La diagnosi del vuoto esistenziale del mondo e la pienezza di Dio in Cristo Viviamo in un’epoca straordinaria: abbiamo progresso, tecnologia, intrattenimento senza fine. Abbiamo più comodità che mai. Eppure, se ragioniamo con onestà, vediamo tanti cuori inquieti intorno a noi; forse lo è anche il nostro. Tutti noi viviamo con una sete profonda che sembra difficile da dissetare, una sete che cerchiamo nel successo, nel piacere, nelle esperienze, nelle relazioni... eppure qualcosa sembra sempre mancare. Hai mai provato a riempire un contenitore bucato? Per quanto versi acqua, non si riempie mai. Non è colpa dell’acqua - è la natura del contenitore. Viviamo nell’epoca più prospera della storia, eppure i tassi di depressione, ansia e suicidio sono ai massimi storici. Com’è possibile? Se il benessere materiale fosse la risposta, dovremmo essere la generazione più felice di sempre. Invece siamo quella più vuota. Il punto è: Non è il mondo che ci manca. È Dio che ci manca! Il mondo...
Gal.2:20 La nuova vita in Cristo. Il primo secolo è stato caratterizzato dalla nascita e dall’espansione della chiesa. Il Signore usò Paolo per fondare nuove chiese, dopo che le formava, le visitava e dove non poteva andare scriveva delle lettere per esortare, incoraggiare e riprendere. Una di queste lettere è quella ai Galati. Perché Paolo scrisse questa lettera? La scrisse perché i credenti erano con un piede dentro l’eresia e l’altro lo stava seguendo, Paolo scrisse questa lettera per riportare i Galati al vero Vangelo. L’eresia era: per salvarsi bisogna osservare la legge mosaica. Paolo dice che la salvezza è per la sola grazia di Dio, per sola fede in Gesù. I divulgatori di questa eresia erano Giudei, non riuscivano a capire che Gesù Cristo ha già fatto tutto il necessario per la nostra salvezza e noi uniti a Lui per fede siamo salvati per grazia senza le opere della legge. Jerry Bridges scrive: “ Nella nostra società si è schiacciati dall’obbligo di esse...