La diagnosi del vuoto esistenziale del mondo e la pienezza di Dio in Cristo Viviamo in un’epoca straordinaria: abbiamo progresso, tecnologia, intrattenimento senza fine. Abbiamo più comodità che mai. Eppure, se ragioniamo con onestà, vediamo tanti cuori inquieti intorno a noi; forse lo è anche il nostro. Tutti noi viviamo con una sete profonda che sembra difficile da dissetare, una sete che cerchiamo nel successo, nel piacere, nelle esperienze, nelle relazioni... eppure qualcosa sembra sempre mancare. Hai mai provato a riempire un contenitore bucato? Per quanto versi acqua, non si riempie mai. Non è colpa dell’acqua - è la natura del contenitore. Viviamo nell’epoca più prospera della storia, eppure i tassi di depressione, ansia e suicidio sono ai massimi storici. Com’è possibile? Se il benessere materiale fosse la risposta, dovremmo essere la generazione più felice di sempre. Invece siamo quella più vuota. Il punto è: Non è il mondo che ci manca. È Dio che ci manca! Il mondo...
1 Timoteo 4:7-8: Allenarsi per essere divini. Nella nostra società viene messa più enfasi sulla forma e benessere fisico che sulla salute spirituale. Nella Bibbia, invece c’è molta enfasi sia in modo diretto e in modo indiretto sulla pietà, pietà nel senso di devozione, consacrazione e di assomigliare a Dio. Ora una vita divina, quindi devota e somigliante a Dio è sempre la migliore pubblicità per il cristianesimo; quando la pietà manca, non solo non è una buona testimonianza, ma c’è da chiedersi se quella persona è un vero cristiano. “La pietà” come dice George Swinnock, “è la costituzione di un vero cristiano”. La pietà è parte integrante di un vero cristiano! In questi versetti vediamo:la chiamata alla pietà; la natura della pietà; le motivazioni alla pietà.