Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2021

Salmo 71:22: Quando Dio riscrive la tua storia (3)

 Salmo 71:22: Quando Dio riscrive la tua storia (3) Melodia: la nostra risposta di lode  “Allora ti celebrerò con il saltèrio, celebrerò la tua verità, o mio Dio! A te salmeggerò con la cetra, o Santo d’Israele!” In questa serie “Quando Dio riscrive la tua storia”, esplorato la maestà di Dio e la Sua misericordia. Abbiamo visto chi è Dio e come interviene nelle nostre difficoltà. Ma c’è una domanda finale che rimane: “E adesso? Come rispondiamo?” Ludwig van Beethoven compose alcune delle sue sinfonie più grandiose, inclusa la celebre Nona Sinfonia, quando era completamente sordo. Non poteva sentire le note che scriveva, non poteva udire l’orchestra che dirigeva, eppure creò capolavori che ancora oggi commuovono il mondo.  Com’è stato possibile? Forse perché la vera musica non nasce dalle orecchie, ma dall’anima. Non è quello che senti fuori, ma quello che porti dentro. Il salmista anziano ci insegna lo stesso principio: la vera lode non dipende dalle circostanze esterne c...
Il tuo sostegno è importante!

Dietro www.predicheonline.com c'è un impegno costante: ore di studio biblico, ricerca approfondita e costi per tenere il sito sempre aggiornato. Il mio obiettivo è rendere accessibile a tutti la ricchezza della Parola di Dio, un messaggio che può trasformare e migliorare la vita. Aiutami a continuare questo ministero con una donazione (anche il prezzo di un caffè); il tuo contributo, piccolo o grande che sia, rappresenta un incoraggiamento concreto per il mio lavoro, e mi permetterà di continuare a scrivere e condividere senza barriere, e di trasformare altre idee in parole da donarti.

Grazie di cuore per la tua generosità.
Salvatore

Giovanni 2:13-16: Gesù nel tempio (1)

  Giovanni 2:13-16: Gesù nel tempio (1)     La purificazione e la rivelazione Prima di Pasqua spesso si sente parlare di "pulizie pasquali" o "pulizie primaverili".  "Pulizie di Pasqua" prende origine dalla Pasqua ebraica, durante la quale, secondo l'usanza, gli Ebrei dovevano togliere dalla loro casa ogni traccia di lievito, e quindi di polvere; era un rito di purificazione della casa, quindi anche del corpo e dell’anima. Così nella stagione primaverile, le pulizie pasquali si riferiscono in maniera più approfondita alla pulizia della propria casa, una pulizia generale e minuziosa, da cima a fondo. Anche Gesù nel periodo di Pasqua purificò il tempio, la casa del Padre dalla contaminazione. Il capitolo due di Giovanni 2 inizia la storia del ministero terreno di Gesù con un segno miracoloso che ci parla del Suo carattere e della Sua missione: la trasformazione dell’acqua in vino a un matrimonio (Giovanni 2:1-11). Ma anche la purificazione del tempio di ...

Luca 23:31: Il detto del legno verde e del legno secco

  Luca 23:31: Il detto del legno verde e del legno secco L'esecuzione Romana mediante crocifissione comportava una procedura elaborata.  Di solito il condannato veniva flagellata in modo brutale e disumana dai soldati, dopo gli davano la croce, o una parte di essa - la trave orizzontale - da portare per le strade fino al luogo dell'esecuzione, che era sempre un luogo pubblico.  La persona veniva poi spogliata e il suo abbigliamento dato ai carnefici, e successivamente, la vittima era legata, o inchiodata mani e piedi alla croce.  Infine, c'era l'affissione dell'iscrizione sopra la croce per indicare il crimine per cui il condannato era stato crocifisso così era per tutti i passanti un avvertimento. La persona crocifissa soffriva naturalmente per le percosse, per l'esposizione agli elementi, per la perdita di sangue, per i maltrattamenti, per la disidratazione, per gli insetti e per la circolazione sanguigna compromessa, e alla fine moriva di shock o asfissia…Era...

Il detto del legno verde e del legno secco (Luca 23:31)

 Il detto del legno verde e del legno secco (Luca 23:31) L'esecuzione Romana mediante crocifissione comportava una procedura elaborata.  Di solito il condannato veniva flagellata in modo brutale e disumana dai soldati, dopo gli davano la croce, o una parte di essa - la trave orizzontale - da portare per le strade fino al luogo dell'esecuzione, che era sempre un luogo pubblico.  La persona veniva poi spogliata e il suo abbigliamento dato ai carnefici, e successivamente, la vittima era legata, o inchiodata mani e piedi alla croce.  Infine, c'era l'affissione dell'iscrizione sopra la croce per indicare il crimine per cui il condannato era stato crocifisso così era per tutti i passanti un avvertimento. La persona crocifissa soffriva naturalmente per le percosse, per l'esposizione agli elementi, per la perdita di sangue, per i maltrattamenti, per la disidratazione, per gli insetti e per la circolazione sanguigna compromessa, e alla fine moriva di shock o asfissia…Era...

La natura dell’inferno. L’inferno è luogo di tenebre (Matteo 8:12) (4)

 La natura dell’inferno. L’inferno è luogo di tenebre ( Matteo 8:12) (4) La Bibbia descrive l'inferno come punizione, come eterna rovina, come esilio e anche come un luogo di totale oscurità! L’inferno è una notte buia dove non sorgerà mai un nuovo giorno! Tutti chi più chi meno, detestiamo l'idea dell'inferno e preferiamo credere che la morte sia la fine dell'esistenza, o che in qualche modo tutti gli esseri umani alla fine andranno in paradiso.  Certi teologi credono che qualsiasi idea dell'inferno, come luogo di punizione di eterna sofferenza, è contraria al concetto di un Dio d'amore. Molti chiedono: “Un Dio amorevole manderebbe davvero le brave persone all'inferno?” Questa domanda è sbagliata per tre motivi.