La diagnosi del vuoto esistenziale del mondo e la pienezza di Dio in Cristo Viviamo in un’epoca straordinaria: abbiamo progresso, tecnologia, intrattenimento senza fine. Abbiamo più comodità che mai. Eppure, se ragioniamo con onestà, vediamo tanti cuori inquieti intorno a noi; forse lo è anche il nostro. Tutti noi viviamo con una sete profonda che sembra difficile da dissetare, una sete che cerchiamo nel successo, nel piacere, nelle esperienze, nelle relazioni... eppure qualcosa sembra sempre mancare. Hai mai provato a riempire un contenitore bucato? Per quanto versi acqua, non si riempie mai. Non è colpa dell’acqua - è la natura del contenitore. Viviamo nell’epoca più prospera della storia, eppure i tassi di depressione, ansia e suicidio sono ai massimi storici. Com’è possibile? Se il benessere materiale fosse la risposta, dovremmo essere la generazione più felice di sempre. Invece siamo quella più vuota. Il punto è: Non è il mondo che ci manca. È Dio che ci manca! Il mondo...
Malachia 3:6: L’immutabilità di Dio. Il futuro mai come adesso è incerto a causa del covid-19, dobbiamo imparare a convivere con questo virus. Molti sono del parere che non sarà tutto come prima. Giornalisti, scienziati, sociologi, economisti si chiedono come sarà la nuova normalità. Come sarà la politica? Come sarà l’economia? Le piccole attività prospereranno in futuro? Si lavorerà da casa? Come sarà la nostra società soprattutto nelle aree metropolitane? Ci sarà una reazione collettiva, o individualista, a quello che sta succedendo nel mondo? La società sarà migliore di quella di adesso? Si ritornerà a quello che eravamo dopo la seconda guerra mondiale? Ci sarà più nazionalismo, o globalità? Ci sarà più cooperazione, o chiusura tra le nazioni? Ci sarà un nuovo equilibrio tra est e ovest? Dobbiamo aver paura che la nostra libertà diminuirà a causa della tecnocrazia per quanto riguarda la raccolta dei dati? Quale sarà allora la nuova normalità? Al di là del coronavirus, la v...