Luca 4:22: La reazione scioccante Luca 4:22: “Tutti gli rendevano testimonianza, e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: ‘Non è costui il figlio di Giuseppe?’” Avete mai sperimentato quel momento in cui le parole di qualcuno vi hanno lasciato senza fiato, quando qualcosa di familiare si rivela improvvisamente straordinario? Oggi esploreremo insieme un episodio cruciale nella vita di Gesù, quando tornò nella sua città natale di Nazaret e parlò nella sinagoga. Un momento di rivelazione che ci mostra come la grazia divina possa manifestarsi nell’ordinario, sfidando le nostre aspettative e categorie. Le reazioni dell’uditorio nella sinagoga di Nazaret rispecchiano spesso il nostro stesso cammino spirituale: dall’iniziale meraviglia al possibile rifiuto. Ci troviamo anche noi, a volte, a limitare Dio con le nostre aspettative? A ridurre la potenza della Sua Parola perché proviene da fonti che riteniamo troppo familiar...
Proverbi 22:8:Ciò che semini, mieterai!
“ Chi semina iniquità miete sciagura”.
Noi in questa frase troviamo l’immagine agricola di semina e raccolta. Il senso della frase è: ogni atto ha le sue conseguenze (cfr. Giobbe 4:8; Osea 8: 7; 10:12-13; Galati 6:7). Seminare l’iniquità (ʿawlāh) è deviare dalla retta via, si riferisce a un’azione che non è moralmente ed eticamente retta, quindi sbagliata, cattiva, è andare avanti in modo contrario alla legge di Dio. L'inevitabile conseguenza di tale semina è il raccogliere sciagura (ʾāwen), cioè guai, problemi, sofferenza, quindi anche giudizio di Dio. Non solo, allora vivere senza Dio significa avere una vita di guai (Proverbi 12:21), ma dobbiamo tener presente che dopo la morte ci sarà il giudizio di Dio, come ci ricorda Ebrei 9:27:
“Come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio”. Quindi, non possiamo pensare di comportarci come ci pare, di soddisfare tutti i desideri e i piaceri che vogliamo senza dare conto a Dio (Ecclesiaste 12:1). Non t’ingannare, non puoi beffarti di Dio: ciò che semini, mieterai! (Galati 6:7-8). Non scherzare con Dio e la tua anima! È un illusione pensare e agire di dedicare la tua vita ai tuoi piaceri per soddisfare il tuo egoismo, di dedicare la tua vita al peccato, e di rimandare la tua salvezza al momento della tua morte come il ladrone in croce (Luca 24:39-43), la salvezza dell’ultimo minuto sono rari! Non puoi controllare a tuo piacimento ogni tua decisione! Ci saranno delle situazioni che non sempre potrai controllare! (Giacomo 4:13-16). La tua vita e la tua morte sono nelle mani di Dio! (1 Samuele 2:6). Oggi è il tempo di credere per la tua salvezza! (2 Corinzi 6:2). Il tempo di credere in Gesù Cristo (Giovanni 3:16,36), Colui che ti può salvare perfettamente dai tuoi peccati e dall’ira di Dio (Ebrei 7:25). Coloro che hanno Gesù come loro Salvatore, non dovranno temere il ritorno di Cristo, perché sono certi che sono salvati ci ricorda Ebrei 9:28: ”Così anche Cristo, dopo essere stato offerto una volta sola per portare i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza peccato, a coloro che lo aspettano per la loro salvezza”. (cfr. Efesini 2:8-9). Come morirai, così il giudizio ti troverà! “Ciò che un uomo sputa contro il cielo ricadrà sul suo volto” (Thomas Adams). Se moriamo da increduli e ribelli, saremo giudicati (Ebrei 10:26-31), se moriamo da salvati, e così moriranno i veri credenti (Ebrei 10:37-39), saremo salvati! Allora, non perdere tempo, oggi se odi la voce di Dio non indurire il tuo cuore! (Ebrei 3:7). Pentiti dei tuoi peccati, confessali a Dio, credi in Gesù Cristo, il sacrificio perfetto di Dio per la tua salvezza, l’unico Salvatore dei peccatori!