola è un’esortazione per i Suoi discepoli. C'era il pericolo che i Suoi potessero diventare arroganti e orgogliosi. Allora, Gesù ha detto questa parabola come un avvertimento contro l'orgoglio spirituale. Gesù prima aveva parlato di non scandalizzare i piccoli, aveva parlato di perdono, e poi risponde alla richiesta degli apostoli di aumentare loro la fede. Gesù dice loro che se avessero fede quanto un granello di senape, possono sradicare con la parola un sicomoro e piantarlo nel mare (Luca 17:1-5). Riferendosi a questa fede e a questa parabola Leon Morris scrive: “Quando si ha una tale fede si ...