Luca 4:22: La reazione scioccante Luca 4:22: “Tutti gli rendevano testimonianza, e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: ‘Non è costui il figlio di Giuseppe?’” Avete mai sperimentato quel momento in cui le parole di qualcuno vi hanno lasciato senza fiato, quando qualcosa di familiare si rivela improvvisamente straordinario? Oggi esploreremo insieme un episodio cruciale nella vita di Gesù, quando tornò nella sua città natale di Nazaret e parlò nella sinagoga. Un momento di rivelazione che ci mostra come la grazia divina possa manifestarsi nell’ordinario, sfidando le nostre aspettative e categorie. Le reazioni dell’uditorio nella sinagoga di Nazaret rispecchiano spesso il nostro stesso cammino spirituale: dall’iniziale meraviglia al possibile rifiuto. Ci troviamo anche noi, a volte, a limitare Dio con le nostre aspettative? A ridurre la potenza della Sua Parola perché proviene da fonti che riteniamo troppo familiar...
Genesi 1:27: L’uomo non è una scimmia evoluta!
Dio creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina.
L’uomo è molto di più una scimmia raffinata, o di un animale evoluto! Benché l’uomo sia un puntino davanti all’immensità dell’universo eppure ha una posizione unica nell’universo, tanto che il salmista rimaneva meravigliato davanti questa realtà! (Salmi 8:3-9).
Creato a immagine di Dio non significa che l’uomo abbia una forma divina, Dio è Spirito, o che sia Dio in miniatura con tutte le Sue caratteristiche, piuttosto indica che come Dio l’uomo è un essere spirituale, morale, razionale e relazionale.
Noi possiamo ringraziare Dio e gioire in lui perché se siamo su questa terra, è per un suo progetto, non è un capriccio, o uno scherzo del destino, o un incidente della storia, o un caso di un boom cosmico.
Noi possiamo ringraziare Dio perché ci ha dato la gioia di essere fatti a Sua immagine, quindi siamo creature uniche, perché siamo a immagine e somiglianza di Dio.
Noi possiamo ringraziare Dio perché ci ha fatto in un modo stupendo! (Salmo 139:13-16).