La diagnosi del vuoto esistenziale del mondo e la pienezza di Dio in Cristo Viviamo in un’epoca straordinaria: abbiamo progresso, tecnologia, intrattenimento senza fine. Abbiamo più comodità che mai. Eppure, se ragioniamo con onestà, vediamo tanti cuori inquieti intorno a noi; forse lo è anche il nostro. Tutti noi viviamo con una sete profonda che sembra difficile da dissetare, una sete che cerchiamo nel successo, nel piacere, nelle esperienze, nelle relazioni... eppure qualcosa sembra sempre mancare. Hai mai provato a riempire un contenitore bucato? Per quanto versi acqua, non si riempie mai. Non è colpa dell’acqua - è la natura del contenitore. Viviamo nell’epoca più prospera della storia, eppure i tassi di depressione, ansia e suicidio sono ai massimi storici. Com’è possibile? Se il benessere materiale fosse la risposta, dovremmo essere la generazione più felice di sempre. Invece siamo quella più vuota. Il punto è: Non è il mondo che ci manca. È Dio che ci manca! Il mondo...
Aggeo 1:5-8: L’esortazione alla riflessione. Robert G. Morgan racconta: “Per qualche strana ragione, i suoi genitori gli assegnarono il nome improbabile di Handley Carr Glyn Moule. I suoi amici, tuttavia, lo chiamavano "vescovo", perché era diventato uno dei più rispettati uomini di chiesa d'Inghilterra. La sua conversione a Cristo avvenne all'età di 25 anni, durante il periodo natalizio del 1866. Scrivendo a suo padre, disse: ‘In questa vacanza natalizia, dopo molte miserie mentali, ho potuto trovare e accettare il perdono e la pace attraverso la soddisfazione del Redentore, come non avevo mai fatto prima’. Tuttavia alcuni anni dopo, quando entrò nel ministero, si sentì spiritualmente inadatto. Scrivendo di nuovo a suo padre, disse: ‘Sento tristemente il bisogno di una grazia decuplicata prima di poter sperare di essere, o un cristiano molto felice, o - come ministro di Gesù Cristo - molto utile’. Continuò nel ministero, ma la sensazione di impotenza aumentò....